- Jo, cosa fai a terra?-
Non la guardo.
- Che succede Jo?-
- Nien..- scoppio a piangere e lei mi abbraccia.
- Entra ..che parliamo-
Mi trascina affianco al pianoforte bianco che c'è in questa stanza che non mi è mai parsa così stretta come adesso.
Mi sento claustofobica e incomincio a respirare più velocemente tra singhiozzi e gridolini.
- Sta calma e raccontami tutto-mi sussurra avvicinandomi un pacchetto di biscotti al cioccolato.
Le mani mi tremano e le maniche della felpa sono inzuppate .
Guardo i raggi del sole che riflettono sui vetri facendo così giochi di luce.
Il tempo passa e senza che me ne sono accorta Virginia si è riseduta al piano.
- Imagine there' s no heaven..-
Sta cantando e io la seguo quasi sussurando.
Studio il giardino del conservatorio o non so per quale motivo mi sono tanquillizzata..forse la musica ?
Poi Virginia mi chiede se sto meglio e io gli racconto quello che è successo .
- Puoi ritornare a suonare?-
-Si , ma perchè?- inclina la testa .
- Mi calma e se no mi rimetto a piangere- Cerco di sorridere.
- Ok..va bene Rachmaninoff?-Vedo nei suoi occhi che spera che io dica di sì.
- Sai qualcos' altro di John ?-Sorrido..questa volta per davvero, ma poi le lacrime escono di nuovo mentre lei muove le dira sui tasti intonando "Jealous guy".SPAZIO DELLO SCRITTORE:
Scusate se il capitolo è corto ma volevo dare importanza al effetto che fa il Pianoforte♡ su Jo.Questo capitolo è dedicato alla mia amica Virginia.
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La ragazza Hippie
RandomQuando stai bene con te stesso nulla ti può portar via la voglia di vivere, neanche la morte