[CAPITOLO 25]

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7:45
Quella maledetta sveglia che odio non la smette di suonare, sono in ritardo, fanculo.
Mi alzo dal letto ancora mezza addormentata e come un morto mi dirigo verso il bagno, mi dovrei muovere, lo so, ma sono troppo stanca.
Vado in bagno e mi lavo velocemente i denti e la faccia, prendo la mia borsa dei trucchi ed inizio a truccarmi il più velocemente possibile.
Meglio in ritardo che struccata.
Per fortuna non ho il problema capelli, mi fa ancora strano vedermi così.
Apro l'armadio e prendo velocemente le prime cose che vedo: una maglia dell'Adidas, dei leggins neri e una felpa sempre dell'adidas; prendo lo zaino, le cuffie, il cellulare e corro fuori.
Sono le 8:10, la lezione è già iniziata, il tempo che arrivo si fanno le 8:20, non mi farebbero entrare, devo saltare la prima ora.
Mi metto le cuffie e mi avvio lentamente verso la scuola, tanto ho tempo fino alle 9.
Mi siedo su una panchina per prendere fiato e controllare un po' il cellulare.
Mi ha scritto Val.

"dove sei? la prof crede che l'hai fatta apposta per saltare l'interrogazione."

Alzo gli occhi al cielo, odio la prof di Storia,  ce l'ha con me, mi ricordo che il secondo giorno di scuola mi ha urlato contro solo perché ho tirato uno schiaffo -scherzosamente -  a Dane.

"Dille che la sveglia non ha suonato e che mi farò interrogare la prossima volta"  scrivo velocemente.

Prendo dalla borsa i miei occhiali da sole e noto che sulla panchina c'è un pacco di sigarette e un accendino di fianco.
Chi è il coglione che si è dimenticato sia l'accendino che le sigarette?

Ho una forte tentazione,  ho smesso teoricamente, si, ma... magari solo una? Non farà male. 
Non ci penso due volte e mi fumo una bella sigaretta.
Oh dio, è la sensazione più bella che si possa provare, era ormai un anno.

<<Megan?>> sento dire.
Alzo lo sguardo e mi trovo davanti Trevor e Dane.

<<si?>> alzo gli occhiali da sole e li fisso come loro stanno facendo con me, sembrano stupiti.
Beh, fino a ieri ero del tutto diversa.

<<che cazzo hai fatto?>> mi chiede Dane.

<<e da quando fumi?>> mi chede Trevor.

<<mi sono colorata con il pennarello giallo i capelli e questa non è una sigaretta, ma bensì una cannuccia.>>  dico indifferente.

<<Megan smettila, che cazzo stai facendo?>>  mi chiede Dane.

<< cosa te ne frega a te? Smettila di fare il finto interessato>> butto la sigaretta ormai finita per terra.

<<trevor puoi lasciarci soli?>> chiede Dane.

<<no Trevor, rimani qua, me ne vado io>> dico alzandomi.

<<Megan aspetta>>

<<Dane non rompere il cazzo, smettila>>

Prendo le mie cose e me ne vado, non mi va per niente di andare a scuola.

Prendo il cellulare e chiamo Cloe, che fortunatamente mi risponde subito. 

<<pronto?>>

<<Cloe, dove sei?>>

<<a casa, te non sei a scuola?>>

<<no, ho fatto tardi  e ora non mi va per niente di andare a scuola>>

<<dai vieni da me>>

<<Grazie mille, arrivo>>

In meno dieci minuti arrivo a casa di Cloe.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 27, 2016 ⏰

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Brøkən Dreåm§ ||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora