Chapter 11

946 64 14
                                    

No ma..sono troppo belliniii!!

"Dai Hope, fai colazione"- la imploro. Ci manca poco che mi inginocchio ai suoi piedi.
"Non ho fame!"- mette il muso.
"Ma devi andare a scuola e io a lavoro! Forza, mangia qualcosa, non puoi stare a stomaco vuoto"- dico esasperata.
"Io voglio dormire, ho sonno"- si lamenta.
Un'altra cosa che ha preso da me, la pigrizia.
Ora capisco i capelli bianchi di mamma quando provava a convincermi ad andare a scuola.
"Hope, manca poco alle vacanza natalizie. Vai a scuola in questi giorni e ti prometto che ti farò dormire fino a tardi durante le vacanze"- le dico e spero che abbocchi.
"Uffi"- sbuffa e inizia a fare colazione. Nella mia mente sto ballando la macarena per la felicità.

. . . .
"Allora, vediamo un pò"- dice Jack facendo scorrere con il dito le foto -"queste qui sono venute proprio bene, non pensi?"- mi chiede.
"Si, direi che vanno più che bene"- gli confermo sorridente.
"Bene, iniziamo a fare una cartella con quelle che crediamo siano le più adatte"- mi dice.
"Questa è davvero bella"- rido e gli indico la foto dove Mike si mette le mani lì giù perché gli scappava.
"Stupida"- mi spintona Jack e poi anche lui scoppia a ridere.

Il tintinnio dello scacciapensieri ci avvisa dell'entrata di qualche cliente.
"Buongiorno"- ci saluta.
Alziamo entrambi la testa dal computer e vediamo che è John.
"Buongiorno"- diciamo all'unisono.
"Allora, è tutto pronto?"- ci chiede picchiettando le dita sul ripiano.
"Stavamo appunto scegliendo quelle migliori"- dice Jack sicuro di sé.
"Posso dare un'occhiata?"- chiede scettico John.
"Certamente"- gli risponde Jack girando il pc verso il cliente che scorre le foto una ad una.
"Beh, direi che sono una meglio dell'altra"- dice continuando a scorrere le foto.
Sento tirare un sospiro di sollievo dal ragazzo al mio fianco.
"Allora iniziamo a scegliere quali sono le più adatte"- dico.

Si sente di nuovo il tintinnio dello scacciapensieri ma sono troppo impegnata a guardare le foto e le espressioni del viso di John per vedere chi sia il nuovo cliente.
"Sono venute bene, mi piacciono"- dice un'altra voce.
Alzo lo sguardo e mi ritrovo due iridi chiare che mi incoraggiano e poi il ragazzo tutto sorridente corre dietro il bancone per stritolarmi.
"Mike, non sono passate neanche ventiquattro ore da quando ci siamo visti per l'ultima volta. Ti prego, allenta la presa"-gli chiedo.
Il ragazzo in questione segue i miei ordini e mi lascia ritornare a respirare.
"John, ti presento Rose, la mia amatissima cugina australiana"- dice fiero di sé Michael.
"Sei sua cugina?!"- dicono all'unisono Jack e John.
"Perché ci guardano in quel modo?"- mi chiede Mike a bassa voce indicando le facce sconvolte e a bocca aperta dei due davanti a noi.
"Non ne ho proprio idea"- ammetto bisbigliando anche io.
"Perché bisbigliamo?"- mi chiede Mike.
"Hai iniziato tu"- gli dico ancora sottovoce.
"Tu, tu sei sua cugina?"- mi chiede John indicando prima me e poi Mike.
"Si, che c'è di male?"- chiedo von la mia voce normale.
"Non me lo aspettavo, tutto qui. È.. strano"- dice.
'Quello strano qui sei tu' vorrei dirgli ma mi mordo la lingua per tenerla a freno.
"Non ti aspettavi che avessi una cugina così nullafacente, giusto?"-gli chiede Mike e riceve una gomitata da parte della sottoscritta nello stomaco.
"No, in realtà non mi aspettavo che avessi parenti così in gamba"- gli dice John.
"Ben ti sta, idiota"-mi volto verso mio cugino e gli faccio la linguaccia.
"Questa qui me la definisci in gamba?"- gli chiede mio cugino indicandomi.
"Stai zitto Gordon, ormai io sono più intelligente di te"- gli dico.

"Tu hai quasi finito qui, no?"-mi chiede Mike.
"Si, appena ho finito passo a prendere Hope a scuola"- gli dico.
"Posso venire con te? Mi sono affezionato troppo alla mia nipotina"- mi fa il labbruccio.
"Certo"- gli sorrido.
"Andate pure ragazzi, non c'è molto da fare qui"- mi congeda Jack.
Indosso la giacca e prendo il cellulare. Da quando ho Hope non riesco a starne senza, ho sempre paura che possa succederle qualcosa mentre non sono con lei e che non riescano ad avvisarmi in tempo.
"Grazie"- do un bacio sulla guancia a Jack per poi prendere la sciarpa e scappare via con Mike.

. . . . .
"Quindi tu vieni qui tutti i giorni per prendere il cappuccino prima di andare a recuperare tua figlia a scuola?"- mi chiede Mike.
"Si, Mike perché me lo chiedi per la terza volta?"- gli domando.
"Niente,così"- mi dice vago.
Siamo andati come di mia consuetudine a prendere il cappuccino al bar dove lavora Nate ma Mike mi sembra un pò agitato.
"Mike, che succede?"- gli chiedo.
"Oh,.. e va bene, te lo dico"- si decide.
Nate ci porge il mio cappuccino e il caffè lungo per Mike.
"Grazie Nate"- lo ringrazio.
"Di nulla Rose"- mi dice allontanandosi.
"Allora?"- chiedo a mio cugino che sta versando lo zucchero nel caffè.
"Beh, mi sono ricordato che ieri verso quest'ora siamo passati di qui perché la macchina si era fermata"- dice.
"E allora?"- gli chiedo. Non capisco dove voglia arrivare.
"E allora passando qua davanti Calum si è fermato e sosteneva di averti riconosciuta. Io non gli ho creduto e l'ho trascinato via. Mi sento così stupido"- confessa mentre gira con il cucchiaino il suo caffè.
"Mi aveva riconosciuta? Quindi non era una mia fantasia quella di ieri.."- rifletto ad alta voce.
"Che stai dicendo?"- mi chiede confuso.
"Ieri mi era sembrato di vederlo fuori a questo bar ma credevo di essere ormai impazzita del tutto"- gli dico.
"Era destino allora"- mi dice.
"No, non ci credo al destino"- gli dico.
"E allora come me lo spieghi che dopo quattro anni ci siamo rincontrati casualmente, senza neanche metterci d'accordo?"- mi chiede.
"Beh,.. ecco..non lo so!"- gli confesso mordendomi il labbro.

• • • • • •
Buon mercoledì!
Questo era solo un capitolo di passaggio ma preparatevi psicologicamente al prossimo capitolo perché qualcosa inizierà finalmente a smuoversi..

Proprio come questo capitolo anche io sono di passaggio quindi..¡Adios!
BaCi
-Mary Xx

Unforgettable ||Sequel "Just Friends?" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora