CAPITOLO 18

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Era passata una settimana dalla giornata in cui Zayn mi aveva fatto sentire alcuni pezzi del suo nuovo album e da qualche giorno a questa parte cominciavo ad avere molta paura che mi tradisse. Cercavo di sostituire i pensieri negativi con gesti carini come preparargli la cena o fargli trovare la casa pulita.

Mi alzai dalle scale e cercai di non pensare alle cose negative. Appena girai l'angolo vidi Zayn seduto con il cellulare in mano. Sorrideva...sorrideva al cellulare. Mi fermai di colpo e lo osservai attentamente.

"Con chi parli?" gli dissi avvicinandomi con un sorriso il più sincero possibile.

"Oh tesoro mi hai fatto spaventare. Nulla parlavo con un mio amico" mi rispose. Lo fissavo intensamente per capire se stesse mentendo ma nel suo sguardo non c'era nulla di diverso dal solito.

Abbassai lo sguardo sentendomi terribilmente in colpa e rendendomi conto ancora una volta che le mie paure erano tutte frutto della mia immaginazione. Zayn notò questo mio comportamento e mi fece cenno di andarmi a sedere sulle sue gambe e così feci.

"Ehi" cominciò tirandomi su il mento con le dita.

"So che per te è difficile questa relazione. I paparazzi, i giornali e tutto il mondo che sa di noi. Però cerca di vedere il lato positivo. Sto cercando di renderti felice" mi disse dolcemente. Non potei fare a meno di sorridergli. Sapevo di dovermi fidarmi di lui ma il solo pensiero che miliardi di ragazze gli andassero dietro mi rendeva insicura e gelosa al massimo. Dovevo assolutamente darmi una regolata se non volevo perderlo.

Poco dopo Zayn andò a registrare e io mi misi alla ricerca di un lavoro. Questa volta decente. Cercai quasi per tutto il giorno ma non trovai nulla di soddisfacente. Così verso le 17:00 decisi di fare una sorpresa a Zayn e di andare a prenderlo fuori dal suo studio di registrazione.

Mi avviai velocemente e in 10 minuti mi ritrovai fuori dalla porta dell'edificio. Presi un profondo respiro prima di entrare e sperai veramente che la mia sorpresa gli fosse piaciuta.

Appena spalancai la porta trovai le luci tutte spente così mi diressi verso la saletta da pranzo e mi bloccai immediatamente. I miei occhi si spalancarono e il mio cuore cominciò a saltarmi fuori dal petto. Di fronte a me c'era Zayn e sopra di lui c'era una ragazza seduta sulle sue gambe. Aveva una gonna molto corta e una camicetta veramente molto aderente. Le altre persone nella stanza si girarono all'istante ma i miei occhi erano incollati a Zayn e alla tipa che aveva sulle gambe.

"Ehi Jane cosa ci fai qui.." mi chiese lui appena mi vide e facendo cadere a terra la troietta che aveva incollata addosso.

"Oh beh...in realtà non lo so neanche io cosa ci faccio qui" uscii di corsa sbattendo la porta e tornai alla macchina.

"Jane aspetta!" sentii Zayn urlare dietro di me ma non ci feci caso e misi in moto l'auto. Stavo per sfrecciare via quando all'improvviso quel coglione si mise davanti alla macchina. Frenai di colpo e suonai il clacson per fare in modo che si spostasse.

"Jane per favore scendi da questa macchina e parla con me un minuto" mi disse. Di conseguenza abbassai il finestrino per sentirlo e per rispondergli.

"Di che cosa preferisci parlare? Di come ti stavi strusciando su quella tipa o di quanto era incollata a te?" gli risposi urlando. Ero veramente incazzata.

"Se scendi ti spiego e risolviamo" disse lui. Come se fosse così semplice. Una risata nervosa uscii dalle mie labbra.

"Togliti e fammi passare Zayn" risposi

"Jane puoi anche investirmi ma io di qui non mi muovo. Ora calmati e vieni a parlare con me" mi disse. Cristo non lo sopportavo più.

"Ok allora credo che ti investirò" gli risposi. Lui sorprendentemente non mi rispose. Mi guardò dritto negli occhi con quei suoi dannati e stupendi occhi color cioccolato. Stava cercando di ipnotizzarmi ma io spostai lo sguardo. Se lo avessi guardato ancora avrei seriamente rischiato di scendere e correre da lui. Ma non se lo meritava.

Passarono 5 minuti e lui ancora non si spostava da quella macchina. Piano piano i 5 minuti divennero 10. Poi 20 e poi 30. Cominciava a fare buio e non avevo intenzione di passare la nottata lì.

"Allora ti sei calmata?" mi chiese lui dopo svariati minuti di silenzio.

"Come puoi pensare che io mi calmi?!" chiesi irritata.

"Jane si era appena seduta sulle mie gambe! Non sono stato io a dirgli di farlo! Gli stavo dicendo di togliersi dalle palle quando sei entrata tu!" mi disse in modo quasi supplichevole. Voleva che io gli credessi ma per me era molto difficile.

"Come faccio a crederti Zayn?" chiesi quasi a bassa voce.

"Perché ci tengo a te e non voglio perderti" mi disse lui. E avrei tanto voluto sentirgli dire altre parole. Volevo dirgli che io invece provavo dei sentimenti per lui e che mi stavo innamorando di lui. Invece rimasi zitta. Io non stavo insieme a lui per 'provare'.

"Andiamo a casa?" mi chiese lui appoggiandosi al cofano. Non potendo fare altro mi arresi e gli feci cenno di salire. Sfrecciammo verso casa e io non aprii bocca e neanche Zayn lo fece.

Appena arrivati me ne andai in camera e mi spogliai. Mi feci una doccia rigenerante e appena uscita rimasi avvolta nell'asciugamano e mi accarezzai la pelle nuda ripensando a tutto quello che era accaduto. Dovevo credergli? Non potevo fare il segugio e seguirlo ogni volta che andava a lavorare o da qualche altra parte. Volevo poter fidarmi di lui.

In quel momento la porta si aprii e sentii dei passi dietro di me così intuii che Zayn si stesse avvicinando. Quando pensai che fosse abbastanza vicino per toccarmi si fermò. Sentivo il suo respiro sul mio collo e sapevo benissimo che era dietro di me.

La sua mano calda mi spostò i capelli da una parte e mi sfiorò il collo. Quella azione mi mise i brividi e indietreggiai involontariamente scontrandomi con il suo petto tonico.

"So che non mi credi. Quindi scusa sono stato un coglione" mi sussurrò sfiorandomi con le labbra l'orecchio.

"Ti credo Zayn. E voglio fidarmi. Ma voglio che tu sia mio perché io ..." mi interruppi di colpo e ragionai sul dirglielo o meno. Così mi buttai e senza pensarci parlai.

"Che cosa?" mi chiese lui impaziente.

"Io sono innamorata di te Zayn" dissi di getto. Lo sentii irrigidirsi per un istante e il suo respiro si bloccò. A quel punto mi girai e lo guardai negli occhi.

"Jane io...ecco io..io" balbettò. Non sapeva cosa dire così lo fermai subito.

"Shh non serve che dici nulla ora" con l'indice gli tappai le labbra e lo rassicurai.

A quel punto, facendo appello a tutto il coraggio che avevo in corpo, lasciai cadere l'asciugamano e rimasi completamente nuda davanti a lui. Pur essendo al buio intravidi un leggero rossore sul suo viso.

"Oh.." disse soltanto mentre mi guardava su e giù bramando il mio corpo. Lo tirai per la maglietta e lo avvicinai a me lentamente. Cercai di sbloccarlo e di farlo sentire a suo agio. Era evidente che la cosa che gli avevo detto lo aveva turbato. Non era ancora pronto a rivelarmi i suoi sentimenti e cercai di capirlo.

Con una mano gli accarezzai la guancia e cercai di calmarlo. A quella azione lui fece lo stesso e avvicinò il mio viso al suo. Mi baciò con una tale delicatezza e dolcezza che avrei voluto sciogliermi. Incrociai le mie braccia attorno al suo collo e infilai le mani nei suoi capelli. Li tirai leggermente e a lui fece molto piacere. I nostri corpi combaciavano perfettamente. Lui si staccò per un attimo e si tolse la maglietta, le mutande di Calvin Klein si intravedevano dai suoi jeans.

Zayn fece scivolare le sue mani sul mio fondoschiena nudo e lo accarezzò. Poi scese ancora e mi sollevò portandomi sul nostro letto. Facemmo l'amore tutta la notte e mi fece sua fino all'alba. Non avrei potuto desiderare di più. Lo amavo e di questo ne ero sicura.
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RIECCOMI 🌸 COSA NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO ? CI HO MESSO UN PO' A SCRIVERLO MA ALMENO HO AGGIORNATO IN TEMPO 😁 DITEMI CHE VE NE PARE E CONTINUATE A SEGUIRE LA STORIA CHE SI FARÀ INTERESSANTE 😻💕

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