Sono le 10:30
Un dolce profumo e un bacio sulla guancia mi sveglia.
Non c'è buongiorno migliore.
Colazione a letto da papà, lo amo.
<<Buongiorno tesoro>>
<<Buongiorno Papà>> dico sorridendo.
<<oggi andiamo a pranzo insieme?>> mi chiede.
<<certo, dove?>>
<<ti porto in un ristorante che adoro>>
<<non vedo l'ora>>
<<ora fai colazione e cambiati così poi andiamo e non mangiare troppo che poi non mangi a pranzo>>
<<va bene>>
Esce dalla camera.
Prendo il cellulare,vago un po' tra i vari social e rispondo ai messaggi mangiando il mio cornetto.
Mi faccio forza e mi alzo dal letto.
Apro l'armadio e cerco qualcosa da mettermi.
Vorrei mettere qualcosa di elegante, ma il problema è che non ho nulla di elegante.
Butto sul letto tutti i vestiti che ad occhio potrebbero starmi bene, avete presente le scene dei film? Uguale.
Decido di mettermi un vestito color pesca che mi arriva fin sopra le ginocchia, abbinato alle mie ballerine color oro.
Mi faccio i boccoli e mi trucco leggermente più del solito.
Dopo un oretta sono già pronta.
Vado in sala e vedo Dane in piedi appoggiato alla porta che mi squadra dalla testa ai piedi.
<<che c'è?>> chiedo infastidita, sono ancora arrabbiata con lui.
<< stai bene>> mi dice.
<< grazie>>
<<dove devi andare?>>
<<cazzi miei>> gli faccio l'occhiolino.
Sbuffa <<dai sei ancora arrabbiata per l'altro ieri?>>
<<forse>>
<<dai stavo scherzando, non ti chiederò più nulla riguardante l'America va bene?>> si avvicina a me.
No.
No,non si deve avvicinare a me.
Sto ragazzo è troppo è sexy.
Scuoto la testa per cacciare via questi brutti pensieri e mi allontano.
<<accetti le mie scuse?>> mi chiede con una voce profonda.
<<mh forse>> dico imitandolo
<<non sei brava ad imitarmi, io sono più sexy >> fa una smorfia e torna in cucina.
<<tesoro andiamo?>>
<<certo>>
<<sei bellissima>>
<<grazie papi, pure tu>>
Salgo in macchina e mi metto di fianco a lui davanti.
In meno 10 minuti arriviamo.
Il ristorante fuori è molto accogliente e dentro altrettanto.
Appena si entra si nota questa sala davvero grande.
Seguiamo la cameriera che ci conduce al nostro tavolo.
Il tavolo ha una tovaglia color pesca, uguale al mio vestito, con dei ricami bianchi.
Arriva la cameriera per le ordinazioni.
Io ordino per prima, un piatto di pasta con la panna - adoro la pasta con la panna da quando ero piccola-
Per secondo prendo una fetta di carne impanata con l'insalata di fianco.
Papà invece prende solamente una bistecca, è sempre stato un tipo "leggero" .
<<mi racconti come hai conosciuto Anne?>>
<<non te l'ho mai raccontato?>>
<<no>>
<< va bene, ma niente di che, ero in un pub con degli amici che mi hanno appunto fatto conoscere Anne.
È stato tipo "amore a prima vista", parlando abbiamo scoperto di avere molte cose in comune, così siamo usciti più da una volta e da lì è scattata la scintilla>>
<<ohw, che bello, mi fa piacere, Anne è davvero una donna stupenda>>
<<lo so, meravigliosa>>
Arriva la cameriera che ci porta i primi piatti, per fortuna non ci ha fatto aspettare tanto, sto morendo di fame.
Noto che più avanti c'è un ragazzo che suona il piano, avrà la mia età o forse un po' più grande, è davvero bravo.
<<allora ti sei già fatta degli amici>>
<<si, e sono le stesse persone con cui gira Dane>>
<<e come ti sembra Dane?>>
<<se devo essere sincera... beh, strano>>
<<strano?>> ripete lui
<<si strano, non so, è molto lunatico>> <<già è fatto così, ma è un ragazzo fantastico, basta conoscerlo meglio>>
Stiamo dentro il ristorante per un oretta o più, è stato bello passare un po' di tempo con papà.
Non smetterò di amarlo, adoro mio padre.
C'è sempre stato nei momenti più difficili della mia vita e ci sarà sempre, a differenza di quella stronza di mia "madre".
Arriviamo a casa e, dopo che papà parte per andare al lavoro, mi butto sul divano sperando di avere un momento di riposo.
Ma no, ovvio che ci deve sempre essere qualcuno a rompere il cazzo.
<<che c'è?>> chiedo sapendo già che è Dane.
<<mi sto annoiando>> mi risponde lui.
<<mh,io no>>
<<andiamo a fare un giro?>> mi chiede
<<non mi va di camminare>> rispondo.
<<non c'è problema, andiamo in macchina>>
Sbuffo << e dove?>>
<<te vieni con me>>
Non si può mai avere un momento di pace.
Lo seguo fino alla macchina e mi siedo nel posto davanti di fianco a lui.
<<non sapevo guidassi>> dico.
<<ora lo sai>> risponde.
<<perfetto>>
<<allora dove mi porti?>> aggiungo
<<da nessuna parte>>
Lo guardo <<in che senso?>>
<<guido fin quando non avremmo più nulla da dirci>>
Sorrido, ho sempre amato viaggiare, che sia in treno, in aereo o in macchina.
<<ah beh, tanto la benzina la paghi tu>>
<<scroccona>> ridacchia.
<<ehy tu mi hai invitata>>
<<stavo scherzando>>
<<mi parli un po' del gruppo?>>
<<beh che dire? Ci conosciamo da tantissimo tempo e siamo tutti diversi>>
Prende un grosso respiro e continua
<<hai presente la classica bionda stupita dei film?>>
<<si>> rispondo ridacchiando
<<ecco ne abbiamo un esempio, Valery>>
<<ma no dai>> scoppio a ridere>>
<<poi c'è Sharise, che è la mia migliore amica, la adoro, è così intelligente e bella e abbiamo molte cose in comune, tra cui una, che solo noi 2 abbiamo>> abbassa lo sguardo.
<<ovvero?>>
<<non lo saprai mai, comunque, poi c'è Trevor,il mio migliore amico, lui è proprio stronzo, ma se lo conosci meglio è tutto il contrario di ciò che sembra.
Austin non lo conosco molto bene, quindi non so che dirti, sta con noi solo perché si sta sentendo con Val.
Ma mi sembra un bravo ragazzo>>
<<davvero? Non lo sapevo>>
<< eh si, poi chi manca? Ah si, Cloe, Cloe Cloe Cloe>> sbatte le dita sul manubrio.
<<Cloe è come Trevor, si completano insieme,peccato che si detestano>> ridacchia
<<perché?>>
<<non so, forse perché sono troppo simili>>
Continuamo a parlare per una buona mezz'ora del gruppo, delle persone, delle figure di merda e delle storie che ci sono state.
infondo Dane non è così male.
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Brøkən Dreåm§ ||Cameron Dallas
Teen Fiction"Dove cazzo stavi quando mi sentivo male, quando mi chiedevo 'io che cazzo vivo a fare?' Ma mi sono abituata, certe cose me le aspetto, con le droghe nell'armadio e gli incubi nel cassetto."
