Lui:ei
Io: ei ciao
Lui: come va ?♥
Io: va, tu ?♥
Lui: diciamo bene♥ qualcosa non va ?
Io: no no trqnuillo va tutto bene♥
Lui: sei sicura? Oggi non mi sei sembrata molto felice..per caso é colpa mia ?♥
Io: ma va figurati non é nulla non ti preoccupare ♥
Lui: si che mi preoccupo, non dire cazzate guarda che ti ho visto benissimo che non stai bene ♥Incredibile..come aveva fatto a capire che stavo male? Sono anni che lo nascondo e nessuno se n'é mai accorto..e allora lui cosa aveva di diverso?
Lui:oi mi rispondi ?♥
Io:si si scusami♥
Lui: sei sempre cosí pensierosa, mi piacerebbe sapere cosa pensa quella tua bella testolina ahah♥
Io:hah fidati ti perderesti tra tutti i pensieri che ho per la testa♥
Lui:pensieri positivi spero ♥Che dovevo rispondere ? No ti sbagli penso solo al suicidio ogni santo secondo ?
Io: si certo♥
Lui:Un altro giorno andiamo di nuovo a farci un giro ?♥
Io:si certo allora ci sentiamo ♥
Lui: d'accordo ci sentiamo♥
Lui:ah Ale
Io:dimmi
Lui:ti voglio bene
Io:anche io :)
Incredibile..mi aveva appena detto che mi vuole bene.. Tutti mi rifiutano mi stanno lontano, questo ragazzo quali disagi ha per volermi addirittura bene ?Il giorno dopo..
" Muori lurida puttana ahaha "
"Balena dimagrisci fai schifo"
"Perché non vai a suicidarti che fai un favore a tutta l'umanità?"
"Incredibile quanto fai schifo al cazzo Sara, vedi di sparire per sempre o ti vomito addosso"Ridevano, sempre piú forte, e ridevano di me.. Cosa potevo fare ? Mi sentivo come paralizzata da quelle parole...
"Ancora non sei corsa via a piangere ? Allora mi sà che hai bisogno di qualche spintarella per muovere quel culo enorme che ti ritrovi "
"Vi prego non fatemi del male.. Me ne vado ma lasciatemi in pace" gridavo
"Troppo tardi puttana dovevi andartene quando ne avevi il tempo ora ti pestiamo per bene "Si avvicinavano con fare violento, stavano venendo a picchiarmi e io non potevo fare nulla, sapevo che se fossi scappata mi avrebbero presa, se mi fossi difesa ne avrei prese di piú, e l'unica cosa che potevo fare era chiedere aiuto...
"VI PREGO AIUTATEMI VOGLIONO FARMI DEL M-"
quello piú alto, Emanuele, corse da me e mi tappò la bocca con entrambi le mani facendomi sbattere la testa contro il muro..
"Zitta puttana o ti pesto finché non muori"
"PICCHIALA MANU AHAH" urlavano gli altri ragazzi
Lui mi guardò negli occhi e vide la paura, il terrore che avevo di loro, e per un attimo mi sembrò che avesse letto quella paura nei miei occhi e si fosse fermato a riflettere.. Aveva gli occhi fissi nei miei ma non proferiva parola, aveva un espressione vuota adesso, quasi spiazzata come se ad un tratto si fosse reso conto di quello che stava per fare..
Intanto mi aveva levato le mani dalla bocca, forse non se ne era accorto ma sapevo che se avessi urlato sarebbe finita male e colsi quell' attimo di confusione per provare a convincerlo"Ti prego non farmi del male"sussurrai mentre scoppiavo in un pianto silenzioso..
Lui mi guardò e per un attimo mi sembrò che avesse deciso di lasciarmi stare.."CORAGGIO PESTALA CHE ASPETTI" gridarono in coro gli altri che erano rimasti lí a guardarci.
E d'un tratto il vuoto nei suoi occhi si trasformò in cattiveria .. Mi prese per le spalle e mi scagliò a terra, stava venendo verso di me,é la fine pensai.."Lasciala in pace brutto stronzo!"
Mi girai di scatto ed era Paolo, che usciva dalla classe per andare a cercare una professoressa..
"Paolo ti prego aiutami.." dissi con un filo di voce.
Tutto quello che ricordo é Paolo che correva verso Emanuele e gli altri ragazzi che scappavano poi piú nulla..Avevo perso i sensi, quando mi spavento troppo ho svenimenti continui ma non ne conosco ancora il perché.. Mi svegliai sul letto di casa se non sbaglio, e c'era qualcuno nella stanza con me ma non so chi era avevo la vista appannata. Una parte di me voleva che fosse Paolo quella persona e quando cominciai di nuovo a vedere capii chi era..