Cap VII

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Era sconvolto dalla confessione dell'amico. Non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. Pensava che avesse fatto qualcosa o che Federico avesse semplicemente una giornata no. Ma mai e poi mai avrebbe pensato che l'amico provasse qualcosa per lui. Mai. Sapeva che Federico era etero. Stava con Giulia, dopotutto. E sembrava felice con lei. Ma a quanto pare si sbagliava.
In quel momento, con l'amico che piangeva tra le sue braccia, pensò a cosa provasse lui. Aveva sempre provato qualcosa di più che amicizia per l'altro, forse era per quello che quella sera l'aveva cercato per tutta Milano per delle risposte, forse sotto sotto sperava che Federico provasse le stesse cose. Ma non si era mai abbandonato a certi pensieri, perché lui stava con Andy e l'altro era etero e fidanzato. Ma ora la situazione era cambiata. Le cose con Andy andavano sempre peggio, e l'amico gli aveva appena confessato di provare qualcosa. Quindi per la prima volta si lasciò andare. Provava davvero qualcosa per Fedez? A tal punto da poter lasciare Andy? Non lo sapeva. Alla fine nemmeno Federico sapeva ancora cosa provasse veramente. Era una situazione così difficile che quasi venne da piangere anche a lui, ma trattenne le lacrime. Era Fedez quello che stava peggio ora. Sapeva quanto potesse essere difficile rendersi conto di provare certi sentimenti per un altro uomo. Almeno lui l'aveva sempre saputo, ma il piú giovane era sempre stato convinto che gli piacessero le donne e scoprire che non era così alla sua età, quando la propria vita sembra già tutta pianificata, quando si ha una carriera stabile e una fidanzata che probabilmente in futuro avrebbe potuto anche diventare sua moglie, era terribile. E Michael doveva essere li per lui. Non importava cosa provasse lui. Doveva solo esserci per Fedez e tranquillizzarlo.
"Sshh..babe, shh, sta tranquillo.." Non voleva chiamarlo 'babe', ma gli uscì involontariamente e ormai non poteva rimediare. E poi chiamare Fede 'babe' gli faceva un certo effetto. E sembrava avesse fatto un certo effetto anche sull'amico, che aveva smesso subito di piangere. Si guardarono. Una lacrima stava scendendo sulla guancia di Fede e Mika, per quanto cercò di trattenersi, alla fine cedette. Allungò una mano e la appoggiò delicatamente sulla guancia di Federico. Con il pollice asciugò le lacrime, senza mai staccare gli occhi da quelli dell'altro. Era come se il tempo si fosse fermato. Voleva rimanere così per sempre. Stava bene. Si era dimenticato di Andy e di Giulia e del mondo intorno a loro. Esistevano solo loro due.
"Mik....." era un sussurro. La mano di Fedez ora era sopra quella di Michael, che ancora gli stava accarezzando la guancia. Non sapeva come, ma si erano avvicinati, sempre più. Erano a pochi centimetri di distanza e quando Fede parlò di nuovo, Mika sentì il suo fiato sulle labbra.
"Non posso.." Il cuore di Michael saltò un battito. Non aveva diritto di rimanerci male, ma per qualche motivo era così. Aveva sperato con tutto il suo cuore che Federico annullasse le distanze tra di loro. Ma non fu così. Non poteva. E Mika lo capiva, dopotutto erano entrambi fidanzati e nessuno dei due era sicuro di cosa provasse. Per non parlare del fatto che Federico era già abbastanza sconvolto e un bacio, anche se innocente, avrebbe potuto distruggere tutto. Ed entrambi non volevano che accadesse.
Cosi, un pò riluttante, Mika fece scivolare la sua mano lungo il collo e il braccio dell'amico, fino a stringerlo di nuovo tra le sue braccia. Non riusciva ancora a staccarsi da lui, e d'altra parte, nemmeno Federico sembrava volersi staccare.
"É tutto okay. No preocuparti. Andrà tutto bene."
Gli sussurrò, con la testa ancora sulla spalla di Fede. L'amico non rispose, ma lo sentì annuire, e lo strinse ancora più forte a lui, per poi lasciarlo andare. Si allontanò il giusto per guardarlo negli occhi.
"É tardi, devo andare." disse Federico prendendolo alla sprovvista. Non si aspettava che l'amico si alzasse in tutta fretta in quel modo. Si alzò anche lui e seguì l'amico, che ormai si trovava alla porta. Non sapeva cosa dire. Voleva solo che Federico restasse ancora un pò con lui. E allora parlò.
"Perché non resti qui?" L'aveva detto a bassa voce, con lo sguardo fisso sul pavimento, ma abbastanza forte affinché l'altro lo sentisse e si girasse per guardarlo. Mika a quel punto alzò lo sguardo su di lui. "É tardi..non volio che tu guida..."
Federico rimase interdetto dalla proposta dell'amico. Ma era davvero tardi, e di guidare fino a casa non aveva proprio voglia, e comunque non sarebbe stata la prima volta che i due dormivano assieme. E sinceramente, voleva rimanere ancora un pò con Michael. Chissà cosa sarebbe successo il giorno dopo e non voleva sprecare un occasione (forse l'ultima) come quella.
"Okay." Lo disse, non staccando mai lo sguardo da Michael.
Nessuno dei due disse niente. Entrarono in camera di Michael.
Fede si tolse le scarpe e si infilò sotto il piumone. Amava quel letto. Era così comodo e confortevole. Si sentiva a casa. Ma stranamente quella sensazione non gli diede fastidio in quel momento. Era semplicemente felice. Era ancora una situazione difficile e non sapeva cosa gli riservasse il futuro, cosa sarebbe successo il giorno dopo, ma non voleva pensarci, non ora.
Mika nel frattempo era uscito dal bagno, pulito e con il pigiama indossato. I loro sguardi si incrociarono per un secondo ed entrambi sorrisero. Stavano bene.
Michael si infilò anche lui nel letto. Era un pò indeciso sul da farsi. Ma poi sentì che Federico di fianco a lui si voltó su un fianco. Si girò anche lui e si ritrovò il viso di Fede poco lontano dal suo. Per la seconda volta quella sera avrebbe voluto baciarlo. Andy non esisteva in quel momento. Ma non poteva. L'ultima volta l'amico si era tirato indietro e non voleva fare una mossa sbagliata. Quindi si limitò a fissarlo. Nessuno dei due parlò. Ad un certo punto Federico si avvicinò a lui, gli passò una mano tra i ricci e gentilmente gli avvicinò la fronte alla sua, fino a farle toccare. Michael aveva chiuso gli occhi e aveva paura ad aprirli. Aveva paura di quello che avrebbe potuto fare.
"Mik..."
"Mh?"
"Guardami.."
Così fu costretto ad aprire gli occhi e si ritrovò quelli dell'altro puntati nei suoi. Passò un attimo di silenzio, finché Fedez non aprì bocca per parlare.
"Love you."
Sicuramente non si aspettava una cosa del genere. Rimase un attimo interdetto, ma poi si rese conto che Federico semplicemente volesse dire che gli voleva bene, nient'altro.
"Love you too."
E nemmeno Michael sapeva cosa intendesse dire, ma era l'unica cosa che sentiva in quel momento e così non si preoccupò delle conseguenze.
L'altro sorrise e questo bastava. Almeno per ora.
Si addormentarono così, uno di fronte all'altro, senza preoccuparsi di tutti i problemi che la luce del sole avrebbe portato.



Ecco qui :D Spero vi sia piaciuto. Purtroppo non so quando aggiornerò di nuovo...é la settimana degli esami D: Ma appena potrò lo farò. Intanto leggetevi le altre strepitose FF che ci sono su Wattpad! xD
Besitos :3

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