Sono una donna piena di contraddizioni.
Sono bionda, come il grano e come il Sole, ho gli occhi blu scuro, profondi come il Mare che ha dovuto accogliere tanto dolore tra le sue braccia.
Sono madre di tanti figli: alcuni sono menefreghisti e senza giudizio e vogliono distruggermi, altri sono buoni e giudiziosi e tentano di salvarmi.
Sono madre, ma anche figlia di tanti genitori: alcuni malvagi e violenti, che mi insultano e mi maltrattano, altri buoni e generosi che mi offrono conforto.
Io amo tutti: i miei genitori e i miei figli, ma non tutti amano me.
Alcuni mi dicono che sono bellissima, ma altri mi fanno indossare una maschera e dicono che sono brutta, sporca e cinica.
Sono una bambina che è cresciuta troppo in fretta. Il mio viso è sporco di sangue, come quello di tutte le mie sorelle, ma loro coprono i segni indelebili con cumuli di bugie che coinvolgono solo me. Assieme al sangue, però, il mio viso è sporco della farina per fare la pizza, degli ingredienti per la pastafrolla e della salsedine dell'amico Mare.
Ho visto uomini uccidersi e bambini abbracciarsi, ma nessuno parla mai degli abbracci quando ci sono di mezzo io, mentre per le mie sorelle si rende conto solo di quelli.
Non venite a dirmi che conosco più delinquenti delle mie sorelle, perché nessuno li ha mai contati!
Non venite a dirmi che conosco solo persone rozze, perché IO ho tirato su tantissimi artisti: attori, cantanti, pittori e chi più ne ha più ne metta!
Ho sentito la maledetta musica delle pistole, ma anche la dolce musica delle risate, l'allegra Tarantella e frasi cncoraggianti come: "Cchiù niro r'a mezanotte nun pò venì". [Peggio di così non può andare.]
Quando sono davanti agli altri sorrido, ma quando sono sola piango per la disperazione.
Vorrebbero insegnarmi ad odiare, ma io non voglio imparare. Tiro fuori gli artigli per difendermi, ma conosco un amore che non esiste altrove.
"E tutto questo perché?" mi chiederete.
Semplice! Perché io sono... Napoli!
Spazio Autrice
Lo so, lo so, non è nulla di divertente, ma oggi è stato letto un monologo su Napoli al teatro e io ho pensato di rendere merito a questa città.
Beh, adesso vi lascio! A presto!
JesceSole2014Fra
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Storie di una timida folle
HumorIn pratica questa non è una storia singola, ma sono più storielle che si ispirano a sketch comici o comunque a storie divertenti. La piccola folle sono io e a volte mi integro in questa storia con un personaggio che mi rappresenta. Visto che sono un...