capitolo 7

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Non fate caso alla foto mi piaceva e volevo semplicemente condividerla con voi♥

Erano 3.. No 4 ragazzi, fermi a parlare. Ognuno di voi penserà che non ci sia nulla di strano, ma qualcosa c'era perché io quei ragazzi li conoscevo bene..erano lí e aspettavano: aspettavano me. Appena li vidi mi assalí il panico e feci per cambiare strada quando uno di loro (non faccio nomi che é meglio) cominciò ad urlare il mio nome per farmi fermare. E io iniziai a correre subito dopo aver sentito quella voce, mi stavano venendo dietro, volevano farmi del male e io cazzo se avevo paura. Girai l'angolo e iniziai a correre piú veloce che potevo cercando un'altra strada per arrivare a scuola. Sapevo di essere piú lenta ma sapevo anche di conoscere meglio le strade, anche quelle secondarie meno conosciute. Riuscii a seminarli e ad arrivare a scuola con 3 minuti di ritardo, ma fortunatamente la prof non era una stronza come tante altre e non mi chiese la giustifica. Solita giornata noiosa, cosí cominciai a disegnare manga cercando di far passare il tempo piú velocemente. Finita la scuola tornai a casa e mi chiusi in camera ad ascoltare la musica, senza mangiare ovviamente..in quel periodo avevo di nuovo smesso di mangiare..pensai a come sarebbe stata la mia vita con un altro corpo, altri genitori, altri amici per cosí dire, insomma in un'altra vita. Come alcuni di voi spero, credo in una reincarnazione dopo la morte, altro che paradiso e inferno in cui nel primo vanno quelli senza peccati e puri e nel secondo quelli che hanno compiuto crimini o sono stati semplicemente cattivi. Ma chi ci crede piú? A questo mondo non esiste nessuno senza peccati e dunque saremo tutti destinati all'inferno ma mi sento tirata fuori da questa convinzione comune. Ho sempre voluto sapere cosa si prova a vedermi dagli occhi di un'altra persona qualsiasi, di capire cosa si pensa appena mi si vede per strada, se si vede che sto male, o magari se si capisce che non vorrei piú vivere in questa vita. Non lo saprò mai ma il mio sogno é quello di, un giorno, potermi vedere con gli occhi degli altri (non sono pazza vi prego vogliatemi bene ♥).. E gli anni passarono cosí senza alcun cambiamento, io stavo sempre male e a scuola andava sempre tutto bene. Mi picchiarono solo una volta in 3ª media ma non fu nulla di cosí grave, o per lo meno nulla che non si potesse sistemare con qualche taglio. E ora sono quí che vi scrivo questa storia di una ragazza stanca della vita, delle persone e del suo corpo.

Buongiorno personcine carine, scusatemi ma non avevo voglia di scrivervi per filo e per segno ogni volta che mi sono tagliata o che ho pianto, e ho accorciato esageratamente la storia.Se a qualcuno interessa(spero di si almeno a qualcuno..) scriverò ancora i capitoli ma saranno forse meno interessanti. Altrimenti vi racconterò dei ragazzi che ho avuto di tutti i litigi e di ogni volta che sono rimasta sola.. Spero che interessi a qualcuno se non vi dispiace mi lasciate un commento o una stellina quello che volete solo per capire se importa a qualcuno o non vedete l'ora che finisca di scriverla.. Whit love♥

Io e i miei tagliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora