[CAPITOLO 20]

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Dopo la triste conversazione al parco io e Dane siamo tornati subito a casa, mentre Sharise ha voluto stare ancora là.
Durante tutto il tragitto siamo stati in silenzio, non voglio toccare più questo argomento, almeno per ora.

<<ma alla fine mia mamma e tuo padre?>> mi chiede Dane.

<<non rispondono al cellulare, e ormai sono le 9 di sera, che facciamo?>> chiedo preoccupata

<<io non mi allarmerei ora, è già successo questo una volta, si saranno sicuramente presi un Hotel per stare un po' da soli>> sorride per incoraggiarmi

<<va bene, proverò a fidarmi>> dico ricambiando il sorriso.

<<ci guardiamo un film?>>

<<ma è tardi e dobbiamo ancora cenare>>

<<tardi? Ma se sono ancora le 8!>> dice con aria stupita

<<vorrei ricordarti che domani c'è scuola>>

<<vorrei ricordati che non me ne frega un cazzo>> sorride ironicamente

<<stronzo>> ribatto

<<lo so>> mi fa l'occhiolino e si butta sul divano

<<allora cosa vuoi guardare?>> continua Dane

<<e se iniziassimo a guardarci una serie Tv? >> propongo

<<E arrivare al punto di guardarcela tutta la notte e dire "Giuro che questo è l'ultimo episodio"?>>

Scoppio a ridere e gli do uno schiaffo sulla spalla

<<uffa ma non fanno niente di decente in tv e poi sono già stanchissima>>

<<allora usciamo>>

<<ma che, sei pazzo?>>

<<di te si>>

<<sfigato>> faccio una smorfia e vado in camera a prendere una coperta per poi accocolarmi sul divano.

<<non vuoi già dormire vero?>> mi chiede

<<non so, accendi la tv, magari mi addormento ma te non svegliarmi in caso>>

<<ma sei convinta che dormirai? Con me difianco?>>

Mi giro e lo guardo negli occhi notando che sta ridendo come un bambino, non so perché, ma mi fa tenerezza.
Abbassa lo sguardo e appena incrocia i miei occhi smette di fare ciò che stava facendo pochi secondi fa.

C'è qualcosa in lui che nessun altro ha, qualcosa di forte, che mi attrae a lui, come una calamita, ma non so proprio di cosa si tratta.

Si sta avvicinando a me lentamente mentre mi fissa le labbra, ho una voglia pazza di baciarlo.

Sono paralizzata e sto guardando intensamente le sue labbra, poi i suoi occhi e di nuovo le sue labbra; riesco a sentire il suo respiro e il suo profumo, porca troia il suo profumo.

Fanculo non resisto.
Gli salto addosso e lo bacio con foga; ho fatto ciò che voleva fare lui, lo so.
Credo sia uno dei baci più belli che io abbia dato.
Uno di quei baci che non racconti a nessuno e che tieni per te, quel genere che ti rende felice, ci stiamo baciando come se avessimo aspettato una vita intera per assaporare questo momento.
Le dita dappertutto, tra i capelli, tra le labbra, ci baciamo non solo con la bocca ma con tutto il corpo.
Ci baciamo e non riusciamo a bastarci e a smettere.
Capovolgo la situazione e mi metto a cavalcioni su di lui, senza staccarmi.
Mette le sue braccia intorno alla mia vita e mi stringe più a sé.
Continuiamo a baciarci sempre con più foga.
Metto una mano sotto la sua maglia accarezzandogli tutti i lineamenti del suo corpo.
Ci stacchiamo per prendere fiato, continua a guardarmi negli occhi e questa cosa mi fa impazzire.
Si abbassa lentamente ed inizia a darmi piccoli baci sulla clavicola scendendo sempre più giù.
Sento una pressione sul mio seno, e pochi secondi dopo compare un livido color violaceo; faccio la stessa cosa sul suo collo.
Mette le mani sui miei fianchi e mi fa stendere sul divano, si mette difianco a me e mi abbraccia, è uno di quei momenti che vorresti che durasse per sempre.
Mi avvolge con la coperta, appoggia la testa sulla mia spalla e chiude gli occhi.
Con delicatezza gli accarezzo i capelli, lasciandomi trasportare da quel dolcissimo e bellissimo momento.



Brøkən Dreåm§ ||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora