Il giorno è arrivato, purtroppo.
Io e Stefano stiamo per vederci e questa situazione mi fa stare male al solo pensiero.
Ho le mani sudate, il cuore mi batte a duemila e vorrei sparire.
Sono seduta su una panchina attendendo il suo arrivo.
Leonardo: Andrà tutto bene!
Leggendo quel messaggio mi sento sollevata e sono felice che mi abbia convinta ad uscirci assieme, anche se in realtà l'ho fatto solo per non deluderlo.
Mi ha ripetuto più volte che ,da quanto ha letto nei messaggi, Stefano sembra davvero interessato dunque dovrei approfittarne e dargli una possibilità.
Ma sono consapevole del fatto di non voler andare incontro a questa circostanza.
Una mano si posa sulla mia spalla al che sobbalzo: «Ciao Cami!»
«Hey Stè!» lo saluto fingendo un sorriso.
«Come stai?»
Non vorrei essere qui.
«Benissimo.» dico invece.
«E tu?»
«Non c'è male, diciamo.»
Sorrido e lui ricambia immediatamente: «Quindi facciamo un giretto?»
«Sì, andiamo!»
«Te ne ho parlato del mio prossimo viaggio?» chiede lui iniziando a parlare fluentemente.
«No, racconta.»
«Andrò alle Maldive assieme a mia sorella. Questo viaggio va fatto a tutti i costi siccome tra pochi anni scompariranno sommerse dalle acque..» proferisce deluso.
«Bhè, ne vale certamente la pena di andarci!»
«Sicuramente.. e tu invece cosa mi racconti?»
Tiro un sospiro: «Bhè, cosa vorresti sapere?»
«Ad esempio, come va con i ragazzi?»
Do' un colpo di tosse.
«Tasto dolente?»
«No, solo che mi fai ricordare d'essere single.»
Sogghigna: «La vita da single non è poi così male.»
«Ti do' ragione, ma a volte si ha bisogno di qualcuno al proprio fianco.»
«Vieni, sediamoci.» asserisce facendomi strada.
Ci sediamo su quella panchina parecchio instabile.
«Sì, si ha sempre bisogno di qualcuno al proprio fianco, qualcuno con cui condividere un pezzetto della propria vita, qualcuno che ci stacchi da questa monotonia perpetua.»
Ascolto interessata: «Quello che hai detto è veramente molto bello.»
«Faccio il filosofo per passione.» ridacchia.
Un attimo di silenzio vige in noi, ma poco dopo viene squarciato.
«Quindi tu vorresti qualcuno che ti portasse via da questa ripetitività permanente?»
Senza farlo troppo notare, stava indirettamente parlando di sé.
«Chi non vorrebbe?» domando retoricamente.
«Ti ricordi quando ti dissi che avrei eliminato la tua freddezza?»
«Sì.»
«Me lo sono fissato come obiettivo.»
«Sei troppo convinto di te stesso.»
«Sarà, ma intanto ti ho convinta ad uscire.»
«Non c'entra nulla.»
«C'entra, bellezza.»
Si volta di scatto verso di me e i nostri sguardi si incrociano, tento di guardare altrove ma le sue mani mi afferrano il viso facendolo perfettamente combaciare col suo: «Mi mancano queste labbra.»
Non ho nemmeno il tempo di sottrarmi a quel contatto perchè le nostre labbra si stanno congiungendo.
Chiudo gli occhi e mi viene in mente Leonardo: Andrà tutto bene.
La frase che ha detto continua a girarmi per la testa e voglio veramente convincermi che sia così.
La sua lingua si scontra con la mia.
Avrò fatto la cosa giusta?
***
Leonardo: Allora, come è andata?
Camilla: Bene, diciamo.
Leonardo: Che avete fatto di bello?
Camilla: Un giretto in centro.
Leonardo: Solo?
Camilla: No.
Leonardo: Bacino?
Camilla: Devo dirtelo per forza?
Leonardo: Sì tesoro.
Camilla: Allora sì. Ci siamo baciati.
Leonardo: Ottimo. Io vado a dormire, ci vediamo domani e studiamo! Buonanotte.
Strano, solitamente resta sveglio fino alle tre, invece ora sono appena le undici.
Probabilmente mi ha detto una balla perchè non ha più voglia di parlare con me.
Mi infilo sotto le coperte e in poco tempo mi addormento, tentando per quanto possibile di dimenticare quel bacio.
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CURIOSE? io lo sarei fossi in voi...
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I want to be your baby.
RomancePer un progetto scolastico Camilla dovrà lavorare in coppia con Leonardo, il fidanzato di Melissa, la sua migliore amica. I due si troveranno perció spesso insieme e la loro iniziale amicizia finirà con il trasformarsi in una relazione nascosta agli...