Capitolo 3

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~Sorry

Cristiano's POV
Arrivo a Valdebebas in orario, dopo essere andato a casa di mia madre a salutare Cristianinho. Questa sera c'è la prima partita di campionato, contro il Cordoba, e dobbiamo provare i nuovi schemi. Quest'anno puntiamo a vincere il campionato, ovviamente, ma a maggior ragione, dato che è stata l'unica cosa che non abbiamo vinto l'anno scorso.
Ovviamente do il mio massimo, e così fanno tutti. Alla fine dell'allenamento più "intenso" facciamo una pausa, come al solito.

Mentre mi disseto mi viene in mente una cosa. Mi alzo e vado da uno dei cameraman addetti alle foto e gli chiedo di farmi una foto con James.
Non ho ancora fatto una foto con lui da quando è arrivato, e, dato che è un campione, dovrei farla. E poi almeno ho qualcosa da postare sui social network.
Chiamo James e faccio scattare la foto, sia con la macchina fotografica dell'uomo, sia col mio cellulare.
-Grazie- mi giro e vedo James che mi guarda.
-Di cosa?- chiedo.
-Beh, di essere così gentile con me... insomma, potresti comportarti altezzosamente, dato che sono molto meno importante di te qui- afferma grattandosi dietro la nuca.
-Risulto così egocentrico alla vista degli altri?- chiedo alzando un sopracciglio.
-Beh... a volte si.
-Dio mio, sono un essere umano. Sarò anche il più bello e il più forte del mondo ma mica mi sento Dio -affermo ridendo. In realtà mi lascia un perplesso questa cosa. So che i miei fan mi considerano al pari di un dio, ma perché un campione come James Rodriguez dovrebbe considerarsi tanto più inferiore a me?
E poi sembro così tanto egocentrico?
Vengo interrotto dai miei pensieri dell'assistente del mister, che ci urla di dividerci in gruppi per giocare a torello.

Il mio gruppo è composto da me, Marcelo, Pepe, Isco, Fabio, Benzema e James.
Mentre giochiamo ci permettiamo di fare un po' di "spettacolo". Soprattutto io mi diverto a fare numeri e giocate per stupire tutti, mi è sempre piaciuto.
Dopo un po' prende la palla James e anche lui fa molti numeri simili ai miei e in effetti mi sorpende, è molto bravo.
Mi chiedo se anche per questi giochetti si "ispira" a me.

~

Arrivo a casa abbastanza stanco dell'allenamento e mi butto sul letto. Dopo pochi minuti vengo svegliato dallo squillo del campanello.
Vado ad aprire e trovo mia madre con Junior. Me lo lascia per qualche ora, perché deve fare una visita.
Mio figlio è bravissimo, mi assomiglia molto come carattere, e stare con lui è bellissimo, perciò passo volentieri del tempo con lui.

James' POV

Passo il pomeriggio in compagnia di Daniela, la mia fidanzata.
La serata di ieri è stata molto bella, anche se faccio fatica a capire Cristiano Ronaldo; ieri sera ci siamo parlati molto e sembrava gli fossi simpatico, ma oggi, a parte la foto, non mi ha poi considerato molto, o forse sono solamente io che mi faccio i complessi.
Insomma, ha voluto fare una foto con me, dovrei esserne onorato.
Mi tornano in mente le parole che mi ha rivolto ieri sera " sei più simpatico quando sei meno timido e pauroso" ... forse gli dà fastidio quando mi comporto come se lui fosse un essere superiore a me, ma d'altronde è il mio carattere e non lo faccio apposta. Non posso cambiare il carattere per farmi "considerare" da lui. E poi perché dovrei farmi "considerare" a tutti i costi da lui? In fondo è solo una persona come tante altre e se non gli piace il mio carattere, pazienza, posso farmi senza problemi altri amici. Non riesco a capire tutti questi tormenti che mi passano per la testa, quando la situazione è così semplice.
E poi io non sono pauroso. Sono semplicemente silenzioso, mi piace osservare gli altri, anche senza parlare, e vabbè, sono un po' timido, ma pauroso no.

~

[19:30]
Arriviamo allo stadio col pullman, che abbiamo preso tutti insieme a Valdebebas dopo una specie di riunione "pre-partita".
In pullman mi sono seduto di fianco a Isco, che mi ha gentilmente lasciato un posto libero di fianco a lui. Davanti a noi c'erano Cristiano e Pepe.

Scendendo dal pullman ci troviamo addosso mille telecamere e macchine fotografiche dai flash accecanti.
Entriamo in spogliatoio e dopodichè in campo, per qualche minuto di allenamento. È la mia prima entrata al Santiago Bernabeu da calciatore del Real, ed è un bell'effetto. Quest'estate in realtà c'era stata la mia presentazione qui ed era stata fantastica. C'erano tantissimi fan ad accogliermi. Ora però è diverso: devo dimostrare che sono degno di questa squadra e comincia ora il bello.

Il mister ha scelto di mettermi già titolare alla prima partita e, ovviamente, l'ansia mi sta mangiando.
E credo si noti, dato che Cristiano mi si avvicina chiedendomi se sono nervoso per la mia prima partita qui.
-Si vede tanto?- gli chiedo.
-Un po' -ride- dai, vieni a fare qualche palleggio con me, così ti distrai un po'- mi propone sorridendo e toccandomi la spalla.
Accetto e ci mettiamo a palleggiare passandoci a vicenda un pallone.
-Com'è essere un giocatore del Real Madrid, allora?- mi chiede mentre tiene il pallone in equilibrio sulla testa.
-Bello, decisamente- adoro già questa squadra e mi sento già a casa.
-Mi raccomando, fammi dei buoni passaggi, che voglio segnare -mi dice ridendo.
-Tranquillo, ti arriveranno passaggi perfetti- rispondo mentre mentre stoppo di petto il pallone che mi passa e comincio a palleggiare.
Dopo un po' lo staff ci richiama negli spogliatoi e andiamo a cambiarci.

Lo spogliatoio prima di una partita e impregnato di emozioni.
C'è chi si fa divorare dall'ansia, come me, chi prega, chi scherza per distrarsi e c'è chi ascolta la musica e si fa trasportare dalle note che gli entrano in testa per concentrarsi e rilassarsi.
Iker, essendo capitano, ci carica e Sergio fa lo stesso, aiutato, ovviamente, da Marcelo, che è l'"anima" della squadra.
Cristiano si guarda intorno mentre ascolta la musica. Sembra tranquillo e concentrato, ma potrebbe anche essere agitato e nervoso. Penso che nessuno sia mai riuscito a conoscerlo bene fino in fondo, sembra avere un carattere particolare, tutto suo, e vi sono dei momenti in cui nessuno potrebbe riuscire a capire cosa gli passa per la testa. O, almeno, questo è quello che mi sembra di aver capito di lui da quando l'ho conosciuto.

Durante il primo tempo do il mio massimo e cerco sempre di fare bei passaggi a Cristiano, che in un una occasione mi ringrazia, nonostante lui non sia riuscito a segnare.
I tifosi non mi hanno ancora criticato, quindi non dovrei essere andato male. Al 30º minuto segna Benzema.
Dopo l'intervallo gioco un po' e poi vengo sostituito. Sono abbastanza soddisfatto, per essere solo la mia prima partita. Al 90º minuto segna poi Cristiano, mettendo definitivamente ko il Cordoba. Poco dopo l'arbitro fischia tre volte a segnare la fine della partita e vado a complimentarmi con Cristiano, che ha fata un'ottima partita.
-Bravo, Cristiano- mi avvicino a lui
-Grazie, ma posso fare molto meglio. Anche tu sei stato bravo. O anche ora ti sminuirai dicendo di essere molto peggio di me?
Inizialmente non so cosa rispondere... mi da fastidio che mi veda in questo modo.
-No, ammetto che sono andato bene. Sai, non ho così poca autostima- gli rispondo alzando un sopracciglio.
Probabilmente si accorge della mia faccia leggermente contrariata e il discorso finisce lì, mentre lui si allontana. Ma poco prima che lui si allontani tanto da non sentirmi gli parlo ancora:
-Sai, se non ti piace il mio carattere, puoi anche lasciarmi perdere, piuttosto di metterti a fare il sarcastico- affermo con un tono forse un po' troppo amaro. Lui ovviamente sente, perché è poco più avanti di me, ma rimane girato e alla fine si allontana.

Dopo essere uscito dagli spogliatoi, insieme a Varane, vengo fermato da un giornalista per essere intervistato da un giornale sportivo, in occasione del mio esordio nel Real.
Mentre rispondo ad una domanda sulla mia forma fisica, sento qualcuno avvicinarsi dietro e credo sia un mio compagno che passa. Poi però percepisco che rallenta alle mie spalle e mi si avvicina all'orecchio dicendo a bassa voce - Scusa-.
Riconosco la voce di Cristiano.

#spazioautrice
Sto capitolo nun me ispira molto, sinceramente. Scusate per l'attesa, ma con la scuola i tempi di attesa saranno più meno questi...
E niente, almeno è lunghino, credo.
Spero vi piaccia nfghh
A presto
||Diax

Madness ||CrismesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora