Madness ||Crismes

Capitolo 8

James' POV

Questa volta sono io a uscire dal bagno con solo un asciugamano in vita. Mi avvicino alla poltrona su cui ero seduto prima per recuperare i vestiti da mettermi per uscire. Pensavo di essere solo, ma la voce di Cristiano mi dice che mi sbagliavo.
-Cosa ti dicevo?
-Cosa?- mi giro verso la provenienza della voce.
Cristiano è appoggiato allo stipite della porta della cabina armadio, già quasi vestito per uscire: ha una camicia sbottonata sul petto e un paio di jeans.
Ha le braccia incrociate e lo sguardo fisso sul mio petto, il che mi mette alquanto a disagio.
-Avevo ragione- stavolta alza lo sguardo verso i miei occhi -ma lo sapevo già- mi sorride, con quell'ormai famigliare sorriso misterioso.
Beh, a quanto pare non sono l'unico che sta ad osservare il fisico dei propri compagni di squadra, ma mi tengo questo pensiero per me stesso.
Non riesco a capire quale sia l'intenzione di Cristiano nel dirmi queste cose, potrebbero sembrare molto ambigue, ma le prendo come semplici osservazioni senza fine, anche se sotto sotto comincio a credere che non siano così tanto senza fine.

Una volta vestito, raggiungo il mio compagno di squadra, che nel frattempo è andato in salotto e sta guardando il cellulare.
-Andiamo?- propongo.
Alza lo sguardo e i suoi occhi hanno un guizzo nel vedermi, e mi squadra dalla testa ai piedi, probabilmente per scrutarmi con i suoi vestiti addosso.
-Ti stanno bene- mi dice.
Mi chiedo come faccia ad avere quel costante sguardo malizioso stampato in faccia.
Sembra veramente che lo faccia apposta, ma non riesco a capire nè quale sia il suo intento nè se lo faccia veramente apposta.

~

Una volta arrivati, dopo essere passati a prendere Daniela, entriamo nel locale, che io e la mia ragazza avevamo già scelto.
La guardo, è vestita anche lei piuttosto semplice, come me, ma fa la sua bella figura. Le metto la mano intorno alla vita, come per far vedere a tutti che lei è solo mia.
Guardo Cristiano. Mi dispiace che sia solo, sembra anche aver perso la sua espressione spensierata di prima.
Chissà se sta pensando a Irina.

Cristiano's POV
Fosse stato qualche giorno fa, mi sarei fatto qualche ragazza per dimenticare Irina.
Non nego di averlo già fatto, quando mi arrabbiavo con lei perché o mi tradiva o mi "abbandonava".
La tentazione c'è sempre.
Ma stranamente questa volta è meno forte di prima, sento quasi come se non ne avessi voglia, mi sento quasi stupido a volermi "sfogare" in questo modo. Oggi mi sono già sfogato parlando con James e mi ha aiutato molto. Non solo, mi ha fatto tornare di buonumore.
Ma vederlo così felice e spensierato con la sua ragazza mi fa tornare un po' triste, probabilmente perché mi sento solo.

~

Sono seduto su una poltrona del locale a guardare il cellulare.
James sta ballando con Daniela poco più in là.
Forse non sarei dovuto venire. Mi sento così estraneo a questo posto.
Vedo avvicinarsi un gruppo di ragazze, che mi chiedono di fare delle foto con loro.
Dopo avermi ringraziato si allontanano ma due di loro restano.
Una mi si avvicina mettendo in mostra la scollatura, un atteggiamento che ho già visto fare fin troppe volte da alcune fan mezze ubriache nei locali, l'altra rimane dietro a osservare, senmbra che mi osservi con ammirazione. Mi ricorda l'espressione che aveva James il primo giorno di allenamento insieme.
Ok, perché sto pensando a James?
Lo cerco con lo sguardo. Lo vedo ballare con la sua ragazza, ma ha lo sguardo verso di me, probabilmente per vedere cosa succede.
Sposto di nuovo lo sguardo verso la ragazza dallo sguardo malizioso che ho davanti. Sono combattuto, vorrei rifiutare, perché sinceramente non mi interessa, ma da una parte vorrei fare qualcosa.

Mi giro di nuovo verso James, questa volta sta baciando Daniela e ha le mani sul suo sedere, mentre lei gli tiene le mani sui fianchi.
L'impulso di "fare qualcosa" prevale e sorrido maliziosamente alla ragazza che ho davanti.
-Andiamo in un posto più appartato?- gli sussurro all'orecchio.
Lei ovviamente sembra molto felice della mia proposta e si morde il labbro.
Mi alzo e insieme andiamo verso il bagno. Nel frattempo mi giro verso James. Questa volta mi sta guardando, e ha un'espressione che è una via di mezzo tra scioccata e disgustata.
Decido di fregarmene. Insomma, so che lui la trova una cosa sbagliata ma chi è lui per impedirmi di fare quello che voglio? Lui ha una ragazza, io no.