La mattina seguente passa molto in fretta fortunatamente, non vedo l'ora di uscire con Sharise.
Manca solo un ora ed io sono ancora in pigiama.
Mi faccio una doccia veloce e torno in camera.
Apro l'armadio e cerco disperatamente qualcosa di decente da mettermi.
Dopo varie indecisioni opto per dei pantaloncini a vita alta strappati e una maglia a maniche corte grigia,mi faccio una coda alta e mi trucco meno del solito; sono pronta.
Saluto papà e mi avvio verso il parchetto di ieri, è lì che mi devo incontrare con Sharise.
Arrivo di fronte il parco e vedo un bel po' di gente, mi guardo intorno cercandola disperatamente.
Vedo un gruppo di ragazzi della mia età, mi avvicino per vedere meglio, magari è là, ma nulla.
Mi giro per andarmene ma qualcuno mi tira per il braccio, mi giro di scatto e di nuovo incrocio i suoi occhi scuri, Dane.
<< ma che modi oh>> dico urlando leggermente.
<<che cosa ci fai qua?>> mi chiede lui irritato.
<<innanzi tutto lasciami>> tolgo bruscamente il mio braccio dalla sua mano.
<<sono qui per uscir->> non finisco la frase che una voce ci interrompe.
<< ma.. ma vi conoscete già?>> chiede confusa Sharise.
Immagino come sia confusa, prima le dico che non conosco nessuno e poi mi trova discutere con un ragazzo.
<<no>> dico io.
Dane tossice.
<<cioè, si>> aggiungo.
<<e come?>> chiede lei.
<< è la figlia del compagno di mia madre>> dice velocemente Dane.
Gli lancio un occhiata e sposto lo sguardo su Sharise, ha uno sguardo davvero strano e lancia piccole occhiate a Dane.
<< lui è il mio migliore amico comunque>> mi sorride Sharise.
<< dai vieni ti presento gli altri>> aggiunge.
Sharise è davvero bella oggi -beh lo è sempre- ha una maglia bianca a maniche corte con una scritta nera, stesso colore dei suoi pantaloncini.
Non è truccata molto,anzi, solo un po' di mascara e un rossetto color carne.
Va davanti al gruppo di ragazzi e urla leggermente un: <<RAGAZZI, LEI È LA RAGAZZA CHE VI HO PARLATO, MEGAN>>
Tutti gli occhi sono puntati su di me.
<<Allora, lui è Austin>> incomincia Sharise.
Austin è davvero un bel ragazzo, è molto alto, ha i capelli marroni leggermente spettinati e devo ammettere che ha davvero un bel sorriso.
<<io sono Valery, piacere>>sposta una ciocca bionda dietro l'orecchio.
È davvero dolce, è la classica ragazza "acqua e sapone"
Assomiglia molto a Sharise, magari sono sorelle? Non so, non credo.
<< poi ci sono Marilyn,Susy, Zac, Jake, Isabel e Rikie>>
La prima che risalta è Isabel, sembra una vip, ha dei corti capelli neri, credo se li sia anche cotonati, ha un trucco stupendo che non è nemmeno troppo eccessivo,delle labbra che farebbero invidia pure Kim, non credo nemmeno siano rifatte,sembrano naturali.
Mi sento in disagio, mi stanno fissando tutti, gente che mi sorride e gente che mi squadra, sono bloccata e probabilmente rossa in viso, odio stare al centro dell'attenzione.
<<ciao a tutti allora>> sorrido.
<<sei Americana?>> mi chiede Valery.
Dio, si sente così tanto?
<<si>> accenno
<<sei qui in vacanza?>> mi chiede Austin.
<<no, si è trasferita>> dice Dane.
<<ah, vi conoscete?>> chiede Austin.
<<in un certo senso>> dico io.
<< è la figlia di Matt>> aggiunge Dane.
<<quindi vive a casa con te ?>> chiede il ragazzo dagli occhi azzurri.
dio i suoi occhi sono stupendi.
<<si>> risponde.
Lo sento fischiare <<ua Dane, poco fortunato eh>>
<<Trevor!>> lo riprovera Xena.
<<coglione>> ridacchia Austin.
Giro la testa e noto che la maggior parte dei ragazzi che c'erano prima se ne sono andati.
<<sentite, io vado ora, ci vediamo.>> dice freddamente Isabelle.
La salutano tutti tranne Dane, che è impegnato a guardare le sue scarpe,come se fossero più interessanti.
<<andiamo a prendere qualcosa da bere?>> chiede Trevor
<<mi servirebbe>> risponde Dane.
<<noi ora vi raggiungiamo, solito posto?>> dice Sharise.
<<solito posto>> risponde Trevor.
Vanno avanti ed io rimango con Sharise e Valery.
<< volevo parlare un po' con te>> mi dice Valery.
<<parla pure>> rispondo sorridendo.
<<dai seriamente, perché te ne sei andata dall'America? Ragazzo?>>
<<nono, solo, che... non mi trovavo bene, tutto qui>>
<<come facevi a non trovarti bene in America?>>
<<la persone Valery, le persone>>
<<la persone di merda sono ovunque>> dice Sharise.
<<hai ragione>> sospiro <<possiamo evitare di parlare di questo argomento?>>
<<certo, raggiungiamo quei due va>> dice Valery.
<<una domanda ma...siete sorelle?>> chiedo.
Sharise e Valery scoppiano a ridere
<<se ci dessero 1 euro per tutte le volte che ci fanno questa domanda, in questo momento saremmo ricche >> dice Sharise facendoci ridere.
<<comunque no, non lo siamo>> dice Valery continuando a ridere.
<<sembra>> aggiungo.
Arriviamo velocemente di fronte questo bar, entro dentro continuando a seguirli, sembro un cagnolino disperso.
Una ventata di aria fresca perfora la mia pelle, ci voleva, fuori ci saranno probabilmente più di 25 gradi.
Andiamo infondo e ci sediamo sui divanetti.
<<allora Megan, raccontaci della tua bella vita in America>> dice Trevor.
Dio ma perché? Cosa c'è di interessante in una ragazza di 16 anni che ha vissuto in America?
Più cerco di evitare questo argomento più lo tirano fuori.
<<Allora Trevor>> dico imitandolo. <<perché non ti fai i cazzi tuoi?>> aggiungo.
Si sente urlare un "Ooh" e delle risate.
<<qualcuno qui è di cattivo umore eh>> dice Austin.
<< oh no, sono calmissima, sono così... io>>
<< ti piace smerdare le persone?>> chiede Dane ridacchiando.
<< se lo vuoi definire così, allora si.>>
<<mi piace.>> dice Dane sorridendo.
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Brøkən Dreåm§ ||Cameron Dallas
Teen Fiction"Dove cazzo stavi quando mi sentivo male, quando mi chiedevo 'io che cazzo vivo a fare?' Ma mi sono abituata, certe cose me le aspetto, con le droghe nell'armadio e gli incubi nel cassetto."
