Riunione di famiglia

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"Oggi devo farle capire che è stato solo un errore. Voglio lei"

Era sveglio da almeno un'ora e mezza abbondante, sentiva le voci e rumori dalla cucina, probabilmente sua madre avrà convinto le ragazze a fermarsi a colazione.
Sua madre aveva bisogno di aver qualcuno a casa, le piaceva la casa piena, la faceva sentire ancora utile. Essere ospitale. Le riempiva il vuoto causato dal divorzio.
Decise di alzarsi. Lo specchio non era clemente con lui quella mattina: occhi gonfi e rossi. Si portò le mani sul volto e con il nervoso ancora addosso cercò di calmarsi e con il sorriso più falso scese in cucina per affrontare la giornata.
<<No ma Signora Barbieri sono fantastici i suoi pancake ripieni!! Ecco perché Mitch è sempre in ritardo: LEI CUCINA BENISSIMO!!!!!!!!!>>
Kiki era letteralmente concentrata a divorare la colazione e sorrideva. Sua madre continuava a guardarle e sorrideva.
<<Oh ma siete troppo gentili ragazze>>.
<<Hai del cibo anche per me o preferisci alimentare solo le mie amiche>>.
Entrò in cucina e iniziò a bere dal cartone del succo.
<<NON BERE DAL CARTONE!>>
Kiki lo aggredì con la bocca ancora piena e a momenti si strozzava. Classica scena esilarante tra loro due. Claudia, invece, era sempre pacata e controllata.
<<Tieni tesoro. Ah comunque Lisa? >>
Calò il silenzio più totale, le risate si fermarono.
Claudia rischiò di strozzarsi con il caffè e Kiki guardava Mitchell in attesa di una sua reazione. Lui non sollevò lo sguardo dal piatto, continuava a mangiare pur di evitare lo sguardo di sua madre.
<<E' da suo cugino.>>
Non disse nient'altro smise di mangiare e ritornò in camera.
Sua madre non riusciva a capire l'atteggiamento del figlio: non si era mai comportato cosi.
<<Ragazze ma è successo qualcosa ieri? Mitchell non ha mai reagito cosi quando gli chiedevo di Lisa..anzi solo una volta è successo..>>
Claudia cercò subito di prendere il controllo della situazione.
<<Ma và !! Lisa sta bene ma le pare che staremmo cosi calme se le fosse successo qualcosa? Ha solo preferito stare da Teo cosi oggi passava del tempo in famiglia>>.
<<Avete ragione ma capitemi: mi preoccupo tanto per Mitch>>.
Entrambe le ragazze le sfoderarono un sorriso rassicurante.

"Per fortuna aveva detto che c'eravamo solo noi"

Lisa continuava a guardare male suo cugino: a quanto pare sua zia aveva invitato un po' di familiari per farle passare una giornata diversa.
C'era tutta la famiglia di sua madre.
Tranne sua madre.
<<Tesoro scusa ma Teo non lo sapeva volevo che fosse una sorpresa!>>
Sua zia continuava ad abbracciarla e la portava a salutare tutti i parenti (alcuni neanche mai visti).
<<Ma tranquilla zia Moira non è un problema.>>
C'era cosi tanto cibo, la gente la fissava in continuazione, qualche zia faceva pure qualche battuta per evitare il discorso sua madre, ricoveri e suo padre. Teneva quel bicchiere di Coca zero in mano evitando qualsiasi pietanza. Ne era letteralmente terrorizzata. C'era di tutto: panini, tartine di pesce, spiedini di frutta, primi patti freddi. 
Tutti fearfood in pratica.
All'ennesimo interrogatorio ad opera di un parente alla lontana Teo la salvò e andarono a fumare sul terrazzo.
<<Ormai ripeto la stessa storia ogni 2 secondi. Nessuno parla tra di loro in questa famiglia?>>
<<A quanto pare no>>
Adorava suo cugino. Il suo eroe.
<<Non ti va proprio nulla da mangiare: un finger coso con la verdura...non so>>
Riusciva ad essere severo e comprensivo allo stesso momento. Si sedette sul balcone con la schiena contro la ringhiera, si accese una seconda sigarette e cercò di non rispondere a Teo.
<<Questa festa è uguale a una di anni fa. Forse tu non c'eri o comunque eravamo molto piccoli. Però c'era mia madre.>>
<<Uhmm forse era il compleanno di nonna ma io ero via per qualche stupido coso degli scout e..>>
<<e ricordo solo che neanche mia madre toccò cibo>>.
<<Ma che cazzo...>>
Lo disse con tono talmente sconvolto che  Lisa si girò senza neanche alzarsi per curiosare: una macchina si era appena fermata sotto il palazzo, ne uscii una coppia sulla quarantina. Lui alto magro, sciupato in viso, con i capelli un po' spettinati ma vestito bene in modo formale ma non esagerato mentre la donna era alta, magra con i vestiti che le segnavano perfettamente il corpo, con i capelli castani lunghissimi. Lisa aveva gli occhi sbarrati , sbianco di colpo e si allontanò per non vedere.
<<Papà...si è ripulito....e mam..>>
Teo ritorno di corsa dentro casa.
<<MAMMA C'E' UN PROBLEMA! VIENI ! SUBITO! >>

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Ciara : "VENITE SUBITO A CASA MIA. PORTA ANCHE MITCHEL. LISA HA BISOGNO DI LUI".

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