Crazy people

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PROSPETTIVA ETHEL

Rimasi stesa nel letto a guardare l'unica finestra che dava sul giardino, la luce del sole si stava innalzando. Non avevo alcuna intenzione di mettere piede fuori da quelle calde coperte per farmi una doccia gelata.

Riuscì a farmi una doccia veloce senza ibernarmi del tutto, mi diressi verso la stanza di Jessica. Poco dopo aver raggiunto la mia meta, bussai alla porta ripetutamente finché la mia amica non venne ad aprirmi, stranamente non venne ad aprirmi. Così decisi di aprire la porta, sbirciando dentro la sua camera da letto, notai subito che il letto era intatto come se di lei non ci fosse stata alcuna traccia del suo passaggio.

Richiusi la porta. Scesi giù nella mensa per vedere se era già là che mi aspettava assieme a Brooke e agli altri ragazzi. Varcai anche quella soglia dirigendomi verso Brook e Liam mentre mangiavano, chiesi se avessero visto Jessica.

-Ragazzi avete visto Jessica? -

-No, almeno io no. Perché? - Disse Liam

-E' uscita con Louis. - Rispose Brooke sorridendomi

-Ancora!? Ma il dottore non le ha proibito di uscire dall'istituto fino a nuovo ordine? - Domandai confusa

-Si, però sai com'è Louis. Quando vuole qualcosa la ottiene a costo di rimetterci la pelle- Ribadì Liam

-Vero. Ora se hai finito con gli interrogatori, perché non prendi un vassoio e ti unisci a noi? - Disse la mora

-Si, forse hai ragione. Vado a prendere un vassoio e torno. -

Tornando indietro con un vassoio in mano, lasciai che i due finissero di dire idiozie mai sentite fino a quel momento.

Fortunatamente riuscì a finire di mangiare senza strozzarmi, per i loro discorsi. Appena finì di mangiare, persi il mio vassoio e andai ad aiutare Niall con le stoviglie.

Entrando in cucina con il carrello pieno di contenitori e di piatti sporchi. Finché sentimmo delle grida dall'altra parte della porta, mi girai a guardare il biondo prima di uscire assieme a lui per vedere che era appena successo.

Le urla cessarono dopo che Brooke irruppe nella stanza facendo irruzione in cucina, per poi nascondersi dietro l'isola. Non distolsi lo sguardo dalla mora, che fece segno di guardare altrove come se lei non fosse mai entrata. Annuendo guardai Niall che aveva una faccia più confusa della mia. Poco dopo entrò uno Zayn al quanto arrabbiato. Io e Niall non potemmo fare a meno di scambiarci un occhiata prima di tornare a guardare i due.

-Brooke! Io ti troverò! - Ringhiò lui

-Ahah, siete troppo belli voi due...- Zayn mi fulminò con lo sguardo- Ok, ritiro ciò che ho detto. -

Lo guardammo mettersi a gattoni sul pavimento mentre andava in contro a Brooke, sentendo il rumore delle ginocchia di Zayn, lei incominciò a gattonare più velocemente possibile dalla parte opposta, fino a che non si trovarono faccia a faccia lasciandosi sfuggire un piccolo urletto.

Si tirò su ed incominciò a correre fuori dalla cucina inseguita da Zayn che le urlava qualcosa in arabo probabilmente, -a dirla tutta mi parevano delle minacce- dato che non conoscevo la lingua araba lasciai stare e sperai che non le avesse mandato un mal'occhio.

Uscirono dalla cucina correndo, io e il biondo non potevamo far a meno di trattenere le risate,

-Io vado in caffetteria, ci vediamo dopo? - Chiese

-Forse si, forse no chi lo sa. -

Lo salutai in un modo davvero bizzaro. Guardai l'ora sulla parete che c'era in corridoio prima di andare in biblioteca se così si poteva definire quel posto.

Don't wanna go homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora