"Em buongiorno forse non sono nella casa giusta.. Ah eccoti amore scusami ti avevo perso di vista".. Sbaglio o aveva detto amore ? Gli andò incontro e lo abbracciò.. "Sara questa é Valery, mia moglie" adesso avevo capito tutto. Mio padre se ne era andato per correre dietro ad una donna. Aveva mentito a mia madre e aveva preferito andare da un altra donna piuttosto che restare insieme a me.. Non potevo accettarlo. Senza dire una parola lo guardai con l'espressione piú delusa sconvolta e arrabbiata che ero capace di fare e entrai in camera mia a passo lungo sbattendo la porta. Incredibile. Mio padre é sposato con un altra donna e non mi ha detto nulla. Io che sono la sua unica figlia, il suo 'raggio di sole ' come mi chiamava lui, ora ero solo una persona delle tante. Una persona che non valeva la pena che sapesse di lui e di lei. Ero stravolta e non ci capivo piú un cazzo, presi la lametta dal cassettino del mio portagioie e lo feci. Ma subito ci ripensai, se lo avessi fatto lí avrei dovuto pulire il sangue. Quindi aspettai e posai quella lametta con tutta il buonsenso che mi era rimasto in corpo. Venne a parlarmi qualche ora dopo, ma io non gli aprii la porta e rimase fuori, forse pentito, forse deluso, o magari indifferente. Quella parola 'indifferenza'..suonava come una pugnalata in pieno petto inferta dalla persona da cui meno te lo saresti aspettata. Volevo solo che mio padre tornasse quello di una volta, quell' uomo che viveva la sua vita a beneficio della mia e che avrebbe rivoltato il mondo da capo a fondo se solo glielo avessi chiesto. Piú tardi dopo essermi tagliata presi le cuffiette e ascoltai la musica piú triste che avevo nella playlist, volevo che la musica avesse argomenti cosí disperati che persino io in quel momento avrei potuto sentirmi fortunata. Mi passò per la testa Eminem e decisi che era la scelta giusta. Intanto era già sera e la luce del giorno lasciava posto all' oscurità della sera. Passarono dei mesi da quel giorno e mi ero quasi del tutto ripresa da quell' incontro. Andai come mio solito a scuola, vestita rigorosamente in nero pur non essendo dark, semplicemente amo il nero e fanculo a chi mi dà della depressa. Arrivai davanti alla scuola e vidi qualcosa che non prometteva nulla di buono..