Chapter 7

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Lo so che è domani ma..
Buon San Valentino! ❤

"Okay, per me non ci sono problemi"- mi dice Melanie per telefono.
"Davvero? Ne sei sicura?"- le chiedo.
"Si"-mi dice.
"Sicura sicura?"- le chiedo per precauzione.
"Rose hai bisogno di un controllo uditivo? Ho detto che va bene"- mi dice ridendo.
"È che non voglio crearti fastidio"- le spiego.
"Tranquilla, Hope verrà con noi al luna park, non ti preoccupare"- mi tranquillizza.
"Okay, allora passate a prenderla voi?"- chiedo.
"Si. Ci vediamo dopo, devo andare"- mi dice chiudendo la chiamata.

"Ecco il tuo cappuccino mia cara"-Nate mi porge il mio cappuccino.
"Grazie Nate, è comodo avere un amico barista"- lo prendo in giro.
"Tu un giorno mi farai licenziare"- mi dice per poi andarsene.
Tra venti minuti Hope esce da scuola e quindi ho giusto il tempo di godermi il mio cappuccino.
Adoro venire qui prima di andare a prendere Hope.
È un locale caldo e accogliente e sapendo le mie abitudini Nate mi riserva sempre il mio tavolo preferito, quello in fondo all'angolo, dove nessuno va mai a guardare.
Oggi devo dire che il mio piano sta fallendo.
Mi sento osservata e io odio questa sensazione.
Mi guardo intorno ma non vedo nessuno rivolgermi delle attenzioni.
Sono talmente tanto ossessionata che mi sembra quasi di vedere un ragazzo molto simile a Calum proprio fuori la vetrata del locale.
Mi sento così ridicola!

Calum pov.
"Ma perché la macchina si doveva rompere proprio ora?"- si lamenta Luke.
"Già, proprio oggi che non ho voglia di camminare"- dice Mike.
"Tu non ce l'hai mai avuta la voglia di camminare Mike"- gli dice Luke.
"Dai basta, siamo quasi arrivati, smettetela di lamentarvi sempre"- li rimprovero.
"Si papà"- mi prende in giro Luke.
"Hey, non ero io il vostro papà?"- dice Ash.
"No, non lo sei mai stato"-nega Luke.

"È proprio bella Los Angeles"- afferma Mike.
Annuisco mentre la mia attenzione viene catturata da un bar con una vetrata enorme.
Guardo con attenzione dentro e per poco non mi viene un infarto.
"Calum sbrigati"- mi richiama Michael.
"Mike, ma quella non è Rory?"- dico indicandola.
"Ma quale Rory e Rory.. vieni, andiamo"- prova a tirarmi per il braccio ma mi scanso.
Non sono pazzo, quella è la mia piccola Rory. Non è cambiata per niente, ora ha i capelli più lunghi e ondulati ma fa ancora le stesse espressioni davanti ad una tazza di cappuccino, perché se la conosco bene avrà preso di sicuro un cappuccino.
"Calum ora basta, stai diventando paranoico!"- Mike mi afferra per il braccio e mi trascina via.
. . . . .
Rory pov.
"Mamma ora possiamo vedere quegli scatoloni?"- mi chiede Hope.
"Tesoro ho detto dopo, ora finisci di mangiare"- la rimprovero.
"Uffi"- dice mettendo il muso. Ora capisco perché Calum amava tanto quando facevo la stessa espressione, è adorabile!

Una volta finito di lavare i piatti vado a prendere quei famosi scatoloni e li porto nella mia stanza.
Hope segue come un cagnolino ogni passo che faccio accompagnata come sempre da Mr Buddy.

Ci sistemiamo sul tappeto e apro uno dei tre scatoloni.
Ovviamente quale scatola mi doveva capitare? Ma ovviamente quello con dentro tutti i ricordi che ho con Calum!
"Che cos'è questo?"- mi chiede Hope aprendo una scatola blu di plastica.
"Qui ci sono tutte le foto che ho con.."- non posso dirle che è suo padre!
"Chi è lui? Ti voleva molto bene"- mi dice.
"Si, me ne voleva tanto, è una persona molto speciale per me"- le dico.
Mi ricordo ogni momento di quando è stata scattata ogni singola foto. È come fare un tuffo nel passato.
"Ma questo è Mr Buddy"- esclama ad un tratto Hope sfogliando delle foto.
"C-cosa?- le tolgo dalle mani la foto con Calum che tiene in testa l'orsacchiotto. E ora cosa le dico?
"Questa è.."- la mia attenzione viene però catturata da un'altra foto.
La prendo tra le mani.
"Che cos'è?"- mi chiede Hope curiosa.
"Qui eravamo alla consegna del diploma, avevamo appena finito la scuola"- le dico guardando la foto dove ci siamo io e Calum con la toga e lui mi abbraccia teneramente da dietro.
Mi ricordo perfettamente quel giorno, Calum mi regalò quel meraviglioso abito e mi fece una sorpresa. Ma ricordo soprattutto quella notte, la stessa notte nella quale ballammo insieme quella canzone e poi mi portò sulla spiaggia, la stessa notte nella quale facemmo per la prima volta l'amore.
Il mio sguardo si posa su Hope, quella fu la notte nella quale fu concepita la mia piccola peste.
"Mamma perché piangi?"- mi chiede.
"Cosa?"- le chiedo.
"Perché piangi?"- mi chiede di nuovo.
"Niente tesoro, mi sono ricordata una cosa"- le dico. Non mi ero neanche accorta di aver iniziato a piangere.
"Su, vai a lavarti che tra poco passano a prenderti zia Melanie e zio Frà e io devo andare a lavoro"- le dico e lei obbedisce subito.
Oggi dobbiamo fare il servizio fotografico a quella famosa band con il nome stupido.

Guardo di nuovo la scatola e prendo la maglia blu di Calum con la scritta 'Maine'.
Ha ancora il suo profumo.
All'inizio, quando mi sono trasferita, la abbracciavo la notte per sentirlo più vicino a me. Poi dopo un pò non sono più riuscita neanche a guardarla e l'ho messa da parte.
Forse tutto questo è un segno.

• • • • • •
Volevate Calum? Vi ho accontentate!
Spero che ora siate contente e che la smettiate di puntarmi le vostre armi contro :')

Come passerete San Valentino? Io a casa con mia nonna, sono trasgry lo so!✌
Ora vi saluto!
BaCi
-Mary Xx

Unforgettable ||Sequel "Just Friends?" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora