Salii sulla macchina nera di Zayn tutta agitata e curiosa di sapere dove stessimo andando. Quella mattina mi aveva svegliato portandomi la colazione a letto e dicendomi di prepararmi perché mi avrebbe portata in un posto. Era stato molto romantico e di sicuro sapeva come farsi perdonare.
"Allora dove andiamo? " chiesi impaziente. Si ero una persona molto curiosa.
"Ti ho detto che non te lo dico. È una sorpresa" mi rispose Zayn con un sorrisetto stampato in faccia. Chissà cosa aveva in mente.
Passarono un paio d'ore ed eravamo ancora in viaggio. Dove cavolo mi stava portando? Decisi di mettere un po' di musica nell'attesa e passai il tempo così. Mi stavo annoiando molto così mi girai e cominciai ad osservare Zayn. Aveva lo sguardo concentrato sulla strada e un lieve sorriso aleggiava sul suo volto. Aveva qualcosa di speciale in mente di sicuro.
Dopo un'altra mezz'ora buona arrivammo in un enorme parcheggio sterrato e davanti a noi c'era un telone enorme. Non riuscii a capire il senso fino a quando non vidi un proiettore che puntava dritto sul telone. Così intuii si trattasse di un cinema all'aperto e l'idea mi piaceva alquanto.
"Cosa ci facciamo qui?" chiesi guardandomi attorno non vedendo nessun altro oltre a noi. Zayn mi guardò un attimo e poi mi sorrise divertito.
"Adesso andiamo a fare una passeggiata in un posto. Il film è sta sera e lo guardiamo in macchina" mi rispose divertito come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
"E adesso dove andiamo?" chiesi stufa di girare di qua e di là.
"Fai troppe domande. Seguimi e basta scema" mi disse ridendo. Non potei fare a meno di ridere con lui e seguirlo ovunque mi stesse portando.
Arrivammo piuttosto in alto e anche se la montagna mi piaceva molto cominciai a stancarmi e ad avere un po' di freddo. Quando pensavo di non farcela più Zayn imboccò un sentiero in mezzo agli alberi così mi fermai e lo guardai male.
"Ma si può sapere dove stiamo andando?" chiesi esasperata e stanca.
"Abbi fede" disse e mi prese per mano tirandomi dietro di lui.
Dopo altri 10 minuti buoni di cammino gli alberi finirono e ci fermammo su una collinetta che dava su un lago alpino immensamente stupendo. Rimasi a bocca aperta e guardai il ragazzo affianco a me sbalordita. Come faceva a conoscere tutti questi posti così meravigliosi? Mi sporsi un po' di più e notai che un piccolo sentiero portava proprio sulla riva del lago.
Ancora una volta Zayn mi prese per mano trascinandomi giù e facendomi sedere sul prato di fronte a quel maestoso lago. Con mia grande sorpresa il moro accanto a me tirò fuori due lecca lecca a forma di cuore e me ne porse uno.
"E questi?" chiesi piuttosto divertita e stupita dalla cosa.
"Non sono capace di preparare un picnic così ho optato per qualcosa di più semplice" mi disse ridendo imbarazzato. Così sorrisi e prendendolo per la maglietta lo attirai a me e lo abbracciai dolcemente. Anche se non era il massimo apprezzai quel gesto così gentile e romantico da parte sua.
"Jane a proposito di ieri.." cominciò lui. Una serie di ricordi riaffiorarono nella mia mente. Non lo interruppi e lo guardai per incitarlo a continuare.
"E' stato un terribile malinteso e non accadrà mai più perché l'unica di cui mi interessa sei tu" concluse. Lo guardai senza dire una parola. Ero emozionata ma cercavo di trattenere le lacrime di gioia.
"Non fa niente Zayn. So che per stare con te dovrò accettare anche questo non fa niente me ne rendo conto" cominciai a blaterare. Lui avvicinò la sua mano tatuata alla mia e mi accarezzò dolcemente per bloccarmi. Il suo pollice scivolava sulla mia mano provocandomi brividi.
"Per me è importante invece. Perché non voglio più farti soffrire e voglio che tu sia l'unica donna della mia vita. Anche se sono un cantante stra famoso! Tu sei d'accordo ?" mi disse. A quelle parole non riuscii più a trattenermi. Una piccola lacrima scivolò lungo la mia guancia e sorridendogli gli risposi.
"Certo che sono d'accordo Zayn" dissi con la voce spezzata dalle lacrime che minacciavano di uscire. A quel punto sorrise anche lui e con il palmo della sua mano asciugò le mie lacrime.
"Allora...solo io e te" mi disse sorridendomi e avvicinandosi al mio viso.
"Io e te" risposi a mia volta. Ormai con il suo respiro sulle mie labbra.
E in un battito di ciglia le nostre labbra si congiunsero. Ci assaporammo l'un l'altro e quando la sua lingua chiese il permesso per congiungersi con la mia non ci pensai due volte ad accettare. Ogni volta era una sensazione indescrivibile e in quel momento riuscii a toccare il cielo con un dito.
Il pomeriggio volò via in un attimo tra baci,coccole e solletico. Parlammo di un sacco di cose e stare in pace con lui senza paparazzi intorno mi sembrò la cosa più bella al mondo. Il sole aveva riscaldato i nostri corpi per quasi tutto il pomeriggio ma verso le 18:00 cominciammo ad avere freddo così ci avviammo per tornare al parcheggio. Ci voleva molto per tornare giù così Zayn mi diede la sua felpa per riscaldarmi. Ero davvero innamorata di questo ragazzo.
"Che film vediamo sta sera?" la mia curiosità parlò come al solito. Infatti vidi Zayn sbuffare divertito.
"Vedrai" disse infine non dandomi nessuna soddisfazione. Così tentai di nuovo.
"E' un film horror?" chiesi allarmata.
"No tranquilla" disse lui stringendo la mia mano un tantino di più di prima.
"E' romantico?" chiesi ancora una volta sperando che la mia domanda avesse una risposta positiva. Non mi andava proprio di vedere un film d'azione o roba simile.
"Si diciamo di si" mi rispose lui finalmente. Saltellai contenta e mi accontentai di quel poco che mi aveva detto senza chiedere altro.
Quando arrivammo era ormai buio e il parcheggio si era riempito di macchine e di coppiette innamorate. Una cosa davvero romantica. Salimmo subito in macchina e ci chiudemmo dentro.
"Aspetta un attimo" mi disse Zayn scendendo dalla macchina e sparendo velocemente in mezzo alle altre macchine.
Dopo qualche minuto ricomparve con un pacco di popcorn caldi appena fatti in mano. A quel punto una risata incredula scappò dalla mia bocca e appena Zayn chiuse la portiera della macchina gli rubai un popcorn.
"Non ci credo" disse lui ridendo.
Dopo qualche minuto passato a farci scherzi e a fare gli idioti finalmente il proiettore si accese e delle immagini cominciarono a vedersi sul telone. I primi titoli del film comparvero e la mia curiosità si fece sentire ancora di più. Guardai Zayn perplessa e lui mi fece cenno con la testa di guardare lo 'schermo' davanti a noi.
L'immagine di una donna poco vestita comparve all'improvviso e io mi girai nuovamente verso l'uomo al mio fianco e lo guardai questa volta leggermente innervosita. Lui di conseguenza mi mimò un 'tranquilla' e mi mise un braccio intorno al collo attirandomi a lui.
Quando il titolo 'Pretty Woman' comparve sul telone tirai un lungo sospiro di sollievo e mi sentii così felice. Come faceva a sapere che adoravo quel film? Una cosa era certa: non c'era niente di meglio che guardare un film romantico accoccolata tra le braccia dell'uomo che amavo. Ed ancora una volta constatai che Zayn sapeva farsi perdonare alla grande.
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HOOREY HENRY
FanfictionJane Stevens è una semplice ragazza di 19 anni. Capelli castani, occhi scuri e una carnagione chiara. Dall' Italia arriverà nella grandissima Los Angeles alla ricerca disperata di un lavoro e di una vita migliore. La spogliarellista per lei sarà un...