Capitolo 6

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Il campanello suona dunque mio fratello si alza da tavola e va a vedere chi è, anche se possiamo intuire.
-Dilli che sto dormendo-Gli sussurro da lontano mentre corro in camera .
-Ciao Fabio , sono venuto a prendere Jo-
Sento la voce di Francesco dalla camera , sembra un po' triste ..deve aver capito che non verrò al ballo.
- Mi dispiace ..sta dormendo -Dice quasi urlando mi fratello..perchè lo ha urlato?.
Non sento più rumori per un po'..
sono tentata a ritornare in cucina per vedere la tv ma quando vedo che bel cielo c' è fuori prendo la sedia e la trascino davanti alla finestra.
La luna è come un buchino luminoso nel cielo di un fantastico azzurro scuro.
Qualche nuvola si sposta lentamente mutando le sue forme.
La porta si apre ma non mi giro resto ferma e continuo a scrutare la notte misteriosa.
Un venticello muove i miei capelli ...è tanto che non mi pettino.
Mi appoggio alla finestra e chiudo gli occhi annusando il profumo di cannella e di aria fresca mentre un piacevole silenzio continuo a danzare intorno a me.
Qualcuno da dietro mi abbraccia- Preparati che usciamo ..non andiamo al ballo quindi mettiti comoda- mi sussurra in un orecchio.
Rabbrividisco ..non mi aspettavo fosse Francesco.
Mi alzo e vado verso l' armadio..perchè no ? Usciamo, non posso mica restare ferma in eterno.
Tiro fuori dei pantaloncini a vita alta , un top corto e una giacchetta in pelle finta nera.( Non prendo mai la cose in vera pelle essendo contro gli omicidi di animali..anzi gli omicidi in generale).
Entro nel mio bagno .
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Sono nell' auto di Francesco con il finestrino aperto per guardare le stelle .
Mi sembra di essere quei cani che tirano fuori la testa dal finestrino e aprono la bocca lasciando la lingua penzolante.
Il silenzio tra me e Francesco non è pensate ..a momenti mi dimentico di essere insieme a lui.

Francesco ferma l' auto e mi fa scendere...
siamo al lago.
-Francesco ?-
Lui mi stringe e mi sussura un "sì?", chissa cosa si aspetti che dica.
-Io ho paura del lago-
È una strana paura ma è così la vita..molto spesso sogno che il lago straborda sommergendo tutto intorno a se o che nel lago ci sono squali e tutti si aspettano che faccia il bagno.
-Scusa..non lo sapevo..se vuoi ce ne andiamo-
Sorrido.
-No..fa lo stesso-
Stiamo sui sassi e lui mi stringe a sè mentre mi alza il viso con il pollice e l' indice .
Chiudo gli occhi ..ho sonno..ad un certo punto sento le sue labbra sopra le mie.
Mi sposto.
- Qualcosa non va ?-
Guardo le scarpe.
- Ehm..sai con quello che è successo non ho voglia..mi dispiace-
Perchè gli sto mentendo..ho paura di dirli che non mi piace.
- Si , certo ..hai ragione-
Mi sorride e io mi spezzo dentro ...gli sto dando una possibilità che non ha.
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Mio fratello a preparato la pizza e la stiamo mangiando insieme ai miei amici e con Francesco ..che ora non so cosa sono per lui.
Michele e Virginia stanno discutendo animamente .
Lei dice che il violino e uno strumento più bello da saper suonare del sitar.
Io,Michele e Fabio preferiamo il sitar mentre Estefan dice il violino e Francesco è neutro.
Il campanello suona intetrompendo le risate e le nostre voci.
- Vado ad aprire io- Fabio si alza mentre Francesco mi abbraccia e io mi irrigidisco .
- Jo , vieni sono i nonni-
Spegniamo subito le sigarette per non farci vedere da loro che stanno entrando e nascondendo le botteglie di birra.
- Apri la finestra per fare arieggiare- sussuro a Michele .
Invito i miei nonni tenendoli per il braccio a sedersi sul divano..gli non c' è odore di fumo.
-Noi andiamo , ciao- urlano i miei amici e se ne vanno ridendo.
- Ciao-Sono un po' precupata per come siamo vestiti io e Fabio..i nonni continuano a squadrarci un po' male..e anche la nostra bella casa non sembra piacere a loro.
- Come state nipotini?-la nonna sorride falsa.
- Bene- dico.
- Si, bene- Fabio non é convinto.
C' è un silenzio imbarazzante.
- Ok.Se non parli tu Sara parlo io-il nonno sta urlando.
-Fabio porteremo via Jo da te e la faremo crescere con noi a Liverpool.non vogliamo che diventi una stupida hippi drogata ..almeno adesso non abbiamo ostacoli-
Cosa?
-Ho sedici anni e io voglio crescere qui con mio fratello .
quindi se siete venuti qua per questo andatevene che non me ne frega un cazzo-
Corro in camera sedondomi sul letto ,metto le cuffie con " Come as you are " dei Nirvana a tutto volume e guardo la luna lucente nel cielo dove ora stanno le mie mamme.

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