Mano a mano che il film andava avanti sentivo Zayn stringermi sempre di più e non potevo che esserne felice. Nelle scene d'amore si irrigidiva un po' ma era un film talmente romantico che non riuscivo a fare a meno di sorridere quando succedeva. Era stato così dolce da parte sua organizzare questa cosa.
"Ti sei mai masturbata?" mi chiese Zayn all'improvviso nel pieno di una scena davvero erotica del film. A quelle parole diventai rossa come un pomodoro e un popcorn mi rimase incastrato in gola. Avevo sentito bene?
"Che?" chiesi incredula. Zayn di tutta risposta fece una risatina e mi guardò dritto negli occhi.
"Dai tranquilla piccola. Rispondi senza vergogna" disse questa volta con un sorriso rassicurante.
"Io...si...cioè no" balbettai. Non riuscii a dire altro per la vergogna e lui capì.
"Ok ho capito piccola" disse senza togliere gli occhi dai miei e senza smettere di sorridermi in quel modo rassicurante.
Lentamente, molto lentamente avvicinò una mano alla mia coscia e scansò di poco il vestito. Il mio volto si colorò ancora una volta di rosso quando capii le sue intenzioni. Delicatamente spostò la stoffa del mio vestito e la sua mano si insinuò tra le mie gambe e si avvicinò sempre di più al mio punto debole. Divaricai di poco le cosce quando raggiunse la mia intimità e gli lasciai libera entrata anche se con molto imbarazzo.
Zayn a sua volta scostò le mie mutandine e cominciò a toccarmi il clitoride. A quella azione i miei occhi si socchiusero e li sentii immediatamente troppo pesanti. Allargai di più le gambe e Zayn prese a massaggiarmi con più decisione. A quel punto buttai la testa all'indietro e dei leggeri gemiti lasciarono le mie labbra. Il moro accanto a me guardava la scena estasiato e ed era parecchio eccitato anche lui.
Quando pensai di non farcela più e l'orgasmo si avvicinava girai la testa e guardai Zayn dritto negli occhi. Gli ansimai in faccia e lo guardai con supplica. Lui capì subito quello che doveva fare e in una sola mossa molto veloce mi portò sopra di lui. Si abbassò jeans e mutande e mi penetrò in mezzo secondo. Sussultai per la cosa improvvisa ma poi mi rilassai e mi lasciai trasportare dal piacere.
Zayn spingeva sempre più velocemente e non potevo a fare a meno di urlare dal piacere. Mi toccò ovunque riuscisse e i vetri della macchina si appannarono leggermente a causa dei nostri respiri affannati e dei nostri corpi così caldi in quel momento.
Oh Dio era veramente stupendo. Poco dopo venimmo entrambi urlando il nome dell'altro. Non avrei potuto desiderare serata migliore.
Il giorno seguente mi svegliai nel nostro letto e il sole batteva contro le finestre di casa. Evidentemente la sera precedente mi ero addormentata. Sentii l'acqua scorrere e capii subito che Zayn stava facendo la doccia. Sorrisi ma ad un certo punto una nausea molto forte attraversò il mio corpo e mi alzai di scatto per andare in bagno a vomitare. Appena mi sentì Zayn si sporse per vedere che cosa stesse succedendo. Cercai di non fare caso a lui tutto bagnato e nudo e gli risposi.
"Devo aver mangiato qualcosa di strano. Sto bene non preoccuparti" cercai di rassicurarlo. Ma i suoi occhi esprimevano solo preoccupazione.
"Non sembri star bene tesoro" mi disse dolcemente.
Poco dopo Zayn andò in studio a registrare e io rimasi a letto per un po'. Mi aveva promesso che sarebbe tornato il prima possibile così lo aspettai. Quando ad un certo punto mi venne di nuovo da vomitare corsi verso il bagno. Tornando verso il letto mi soffermai a guardare il calendario.
All'improvviso sbiancai. Andai in panico e cominciai a vedere quando era stata l'ultima volta che avevo avuto il ciclo. Non poteva essere quello che pensavo. Alla velocità della luce uscii di casa e mi precipitai alla farmacia più vicina.
Tornai a casa il più in fretta possibile sperando che Zayn non fosse già tornato a casa. Mi chiusi in bagno e scartai il test che avevo comprato un attimo fa in farmacia. Aspettai, aspettai e aspettai e alla fine comparve quello che non mi sarei mai aspettata.
Quando Zayn tornò a casa quel pomeriggio mi trovò seduta sul divano con lo sguardo perso nel vuoto.
"Ehi piccola come stai?" mi chiese una volta seduto vicino a me.
"Si..bene...ma ho una cosa da dirti" dissi deglutendo rumorosamente. Avevo intenzione di dirglielo subito. Senza mezzi termini.
"Che succede? Dimmi " rispose lui preoccupato.
"Ti ricordi quando hai detto che niente e nessuno ci avrebbe separati?" cominciai. Un lacrima intanto rigò la mia guancia leggermente arrossata.
"Si. Ma che succede? Così mi spaventi piccola" disse lui allarmato.
"Ecco..." mi bloccai all'improvviso. Che reazione avrebbe avuto?
"Piccola..." mi scosse lui.
"Sono incita" sputai immediatamente chiudendo gli occhi. Quasi spaventata da lui o dalla reazione che avrebbe avuto. Quando gli riaprì Zayn mi guardava fisso negli occhi e mi scrutava ma non riuscivo a capire che cosa provasse o a che cosa stesse pensando in quel momento.
I suoi occhi si riempirono di lacrime e di emozione ma subito le scacciò via con un braccio. Poi si alzò, prese la giacca e se ne andò. Semplicemente se ne andò senza dire una parola.
Dopo qualche ora Zayn tornò e io ero ancora nella stessa posizione in cui mi aveva lasciata. Si avvicinò a me correndo quasi e quando si inginocchiò davanti a me notai che aveva le lacrime agli occhi ma questa volta non cercava di nasconderle.
"Amore scusami se me ne sono andato ma avevo bisogno di pensare a quello che mi avevi detto! Scusami se ti ho lasciata sola sono stato uno stronzo! E non ti lascerò mai più. Quando mi sono reso conto di quello che avevo fatto e che mi avevi detto di aspettare un bambino sono tonato di corsa" disse tutto d'un fiato. Lo guardai incuriosita e stupita.
"Tranquillo Zayn mi aspettavo questa reazione" dissi abbassando la testa dispiaciuta.
"No cazzo! Io non voglio questo! Io voglio che tu sappia che quello che mi hai appena detto mi ha reso l'uomo più felice del mondo e che me ne sono andato solo perché non sono riuscito ad elaborare la cosa! Per me non esiste altra cosa al mondo più importante di te...e ora anche di questo bambino" disse alzando il tono della voce spezzata dal pianto e mettendomi una mano sulla pancia accarezzandomela dolcemente.
A quel punto avevo le lacrime agli occhi anche io e non riuscendo a trattenermi scoppiai a piangere davanti a lui.
"Non ci sarà mai niente e nessuno che ci dividerà! E questo bambino sarà solo il frutto del nostro amore e ci unirà ancora di più! Non voglio che pensi che non ti ami più per questo perché ora tu e questo bambino siete la cosa più importante per me! Io ti amo e l'unica persona che amerò quanto te sarà solo lui." Disse a questo punto piangendo anche lui e indicando la mia pancia senza smettere di accarezzarla.
Non ce la feci più e piangendo a dirotto gli saltai addosso e lo abbracciai così stretto che pensai di fargli male. Rimanemmo lì così per molto tempo e le nostre lacrime erano l'unico rumore nella stanza.
Quella sera Zayn mi fece addormentare tra le sue braccia ma nel bel mezzo della notte andò nel suo ufficio e rimase lì per un bel po'. Ero troppo stanca per andare da lui così decisi che gli avrei chiesto spiegazioni il giorno seguente e mi addormentai pensando a un piccolo Zayn in braccio al suo papà.
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CIAO A TUTTI 🎉 SCUSATEMI IL RITARDO MA ERO TROPPO IMPEGNATA AD ASCOLTARE PILLOW TALK 😍 È STUPENDA! DI QUESTO CAPITOLO CHE COSA NE PENSATE INVECE? VI AVVISO LA STORIA ORMAI STA PER FINIRE QUINDI SPERO CHE CONTINUIATE A LEGGERLA 🙊😘 SCUSATE EVENTUALI ERRORI E ALLA PROSSIMA ❤️
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HOOREY HENRY
FanfictionJane Stevens è una semplice ragazza di 19 anni. Capelli castani, occhi scuri e una carnagione chiara. Dall' Italia arriverà nella grandissima Los Angeles alla ricerca disperata di un lavoro e di una vita migliore. La spogliarellista per lei sarà un...