Chapter 24

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"Papà ma da quanto tempo conosci mamma?"- gli chiede Hope.
"Da tanto tempo"- le dice accarezzandole i capelli.
"Tanto quanto?"- gli chiede Hope.
"Da quando era alta quanto te"- dice guardandomi negli occhi.
"Davvero?"- gli chiede Hope spalancando gli occhi e la bocca.
"Si tesoro, è tutto vero"- confermo anche io.
"E le volevi già bene?"- gli chiede Hope.
"Certo che si, fin dal primo istante"- le dice senza smettere di guardarmi.
"Devi sapere Hope che il tuo papà era il mio supereroe"- dico.
"Vuoi essere anche il mio supereroe?"- gli chiede Hope guardandolo in modo adulatorio con quegli occhioni che si ritrova.
"Io posso essere tutto quello che vuoi Hope, il tuo supereroe, il tuo principe, il tuo migliore amico..qualsiasi cosa"- le dice.
"Davvero?"- gli chiede Hope contenta.
"Si"- annuisce lui.
Resto incantata a guardare il modo in cui Calum riesce a conquistare sua figlia e mi ritornano alla mente tanti ricordi di quando eravamo bambini.
"Ne abbiamo combinate di tutti i colori insieme"- Calum si rivolge a me facendomi ritornare di nuovo alla realtà.
"E poi?"- chiede Hope.
"E poi..Rory dove vai?"- mi chiede Calum mentre io mi alzo dal divano.
"Aspettatemi qui, torno fra un secondo"- dico e sparisco.

Apro la porta della mia stanza e prendo la scatola con dentro le foto e i ricordi con Calum.

"Eccomi qui"- dico rientrando in salotto.
Mi siedo a terra e posiziono lo scatolone sul tavolino di fronte al divano.
Calum e Hope mi imitano e si siedono accanto a me.
Apro lo scatolone e prendo le due scatole con le foto uno di Hope e una di Calum.
"Quale volete vedere per primo?"- chiedo ai due che guardano ogni mio singolo movimento con occhi curiosi.

"Qui stavamo giocando a bowling"- dico mostrando una foto.
"Si me lo ricordo. Eravamo al primo anno e tu e Maddy perdeste così io e Mike scegliemmo il pegno.."- dice ridendo.
"Ti prego non dirlo neanche"- lo imploro -"è una di quelle cose che cancellerei volentieri dalla memoria di tutti i presenti quella sera"- dico.
"Ti capisco, ti capisco"- dice ridendo.
"Mamma perché qui hai i capelli spettinati e il vestito macchiato?"- mi chiede Hope.
"Già, perché?"- mi chiede il bastardo ridendo.
"Smettila di ridere, tu lo sai benissimo"- lo rimprovero.
"Si, ma sentirselo dire ha un altro valore"- dice.
"Voglio sapere"- dice Hope.
"E va bene.."- mi arrendo -"eravamo ad una cena elegante e c'era una ragazza che io non sopportavo perché faceva sempre la stupida con papà e allora per sbaglio le ho versato il recipiente con una salsa in testa, ma è stato per sbaglio"- mi difendo.
"E..finisci di raccontare"- il cinese mi incita a continuare.
"Ti odio.."- gli dico -"e niente lei si è vendicata e siamo finite a tirarci i capelli. Fine della storia"- taglio corto.
Non mi va di raccontare nient'altro.
Il ragazzo mi guarda con un sorrisetto sul viso.
"Non è proprio tutta la storia ma va bene così"- dice.
La storia completa è imbarazzante per me.

In pratica dovevamo andare a questa cena elegante ed il mio accompagnatore era Calum mentre a Mike era capitato quella tipa che da sempre aveva dimostrato di avere una cotta per il mio migliore amico.
Per tutta la serata litigammo perché lei voleva scambiare le coppie ed io non volevo che ballasse con Calum.
Forse quello era uno dei primi sintomi del fatto che mi stessi innamorando di lui.
Ad un certo punto delle serata mi allontanai e al mio ritorno lei era avvinghiata a Calum. La rabbia non mi fece ragionare e presi la prima cosa che mi capitò sotto mano e gliela versai in testa, rovinando il suo costosissimo vestito.
Lei ricambiò e finimmo per tirarci i capelli.
Calum e un altro ragazzo provarono in tutti i modi a separarci mentre Mike mi incitava istruendomi sulla direzione per tirarle meglio i capelli.
Quando riuscirono a separarci Calum mi chiese spiegazioni ma io mi rifiutai e per una settimana evitai di incontrarlo anche solo per sbaglio perché durante la lite dissi ad alta voce 'perché io lo voglio, lui è mio' riferendomi a Calum e il ragazzo in questione era davanti a me.

"Qui invece eravamo al compleanno di zio Mike"- dico cambiando discorso.
"Anche qui ricordo che ne hai combinata una delle tue"- dice guardandomi con un sorrisetto malizioso.
Per un attimo rivivo tutto ciò che accadde quella serata e la felicità di condividere il nostro passato con Hope svanisce in un baleno.
"Ero completamente ubriaca non capivo cosa cavolo stavo facendo"- dico rossa in volto.
"Tranquilla, a chi non è mai capitato di scambiare il proprio migliore amico per il proprio ragazzo anche perché devo dire che io e Luke ci somigliamo..uno è biondo con occhi azzurri e l'altro è moro con gli occhi scuri, si direi che è fattibile come cosa.."- dice ridendo.
"Ero ubriaca"- dico arrossendo ancora di più.
"Mi hai quasi violentato nella camera di tuo cugino quella sera"- mi dice ridendo.
"Non ero cosciente delle mie azioni in quel momento"- mi difendo e sono sicura che la mia faccia sia dello stesso colore di Gabibbo.
Il ragazzo scoppia a ridere più forte vedendomi in quello stato.
"Chi me lo ha fatto fare di prendere queste foto?!"- dico a me stessa.
"Che belle"- afferma Hope.
"Fammi vedere"- Calum le prende le foto dalle mani e abbassa lo sguardo.
"Che foto sono?"- chiedo curiosa vedendolo così.
"Sono le ultime due foto che ci siamo fatti insieme"- afferma alzando lo sguardo e girando le foto nella mia direzione.
Mi ritrovo a fissare la foto del giorno del diploma e la foto del ballo.
"Perché ultime?"- chiede Hope con quel fare innocente proprio dei bambini della sua età.
"Perché dopo non ci siamo più visti"- dice Calum guardandomi.
Abbasso lo sguardo mentre i miei occhi si riempiono di lacrime.
"Ma ora vi vedete"- dice Hope.
"Hai ragione, ora possiamo farne una con tutti e tre"- dice Calum.
"Vado a prendere la macchina per le foto"- afferma la mia piccolina.

. . . . .
"Hope si è addormentata appena le ho finito di cantare una canzoncina"- mi dice.
Annuisco continuando a sfogliare le varie foto ancora sul tavolino.
Mi sento in colpa per essermene andata senza dargli una spiegazione e rovinando così tanti anni di amicizia.
Calum mi alza il mento con un dito -"hey, cos'hai?"- mi chiede dolcemente.
In tutta risposta mi butto fra le sue braccia che subito mi stringono a lui mentre inizio a piangere.
"Hey che ti prende?"- mi chiede prendendomi il viso tra le sue enormi mani.
"Mi dispiace, mi sento così in colpa per essermene andata senza neanche salutarti"-gli dico tra un singhiozzo e l'altro.
"Tranquilla, ormai è acqua passata e poi siamo di nuovo insieme e questo è l'importante"- mi dice.
"Non sei arrabbiato con me?"- gli chiedo con un filo di voce.
"Non posso negare che fino a due settimane fa ero arrabbiato con te ma soprattutto ero arrabbiato con me stesso perché sentivo di aver sbagliato qualcosa con te e di averti forzato quella sera"- mi dice.
"Tu non mi hai forzata"- gli dico -"era una cosa che volevamo entrambi in quel momento ed io non mi pento di niente"- lo rassicuro.

Restiamo per qualche secondo accoccolati sul divano in silenzio. Lo osservo, osservo tutti i particolari del suo viso che in questi cinque anni non sono cambiati per niente.
E lui mi guarda, mi guarda con quei suoi occhioni che tanto ho sognato in questi anni e credetemi, in questo momento vorrei solo assaporare le sue labbra.
Una mano mi accarezza la guancia provocandomi una miriade di brividi.
Chiudo gli occhi sotto il suo tocco così leggero e, quasi a leggermi nel pensiero, lui annulla le distanze.
Finalmente dopo cinque lunghissimi anni le nostre labbra si uniscono di nuovo.

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Salvee!
Questo capitolo è da bruciare, I know, ma voi non immaginate quello che succederà a breve ehehe..

Manca esattamente un mese al concertoo ed io non vedo l'ora!

Vado via prima che iniziate a prendermi a parole per questa sottospecie di capitolo..
BaCi
-Mary Xx

Unforgettable ||Sequel "Just Friends?" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora