Madness ||Crismes

Capitolo 5

[1 mese dopo]

James' POV

Tiro dal limite dell'area di rigore. La palla entra in porta. Il mio primo goal al Real.
La gioia che provo è indescrivibile mentre esulto, inizialmente correndo da solo a braccia aperte, e poi coi miei compagni.
Cristiano mi abbraccia e mi dice all'orecchio "Grande".
Per la prima volta sento i fan del Real Madrid urlare il mio nome e la cosa mi fa felicissimo.

~
Passo la palla a Cristiano, che si trova al limite dell'area, lui controlla e dopo poco tira, segnando.
Ha segnato grazie a un mio assist.
Indica subito me, come per ringraziarmi, prima di esultare.
Lo abbraccio e anche questa volta mi parla vicino all'orecchio, con la bocca praticamente sul mio collo "grazie, sei un grande"

~

-Siamo dei grandi! - Pepe sta urlando nello spogliatoio insieme a Marcelo e Benzema.
Siamo tutti gasati, abbiamo vinto 8-2 col Deportivo.
-Li abbiamo asfaltati- urla Gareth, orgoglioso della sua doppietta.
Cristiano ha fatto tre gol in totale, e gli ultimi due li ha fatti il Chicharito.
Sono finito nella squadra più bella del mondo.

Uscendo dallo spogliatoio mi si avvicina Cristiano, che mi mette un braccio intorno alla spalla.
Siamo entrati un po' più in confidenza in queste settimane, da quella volta che ci siamo incontrati al parco. Ora parliamo più spesso e con più "spontaneità" rispetto a quando ci eravamo appena conosciuti.
-Sei stato il migliore- afferma
-Dici? Beh, grazie- gli rispondo.
-Hai fatto un gol spettacolare e un assist perfetto, posso chiedere un compagno di squadra migliore?- mi guarda sorridendo, con il braccio ancora intorno alla mia spalla, mentre camminiamo.
-E io che gioco col più forte del mondo cosa dovrei dire? -gli chiedo sorridendo a mia volta.
-Sono lusingato dal suo complimento, Rodriguez- mi risponde scherzando-
Ma modestamente si, sono il migliore del mondo.
-Sei anche molto modesto mi dicono- scoppiamo a ridere.

Entriamo nel pullman e siamo tra i primi. Ci sono già Sergio e Iker, che ovviamente sono già seduti vicini, Fabio e Isco.
-Jam, stai ancora vicino a me?- mi chiede Isco. Anche con lui ho fatto amicizia, è gentile e simpatico.
Ma prima che gli risponda, sento che Cristiano risponde per me.
-Oggi sta di fianco a me- dice fermo- beh, sempre che ti vada bene- aggiunge guardandomi.
-Certo, perché no?- lo guardo
-Ah...Beh, comunque, hai fatto un goal bellissimo, bravo- mi dice Isco.
-Grazie- gli sorrido

[Qualche giorno dopo]

Cristiano's POV
Fisso le foto sul cellulare incredulo. Cosa ci fa Irina in topless su una spiaggia con quell'uomo?
"Ho "Impegni da modella", viaggio solo per lavoro". Perché stare a rotolarsi nuda su una spiaggia con tizi a caso è un impegno di lavoro.
Non so cosa pensare, mi sento stupido per non essere stato più attento al suo comportamento. Ma ci ho mai veramente tenuto a lei?
Più che geloso sono arrabbiato. Ma forse lo sono più con me stesso che con lei. Forse all'inizio l'amavo veramente, ma ora ho l'impressione che questo sentimento sia scomparso. È sempre stato così con le ragazze, per me.
Solo ora mi rendo conto di essere terribilmente solo in questo periodo...
Passo una vita relativamente monotona e gli unici sprazzi di allegria che mi coinvolgono sono dovuti all'allegria della squadra, senza di loro probabilmente sarei mezzo depresso.
O bisogno di compagnia in questo momento.
Sono sul punto di chiamare Ricky, quando mi arriva un messaggio.
È da James.
J: Ti va di andare a correre insieme dopo?
Decido che la compagnia di cui ho bisogno potrebbe anche darmela lui.
C: Ok, ci vediamo alle 17?
J: Certo! A dopo

Mancano tre ore. Imposto la sveglia alle 16:30 e mi metto a dormire.

~
James' POV

Io e Cristiano stiamo correndo nel parco in cui ci eravamo incontrati casualmente tempo fa.
Noto che Cristiano è un po' assente,  sembra immerso nei suoi pensieri.
-Tutto ok?- gli chiedo mentre continuiamo a correre.
Non mi risponde.
Quando gli ho proposto se voleva venire a correre, era sottinteso che glielo chiedevo per avere un po' di compagnia. Se sapevo che sarebbe stato così sarei venuto da solo a correre.
Spazientito gli tiro via un auricolare dal suo orecchio più vicino a me.
-Ti ho fatto una domanda, Cris.
Nel frattempo ci fermiamo. Cerca di riprendersi l'auricolare ma allontano la mano.
-Si può sapere cos'hai?- comincia darmi fastidio il suo atteggiamento.
-Me lo ridai, per favore?- incrocia le braccia con un'aria spazientita.
-Prima mi rispondi. -dico fermo.
-Cosa vuoi sapere?
-Ma non mi senti? Ti ho chiesto se è tutto a posto- incrocio le braccia anch'io.
-Si, è tutto a posto -rotea gli occhi- Ora mi ridai la cuffietta?
-Stai avendo un atteggiamento infantile, lo sai?- sono infastidito dal comportamento che sta avendo ora.
-Non ho intenzione di ridartela finché non mi spieghi cosa ti prende- continuo.
-Beh, allora sai cosa?-alza la voce- Vaffanculo, tieniti i miei auricolari. Era meglio se restavo solo.
Rimango letteralmente senza parole mentre se ne va via, lasciandomi fermo dov'ero, con, molto probabilmente, un'espressione decisamente confusa stampata in faccia.

#spazioautrice
Sera, per la felicità della deniseeh ho aggiornato, anche se è un po' cortino. Però il prossimo capitolo dovrebbe arrivare più velocemente.
A presto ^^
||Diax
Ah, mi sono divertita a scrivere il dialogo finale lmao