Sotto le stelle

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Scendo le scale,arrossisco subito vedendolo,quindi abbasso lo sguardo e con i miei tacchi altissimi CERCO di scendere le scale senza cadere.

Sento il suo sguardo fisso su di me,appena mi ha visto si è alzato in piedi insieme a mio padre,chissà cosa avranno detto di me,spero niente di imbarazzante.

«Ehmm...Ciao.»

«Ciao»

«Padre non so se Blake ti ha già informato che noi...ehmm...si, questa sera...»

«Andate pure,so già tutto»

Prendo la giacca e usciamo.

«Ehi, sei stupenda»

Arrossisco,tanto per cambiare.

«Nemmeno tu sei tanto male»

Credo che sia la prima persona con cui arrossisco ad ogni parola. Di solito sono distaccata e razionale...Credo che mi abbia fatto proprio perdere la testa.

Esco di casa e davanti a me trovo una bellissima macchina sportiva.
Blake ci si avvicina e mi apre la portiera.

Stupita,salgo cercando di non cadere coi miei tacchi che avevo indossato solo una volta in vita mia e non era andata a finire esattamente bene.

Dall'interno l'auto è ancora più lussuosa e spaziosa di quello che appariva dall'esterno.

«Dove mi porti?»

«Sorpresa»

«Come??? Dai dimmelo!»

«Sognatelo!» dice accendendo l'auto e iniziando a guidare.

«Daiii!!» dico facendogli il solletico.

«Wow...»sussurro.

«Cosa?»

Ha dei muscoli incredibili,addominali perfettamente scolpiti.

«Ti piacciono,eh? Magari dopo puoi vederli mentre...» dice malizioso, intuendo dove il mio sguardo era posato.

<< Sei impazzito?>>dico ridendo<< Dovresti essere un po' meno esplicito con le ragazze>>

<<Ti metti anche a insegnarmi come portarti a letto?>>

<<Dopo questa penosa proposta credo che non accetterò comunque>>.

<<Ecco siamo arrivati. Tieni questa.>>dice porgendomi una benda.

<<Una benda?>>

<<Si, ti aiuto a metterla>>

<<Sono già abbastanza impedita a camminare coi tacchi,poi se mi metto la benda! Se mi porti in braccio ci sto!>>

<<Okay, bellezza>> dice prendendomi in braccio.

Potrei anche abituarmi a essere chiamata così.
Mi aggrappo al suo collo per non cadere, mi fa sentire al sicuro.

Sento una porta aprirsi e lui mi toglie la benda dopo avermi messa giù.

Peccato...mi piaceva restare così.

«Siamo arrivati»

Appena vedo il nome del ristorante  credo di svenire.

«Siamo ad Anchorage!!»

«Si. Ho saputo che ti sarebbe sempre piaciuto venire e vedere gli umani»

«È proprio questo il punto. E se qualcosa va male? E se ci prendono?»

Let me wildDove le storie prendono vita. Scoprilo ora