<<non so perché l'ho fatto, non so perché ho incominciato e non ho più smesso, sono confuso pure io, forse perché non ce la facevo più, forse perché stavo male con me stesso e con il mondo, e come un coglione ho seguito quella massa di deficenti che mi dicevano di provare, che dopo averlo fatto, sarei stato bene, felice, che potevo contare su questa merda per stare bene.
Ma il problema è che quella mandria di persone idiote avevano ragione, per un attimo mi sono sentito bene, ho ritrovato il sorriso che avevo perso, mi sono sentito 'vivo'.
Ma ora sono diventato come loro, mi sento male per questo, mi sento male con me stesso, mi sento male ad aver portato Sharise in questo circolo vizioso, mi sento una merda, sono una merda.>> mi dice Dane con un aria distrutta.<<E giuro Megan, ti giuro che ci stiamo provando entrambi, stiamo provando a smettere ma è la missione più difficile che esista.>> continua Sharise.
Eccomi qua, seduta nella panchina, con la testa di Sharise nell'incavo del mio collo e il braccio di Dane che avvolge la mia vita, non so che dire, non so che fare, sono sconvolta e mi viene quasi da piangere ma mi precede già Sharise.
<<shh non piangere>> sussurra Dane accarezzandole i capelli.
<<ho paura, ho paura di non farcela, ho paura di non riuscire ad uscirne e ho paura di morire cazzo Dane!
Il nostro corpo sai com'è ora? È distrutto in mille pezzi, una mela marcia, moriremo se continuamo così porca puttana, moriremo>> urla Sharise.
Quelle parole mi mettono i brividi.<<state tranquilli, ce la potete fare okay? Siete entrambi forti io lo so, ce la farete e io vi aiuterò, farò del mio meglio per farvi star bene giuro, ricordatevi una cosa, specialmente te Sharise; la paura può tenerti prigioniero ma la speranza può renderti libero.>> accenno trattenendomi le lacrime.
//spazio autrice
Questa piccola parte doveva essere nel capitolo 17, ma Wattpad non me l'ha aggiungeva quindi l'ho messa in uno nuovo.-Alessia
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Brøkən Dreåm§ ||Cameron Dallas
Novela Juvenil"Dove cazzo stavi quando mi sentivo male, quando mi chiedevo 'io che cazzo vivo a fare?' Ma mi sono abituata, certe cose me le aspetto, con le droghe nell'armadio e gli incubi nel cassetto."