What are we doing?

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PROSPETTIVA ETHEL

Passai un intero pomeriggio a parlare del più e del meno con la mia amica. Aspettai la sera per lasciare la mia amica con il suo ragazzo prima di andare a prendere del cinese per i miei ragazzi.

Successivamente essere entrate mi spalmai davanti al televisore a mangiare, mentre guardavo un film qualsiasi che davano su un canale televisivo. Ad un certo punto la porta d'ingresso venne chiusa con violenza facendomi sobbalzai dallo spavento, con la coda dell'occhio vidi Harry dirigersi nella sua stanza. Provai a chiamarlo per farmi raggiungere, cosa che fece poco dopo aver captato che lo stavo chiamando. Venne verso di me, si lasciò andare sul divano poco distante da me, prese una delle scatole con le bacchette dentro ed iniziò a mangiare senza dire niente.

-Qualcosa non va?!-

-No, niente che ti interessi. -

-Ad un certo punto fa come ti pare, mi hai seriamente stancato Styles! -

Sbattei bruscamente la scatola di ravioli al vapore sul tavolo, lasciandolo da solo in salotto. Rimasi in camera fino mattina seguente, dove mi preparai per andare al lavoro.
Quel giorno lo ignorai letteralmente. Per finire in bellezza bisticciai anche con Niall per le cose più futili.

Passai una settimana infernale, io e Niall non facevamo altre che litigare e litigare per non parlare del fatto che ben due volte andai a dormire da Jessica, sfrattando Louis dal letto. Pur di non sentire e vedere il biondino ed Harry.

PROSPETTIVA JESSICA

E' passato un mese da quando trovai un lavoro in un negozio in centro.

Rientrando a casa, Louis mi fece una sorpresa portandomi fuori a mangiare per festeggiare l'accaduto.

Quella sera parlammo del più e del meno, finché non venni a sapere: che Ethel si fosse lasciata con Niall, discusse con Harry e che si stava per trasferire in un appartamento con altre ragazze che frequentavano il suo stesso corso di moda. Che iniziò a frequentare da qualche settimana a questa parte.

-Com'è possibile che Ethel, non mi abbia detto niente! - Affermo infuriata

-Non saprei, magari non se la sentiva di dirtelo. -

-Allora come fa Liam a saperlo? Uhm? -

-Probabilmente Niall dev'essersi confidato con lui prima di dirlo anche agli altri. Era piuttosto giù di morale. -

-E' bello sapere che la propria migliore amica non mi dica niente, mentre tu sai tutto di lei a momenti anche più di quanto ne so io ora. -

-Non prendertela, del resto ognuno fa le sue scelte e vanno rispettare, come tu fai le tue loro fanno le loro e se non c'è lo dicono un motivo valido ci sarà. Non credi? - Concluse lui

Continuammo la serata in un pub.

Il giorno seguente andai a trovare la mia amica nel suo nuovo appartamento, le chiesi indirettamente prima arrivare al punto come mai non mi avesse detto nulla della sua storia e della scuola di moda. Lei iniziò a raccontarmi tutto, non nel dettaglio altrimenti ci avrebbe messo una vita, ma almeno seppi che fine fece.

Rimanemmo sul divano della mia amica finché Louis non passò a trovarmi, nel frattempo conobbi anche le coinquiline di Ethel.

PROSPETTIVA ETHEL

Aspettai che la mia amica uscisse prima di incontrare Elijah, un personal trainer incontrato tramite le mie nuove coinquiline. Passai una serata in discoteca con loro, dopo di che mi ricordai che pomiciai con questo ragazzo da brilla prima di risvegliarmi nel nuovo appartamento con un buongiorno mandato con un sms. Da quel giorno iniziammo ad uscire assieme ed io iniziai anche a frequentare la palestra.

Questo week end sarei uscita con una delle coinquiline, per aiutarla a conquistare un ragazzo fantastico conosciuto in un bar, dove inizio a lavorare.

Sabato sera

Ore 20. 00

Nei giorni passati evitai di uscire di casa, anche se Elijah mi promise una serata memorabile con lui e una mia amica, insomma un uscita a quattro. Anziché stare in casa ad annoiarsi. Posso anche affermare che era un ottimo conversatore suadente il mio nuovo ragazzo.

Arrivammo in ritardo al ristorante, per via di un cliente di Elijah che se la prese molto comodamente. Entrando nel ristorante scelto dal potenziale fidanzato di Sara la mia coinquilina, non potei far a meno di non rimanere delusa.

-Harry- Sussurrai

-Qualcosa non va, patatina? – Chiese Elijah

-No, no è tutto a posto-

Finsi che andasse tutto bene, per mia fortuna Harry resse il mio gioco. Poco prima di uscire dal ristorante entrai nel bagno delle signore, venni seguita da Harry che chiuse la porta dietro di se venendomi praticamente addosso.

-Che ci fai qui? –

-Dovrei essere io a chiedertelo-

-La domanda l'ho posta prima io, rispondimi. –

-Sono qui con il mio ragazzo. –

-Non è il tuo ragazzo. Per caso sa che eri bulimica, dei tuoi problemi prima di essere uscita dall'istituto e di com'eri quando sei entrata?!-

-N-No non lo sa e non deve saperlo. Non necessariamente almeno.

-Come puoi fidarti di uno che nemmeno sa che cos'hai passato?!- Grido lui

-Nemmeno tu sai tutto Harry, nemmeno tu! – Affermai superandolo

Afferrò il mio braccio saldamente, mi guardo negli occhi.

-Lasciami mi fai male. – Dissi

Obbedì, mi lasciò il braccio e prima che me ne andassi da Elijah mi disse "Lui non ti merita e tu meriti di meglio." Non ascoltai una singola parola uscita dalla sua bocca, continuammo a fingere che tutto stesse andando per il meglio quella sera.

Infine dopo essere tornata, la mia amica se ne andò assieme al riccio. Quella sera peró non tornai a casa mia ma andai da Elijah.

La mattina seguente dopo essere rientrata vidi la mia coinquilina entrare nell'appartamento assieme a Harry, li guardai mentre si baciavano appassionatamente. Venni raggiunta da Elijah che mi accompagnò a casa prima di andarcene nella mia camera e anche loro fecero la stessa. Sembrò una gara tra me e il riccio, la cosa non mi piacque affatto.

Per una buona parte del tempo il riccio rimase nell'appartamento con la mia coinquilina mentre il mio ragazzo se ne andò via.

Don't wanna go homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora