Quel ragazzo era stato tante cose per me.. Era il mio eroe e io la bambina indifesa e in pericolo. Ma decisi che non potevo stare male per un ragazzo perché nella vita di queste situazioni me ne sarebbero capitate molte. Passò un mese e mezzo credo, e lo dimenticati se cosí si può dire. Intanto a scuola stava andando meglio del solito, si mi prendevano in giro due ragazzi ma finalmente mi sentivo accettata da tutto il resto della classe .In quel periodo ricordo che avevo smesso di tagliarmi per un po, non so bene quale fosse il perché. Intanto mia madre cominciava a farsi vedere ogni tanto, forse era successo qualcosa di bello,chissà. Tutto sembrava finalmente come lo volevo io, non perfetto, ma esattamente come lo desideravo, finché un giorno accadde l'inaspettabile. Ero a casa a fare i compiti quando un uomo varcò la soglia di casa accompagnato da mia madre, stava sorridendo, anzi sorridevano tutti e due. Ci impiegai alcuni minuti e solo dopo realizzai chi era. Mio padre era tornato. Aveva un aspetto trasandato, la barba incolta, i vestiti un po piú sporchi del normale, portava un berretto di flanella color mattone, non oso immaginare lo stato pietoso in cui saranno i suoi capelli. Perché aveva quell'aspetto malconcio? Gli era forse successo qualcosa ? Lo guardai per bene da capo a piedi, analizzando il perché si trovasse lí in quel momento ma non trovai alcuna risposta lí, su due piedi e senza pensarci due volte lo abbraciai e lui ricambiò tirandomi su da terra. Quell' abbraccio durò dei minuti penso, perché quando mi trovai a riflettere su ciò che stava accadendo il tempo si fermò. Lo guardai bene, aveva il volto trasandato, la barba non curata, i capelli avevano il tipico aspetto che prendono quando non vengono lavati per qualche tempo. -Mi sei mancata Sara- disse.. Ma pensandoci meglio.. Lui mi aveva abbandonata o sbaglio ? L'uomo che avevo davanti era davvero quello che quando ero piccola avrebbe dato la vita per salvare la mia ? -Perché lo hai fatto? E poi dove sei stato?- I suoi occhi si riempirono di rimorso e tristezza -Sono dovuto andarmene, era un periodo buio non volevo rovinare te e tua madre- incredibile..lo stava dicendo davvero come se fosse la cosa piú normale del mondo ? -Avevi un solo compito, fare il padre, e non sei neppure riuscito a fare quello e se lo hai fatto é stato solo per pochi anni...perché sei tornato ?- mi guardò con lo sguardo perso nel passato e rispose solo -Perché ti voglio bene, e sò di aver commesso degli sbagli, ma ora sono quí potremmo...- venne interrotto da un rumore, un cigolio, quello della porta d'ingresso mi spostai di qualche passo e vidi qualcosa che non non mi sarei mai aspettata da mio padre..