Capitolo #6

3K 177 41
                                    

  "Stefano non ti sembra un pò troppo presto per queste cose?" disse ironico Sascha cercando di trattenere le risate. "S-scusa , non avevo visto il secchio " rispose con fare sbrigativo Stefano mentre si alzava e finiva di disfare le valigie. "Sarà... Oi Stè , visto che fa un caldo esagerato , perchè non andiamo in spiaggia" chiese Sascha mentre metteva in ordine le maglie nell'apposito armadio , "Bella idea" Commentò felice l'amico . "Perfetto , allora è deciso ; io ora vado a chiederlo anche a Giuseppe e Salvatore e vediamo cosa mi rispondono" . Detto questo Sascha uscì felice e andò a bussare alla stanza degli amici . Entrambi annuirono felicemente , così dopo circa un quato d'ora si ritrovarono tuuti e quattro in spiaggia. Quel posto era così bello e tranquillo da sembrare quasi surreale . Tra vari tuffi , nuotate , partite infinite a calcio e a beach volley , si fece l'ora di tornare. Entrarono nelle loro stanze e scesero per andare a mangiare ad un ristorante lì vicino che serviva piatti principalmente a base di pesce . Ormai era una loro tradizione ; ogni volta che facevano un viaggio dovevano sempre mangiare in ristoranti diversi. Verso le undici circa , decisero di ritornare all'hotel . Sascha si avviò subito in camera , poichè era stato male durante il corso della giornata.   


STEPNY POV'S    


  Salì dopo circa mezz'ora da quando era salito Sascha decise di salire . Mentre stava per aprire la porta della loro stanza , sentì Sascha discutere e ridere con un altra persona , sicuramente via Skype . Così , da buon ficcanaso che era , decise di rimanere fuori dalla stanza quel tanto che bastava per sentire la discussione. "Oh comunque , l'hai vista quella che troia?"Dal tono di voce , Stefano capì che quella persona con cui Sascha stava parlando lui non la conosceva."Si madonna , una zoccola di prima categoria. Che poi si atteggia dicendo ''Eh , io sto con Stefano Lepri , Stefano quà , Stefano là.." A quel punto Stefano no ci vedette più : entrò come una furia nella Stanza e spense il computer. "Eh , allora chi è la ''zoccola?''" Gridò Stefano in preda all'ira in faccia a Sascha. Quest'ultimo si alzò e , con voce tranquilla , rispose " Stefano fidati , non è come pensi..." . Sascha provò a spiegare come stavano le cose , ma una fortissima spinta lo fece andare contro al muro togliendogli il fiato. "Ah non è come penso? Bhè , lasciati spiegare cosa penso sia successo. Penso che tu abbia chiamato zoccola la mia ragazza! " Detto questo , Stefano gli sferrò un pugno in faccia talmente forte che fece cadere Sascha a terra . Ma, prima che ne potesse sferrare un'altro , Giuseppe entrò nella stanza con aria furibonda . "Mi potete spiegare cosa cavolo sta succedendo? Le grida si sentivano dalla mia stanza" . "Quando mi leverò il vizio di lasciare le porte aperte?" pensò Stefano fra sè e sè . "Succede che il qui presente Sascha Burci ha chiamato la mia ragazza zoccola , ecco cosa succede!" Stefano era diventato rosso dalla rabbia , se non fosse stato per Giuseppe che lo tratteneva , sicuramente lo avrebbe ammazzato di botte a Sascha. "Se Stefano mi lasciasse spiegare..." "Non c'è niente da spiegare Burci! Io so quello che ho sentito!". Quando Stefano finì di parlare , Sascha si alzò da terra e disse "Bhè se non mi vuoi ascoltare , tanto vale che me ne vada." Prese dei contanti , il suo giubbino e uscì . "Sascha dove vai! Torna qua , non fare cazzate!" provò a gridare Giuseppe , ma Sascha era gia uscito dall'hotel.                                

*Qualche ora dopo*      


 Si erano fatte circa le tre del mattino , ma Stefano ancora non riusciva a dormire. Continuava a pensare alla discussione tra lui e Sascha , fin quando non sentì bussare alla porta. Una , due , tre volte. Alla quarta Stefano si alzò e andò ad aprire. "Si, chi -" . Si bloccò. Davanti a lui c'era Sascha , chiaramente ubriaco , ma la cosa che lo bloccò , era che era ferito. "Sascha cosa è successo?" In quel momento si dimenticò di tutto , era andato nel panico. Il ragazzo alla porta fece un passo avanti , e svenne . Stefano lo prese prima che cadde, lo stese e si stese a sua volta affianco al ragazzo. GLi veniva una stretta al cuore vederlo ridotto così... Non sapeva cosa stava provando , ma era quasi certo che non si trattava di una semplice amicizia  


Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Una storia nata da YouTube||SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora