Capitolo 2

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Sono a casa sul letto che mi esercito con la chitarra , sto suonando " Stairway to heaven " dei Led Zeppelin ,uno dei miei gruppi preferiti.
Le dita si muovono con calma sulle corde e mentre la mia voce eccheggia nella stanza mia madre Angela entra sorridente.
-Indovina chi ha trovato un nuovo lavoro?-Mi sorride.. era tanto che cercaca un nuovo impiego dopo che quel bastardo l' ha licenziata dicendo che non voleva lesbiche nella sua scuola media.
- Boh ..non saprei...-
Faccio la finta tonta smettendo di suonare .
-Io - urla.
- Wow..e dove?-
- Bè , sai quel negozio di dischi che c'è affianco allo streetarea..bè avevano bisogno di una commessa che si intendesse di musica e più che me , chi potevano prendere ?-
Urlo dalla felicità e ricominciò a cantare.
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"Ho invitato Marianna al ballo di fine anno con la scusa che potrebbe conoscere nuove persone e lei ha detto si , a te ti ha invitato qualcuno?"
Mi rigiro tra le mani il bigliettino che Michele mi ha lanciato in classe.
La scuola non parla di altro che non sia il ballo .
Sinceramente non ci avevo ancora pensato che nessuno non mi ha ancora invitato...sarà perchè i ragazzi mi trovano strana.
La campenalla suona , esco e vado incontro ad Estefan abbracciandolo.
- Amico con chi vai al ballo?-
Estefan arrossisce .
-Volevo invitare te ,ma ho invitato Elena perchè c' è un rag..-
Un ragazzo molto alto interrompe Estefan salutandoci e ci viene vicino.
-Ciao Jo , posso chiederti una cosa ?-
Esamino lui e i suoi amici ...aspetta ma lui è Francesco, quel ragazzo del quinto anno del Classico a cui non resiste nessuna ragazza ..sinceramente anche se è bello non mi fa nessun effetto.
- Ok-
- Mi chiedevo se tu vorresti venire al ballo con me?-
Lo guardo negli occhi di un marrone che mi ricorda il colore del legno della mia chitarra.
- Ok - Dico con il sorriso.
- ok..va bene se ti vengo a prendere a casa tua alle 19?-
- Ok-
- Ora devo andare,ciao-
- Aspetta ...ma non sai dove abito ?-
- Si , invece lo so dove abiti...sei nel appartamento affianco a quello di mia nonna-
Non sapevo che la signora Fenaroli fosse la nonna di Francesco.
- Aa..ok-
Se ne va correndo nell' aula di greco.
Mi giro ed Estefan non c' è più allora me ne vado in palestra.
Entro nello spogliatoio e tutte le ragazze mi guardano.
- Ciao, perchè mi guardate?-
- Ti ha invitato Franc..-mi chiede qualcuna.
- Si -rispondo secca prima che finiscano la frase.
Le ragazze incomiciano a bisbigliare mentre io mi infilo la maglietta di Micheal Jordan che una volta era di mio fratello e poi entro in palestra per fare riscaldamento.
Il prof. viene vicino a me chiedendomi secondo me a cosa dovremmo giocare oggi visto che è l' ultima lezione .
- A me non piaciono i giochi competitivi perchè mettono in guerra le persone e io sono pacifista però non mi viene in mente uno sport non competitivo quindi chieda a qualcun altro-
- Ivan?-
Oddio.Era meglio che sceglievo io il gioco.Ivan non aspetta altro per fare male a qualcuno.
- Uhm..direi calcio-
Il calcio?No , anche se sono la più brava delle femmine a calcio non voglio giocare..questo sport è uno di quelli che rovina i tifosi e i giocatori .Ivan farà sicuramente molti falli per divertirsi.
- Capitani ..Riccard..-
La porta della palestra si spalanca ed entra una prof. seguita da una classe.
- Questa scuola male organizzata..mi hanno dato da sistituire la prof. di greco per due ore ma io ho la mia classe ...me li potresti tenere tu? Non ci sono altri docenti disposti a farlo-
- Ok, lasciameli qui..loro sono?-
- Del ultimo anno..classico-
- Bene , puoi andare tranquilla -
- Grazie-
La prof. esce di corsa .
A ragione..questa scuola è male organizzata..l' anno scorso dovevamo iniziare le lezioni di strumento ad ottobre e invece i prof. di musica sono arrivati a dicembre.
L'insegnante. parla mentre io penso su come sarebbe stato bello se fossi nata nel 1947 "mi sarrei goduta l' adolescenza negli anni '60".
-.. Quindi ho scelto come capitani Riccardo e Francesco-
Fantastico ..odio quando si fanno le squadre ..vengo sempre scelta tra gli ultimi e non perchè faccio schifo ma perchè " sono strana".
Riccardo sceglie per primo: Michele.
Ora tocca a Francesco: Jo.
Cosa me?
Le ragazze sussurrano commenti tra loro mentre io mi metto affianco a lui...ma perchè sono così pettegole?
Quando le squadre sono fatte incominciamo a giocare.
So come e dove spostarmi.
Francesco mi corre affianco con il fiatone.
- Wow Hippie ..niente male- mi dice mentre riesco a fare un gool con la rovesciata...qualche volta mi stupisco di me stessa.
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Sto uscendo dalla scuola di corsa farò tardi a prendere il bus.
Salto un muretto e sorridente corro sotto il sole con i capelli che svolazzano.
Un' auto mi passa affianco e abbassa il finestrino.

La ragazza HippieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora