Stringimi forte

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"Ma perchè mi ostino a dargli ragione? Che caspita mi metto e dove caspita vorrà andare. Va beh, non potrà andare cosi male e distrarmi può farmi solo che bene."

Mitch la stava già aspettando in fondo alle scale, aveva sempre il suo stile quando si tirava assieme : jeans aderenti a vita bassa, vans, maglietta a maniche corte bianca e un gliet nero lucido; i capelli li aveva lasciati legati perchè effettivamente stava benissimo anche cosi. Dopo altri 10 minuti d'attesa Lisa era pronta: pantaloncini corti di jeans a vita alta, top nero, giacca di jeans e all star, i capelli lasciati sciolti che le cadevano sulle spalle. Mitch iniziò a guardarla: non era più la ragazzina con la quale era cresciuto, avevo uno sguardo diverso, più maturo ma allo stesso tempo quei occhi cercavano ancora l'aiuto di qualcuno per andare avanti in quel mondo che non le stava rendendo la vita facile.
<<Ho qualcosa di sbavato? Sono truccata male? La maglia è macchiata vero? Perchè mi fissi?>>
Non si era accordo che si era messo a fissarla senza dire neppure una parola per qualche minuto buono mettendola chiaramente a disagio.
<<No no assolutamente, stai benissimo cosi. Ehm comunque signorina per festeggiare la sua uscita dall'ospedale, io e altri 3 soggetti poco raccomandabili le abbiamo organizzato una serata S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E. Se me lo permette la porterò a vivere questa sorpresa>>.
Le fece un inchino porgendole la mano. Trattenendo le risate prese la sua mano e uscirono di casa. Era aprile ma faceva già davvero caldo. Con la "Dream-car" (cosi rinominata da Mitch per la serata) si diressero verso il centro città. Parcheggiarono e si diressero verso il loro pub preferito: c'era sempre buona musica, buona birra, buon cibo e la cosa più importante: il karaoke. Fuori ad aspettarli c'erano Teo, Kiki e Claudia. Le due ragazze corsero verso Lisa e l'abbracciarono cosi forte che a momenti le rompevano qualche ossa. Kiki era una delle ragazze più belle che Lisa conosceva: 1.85 di altezza,formosa al punto giusto, i capelli neri le facevano risaltare tantissimo gli occhi chiari e un filo di trucco sulle labbra (la modella del gruppo detto in poche parole), Claudia, invece, era più bassa di Kiki ma sempre più alta di Lisy che arrivava giusto al metro e 65; questo mese i suoi capelli erano rosso fuoco e l'ultima volta che l'aveva vista aveva i capelli biondo platino con le punte blu, trucco pesantissimo sugli occhi ma non la rendeva meno bella anzi, le braccia piene di tatuaggi messi bene in mostra dalla canotta che indossava. Si conoscevano dai tempi della prima superiore, all'apparenza sembravano tre mondi lontani ma condividevano più passioni di quante se ne possa immaginare.
<<AHHHHHHHHHHHH FINALMENTE!! Era da troppo che non ti vedevo, mi sei mancata!>> Kiki era una dannata sentimentale ma ci voleva una cosi nella sua vita.
<<Siete mancate anche voi su questo non c'è dubbio però se mi lasciate evitiamo un altro ricovero per via delle costole che mi state rompendo ahaha>>
Mitch nel frattempo aveva raggiunto Teo che era rimasto vicino al locale con la birra in mano. Teo era il cugino di Lisy ma a causa di suo padre ha scoperto di avere un cugino quasi per sbaglio quando andava alle medie. Era alto circa come Mitch, i capelli un po' lunghi neri sistemati con il gel, i pantaloni di pelle nera con la catena, gli anfibi, il suo inseparabile chiodo addosso. Aveva gli occhi più penetranti del gruppo aveva sempre la fila di ragazze che gli correva dietro. Aveva cercato Lisa quando, tramite sua madre , venne a sapere che era rimasta sola con suo padre e si riteneva in dovere di aiutare quella cuginetta che non aveva mai conosciuto in 17 anni di vita e si era subito affezionato a lei come un fratello maggiore, anche lui le chiedeva sempre di andare a stare a casa con lui e gli zii ma non aveva mai accetto, riteneva di dover restare a casa perché in fondo sperava ancora in un ritorno di sua madre prima o poi. In quel momento, si era goduto la scena dell'assalto senza dire nulla limitandosi a sorridere:
<<Oh se continuate a parlare dentro vi cambia qualcosa o è indifferente? Perché io ho fame, il biondo pure e penso anche Lisy.>>
Claudia gli lanciò una fulminata con lo sguardo poi sorridendo gli disse che se aveva cosi fame poteva entrare, ordinare per tutti e pagare già che c'era. Erano cane e gatto ma si volevano bene.
<<Dai arriviamo! E voi evitate di ammazzarvi almeno stasera bisogna festeggiare>> Kiki, oltre ad essere bellissima ,aveva l'indole di calmare tutti in meno di un secondo. Si diressero verso l'ingresso del pub, non appena Lisa era abbastanza vicina a Teo, lui la prese subito per il braccio e l'abbracciò forte. Non lo faceva mai, non cosi forte almeno, questa volta deve aver temuto davvero di averla persa definitivamente. Le diede un bacio sulla fronte ed entrarono assieme agli altri per godersi la serata. Sembrava che tutti drammi dell'ultimo periodo fossero spariti: i ricoveri, le sedute dalla psicologa, il continuo uso di pillole , il padre che beveva sempre di più. Quella sera c'erano solo loro, le pizze, la birra e il karaoke e le risate che non si sentivano da mesi, tutto filava liscio non potevano chiedere di meglio per ricominciare quella vita di cui Lisa aveva tanto bisogno. Rimasero in quel pub fino all'una di notte poi Kiki se ne uscì con una proposta : andare tutti a ballare era da mesi che non ci andavano tutti assieme (inoltre sapeva dove portare Lisa per farla ballare come piaceva a lei), Teo non era molto convinto e neppure Lisa ma non riuscirono a dire di no a Kiki cosi andarono.

El Sol, andavano sempre li, era bellissimo come posto. Quella sera non c'era nessun evento in particolare. Non appena entrarono, Lisa si sentiva già a disagio, era accanto a Kiki (che attirava parecchio l'attenzione con il suo fisico) e Claudia era già pronta per far casino in pista come suo solito. Mitch e Teo non erano molto da discoteca ma se dovevano, ballavano anche loro. Le ragazze appena entrarono in sala si lanciarono subito in pista (portando Lisa con loro). Durante le prime canzoni Lisa non si lasciò andare più di molto, era chiaramente a disagio ma dopo poco arrivò la canzone giusta anche lei si lasciò andare. Non pensava più a nulla. Gli anni a studiare danza da piccola erano serviti a qualcosa. Perfino i ragazzi iniziarono a ballare: Claudia e Teo facevano coppia per la serata , effettivamente era da circa un anno che si morivano dietro ma non si erano ancora decisi se mettersi assieme o no, Mitch invece faceva il "beato tra le donne" con Kiki e Lisa anche se la prima aveva il vizio di fermare le tipe e chiedere se volevano limonare con lui, le risate che si facevano non si posso descrivere. Era da qualche ora che ballavano ed erano riusciti a convincere Lisa a ballare sulla pedana. Mitch non riusciva a toglierle gli occhi di dosso, adorava come quel corpicino minuto si muoveva al ritmo della musica. Pochi l'avevano vista quando era ricoverata nei periodi peggiori e solo lui sapeva dove erano tutte le cicatrici più grandi che portava sul corpo e vederla cosi allegra, spensierata e senza pensieri li sollevava il cuore in una maniera assurda. Prese coraggio e salì a ballare con lei sapendo di non essere un grande ballerino ma voleva starle vicino in quel momento. Lei li sorrise, dio quando adorava quel sorriso, iniziarono a ballare assieme, sempre più vicini. Lui sentiva il suo profumo sulla sua pelle la stringeva a se, sperava che quel momento non finisse mai. Tutto era perfetto quando ad un tratto Lisa si blocco di colpo e iniziò a guardare fissa in un punto.
<<Ehi Lisy, che succede?>>
<<Guarda...>>
Mitch non riusciva a capire cosa stava guardando, c'era troppa gente, quando notò che c'era un ragazzo fermo in fondo alla pista che fissava Lisa: era un ragazzo alto, i capelli biondi e gli occhi chiari,i jeans e la camicia su quel corpo da calciatore, non c'era dubbio: era Lucas ed era da solo. Lisa scese di fretta dalla pedana per sparire tra la folla, corse fuori dalla sala seguita da Teo mentre Kiki e Claudia cercavano di bloccare Mitch per evitare che andasse da Lucas, ma non ci riuscirono.
<<Che cavolo fai qua?! Da quando frequenti le discoteche? Eh!?Non sei a scopare con quella zoccola?!>>
Mitch era arrabbiatissimo , l'aveva preso per il colletto della camicia e a momenti lo sollevava da terra
<<Con chi scopo non ti interessa e allontanati da Lisa che vorrei parlarle ma con te accanto mi è impossibile>>
Mitch stava per tirargli un pugno ma Kiki fece in tempo a bloccarlo e dovette intervenire anche Claudia:
<<Senti Lucas, se Lisa non ti ha risposto ai messaggi un motivo ci sarà, no? Sai meglio di noi che non è pronta per vederti e adesso che si sta riprendendo la tua presenza non è una buona cosa. Quindi per favore, non cercarla, non adesso>>
Lucas non era per nulla convinto ma accettò e decise di andare via. Mitch si era finalmente calmato (apparentemente). Claudia uscì e raggiunse Teo e Lisa e Kiki rimase con Mitch per farlo calmare.
<<Tu non puoi continuare cosi, lo sai?>> lo fulminò con lo sguardo mentre gli parlava, era chiaramente incazzata con il ragazzo.
<<Io non lo sopporto! Fino a quando non l'avrò pestato come si deve per ciò che ha fatto!>>
<<Ma fai finta di non capire o cosa?! Ti vuoi decidere e dichiararti a Lisa oppure no? E non negarlo!>>
Sembrava che lo avesse preso a schiaffi, abbassò lo sguardo come un bambino appena rimproverato
<<Non posso, lei non prova le stesse cose e non posso perderla>>
<<Pff Mitch, parlale almeno...dai andiamo e sta calmo" >>



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