Una storia nata da YouTube||Saschefano

Capitolo #9

I quattro ragazzi passarono gran parte del tempo a fare domande su  come si erano innamorati Stefano e Sascha , da quando si erano innamorati e cose simili... Stefano finalmente poteva parlare liberamente , senza quella paura che lo attanagliava da giorni ormai , e che non lo aveva fatto dormire quella notte , quella famosa notte dove tutto ebbe inizio. Guardò di sfuggita il ragazzo seduto affianco a lui : Sascha parlava e rideva insieme agli altri ragazzi. Stefano non poté fare a meno di sorridere di riguardo nel vedere il ragazzo finalmente "libero". Era ormai da mesi che si portava questo fardello , e finalmente ora poteva parlarne liberamente. Una domanda lo svegliò da quel suo mondo fatto di dubbi.

"Ma allora agli iscritti lo avete detto?" chiese l'altro ragazzo con gli occhiali mentre si avvicinava al frigobar per prendere un qualcosa da bere

Sascha POV'S

Quella domanda è come se fosse stata un forte pugno dritto in volto , che gli fece perdere un battito. Ormai era quasi riuscito a coronare il suo sogno , ovvero il raggiungimento del milione di iscritti. E se , scoperta la sua vera "natura" , si sarebbero disiscritti? Basta , ormai ci stava rimuginando sopra da troppo tempo , non poteva più perderne altro.

"Ancora non lo abbiamo detto , il problema e che non sappiamo come fare" Disse Sascha tutto d'un fiato. Guardò Stefano in cerca di un qualche conforto , ma il ragazzo con gli occhiali aveva il suo stesso sguardo ; perso chissà in quali meandri della mente e insicuro sul da farsi .

"La scelta migliore sarebbe dirlo direttamente , senza giri di parole " Sentenziò Giuseppe mentre si avvicinava anche lui al frigobar

"Giuseppe ha ragione. Così capiranno subito dove volete arrivare " Continuò Salvatore , che finiva di editare gli ultimi minuti di un video di Minecraft.

Entrambi i ragazzi interpellati presero un grosso respiro e dissero quasi in sincronia

"Ci stiamo"

*cinque minuti dopo*

St3pny POV'S

Mentre Vegas e Surry iniziavano a preparare la telecamera e le luci adatte per il video , Stefano si avvicinò a Sascha , che era intento mordersi il labbro inferiore per l'ansia.

"Ehy Sà" Disse Stefano quasi in un sussurro , come se avesse paura di svegliarlo da quel suo stato di trans , chiamata ansia.

"Ehy Stè" Disse l'amico rivolgendogli un sorriso tirato .

Il ragazzo con gli occhiali si sedette affianco all'amico , che subito lo strinse in un forte abbraccio. Loro avevano circa la stessa corporatura , ma in quel momento a Stefano gli sembrava di essere solo un fuscello che , con l'aumentare del vento , sarebbe volato via chissà dove.
Si strinse di più a Sascha , talmente tanto che poteva sentire il suo battito. Un battito veloce e irregolare come il suo , scandito dalla paura sempre più reale e dall'ansia di quegli ultimi minuti di attesa , che sembravano durare ore.

"Sascha , non sono più sicuro di farlo" disse tutto d'un tratto Stefano , stringendosi ancora di più il ragazzo , come se potesse sparire entrando in lui e diventare una cosa sola , un unico cuore che batte allo stesso ritmo.

"Anche io sono terrorizzato Stefano , ma dobbiamo farlo. Dobbiamo farlo per noi "

Noi . Come era possibile che una parola così piccola , mettesse così tanta paura?

Come se Sascha lo avesse letto nel pensiero , gli alzò dolcemente il volto e fece scontrare le loro labbra. In quel momento Stefano voleva andarsene da tutto e da tutti e rimanere solo con Sascha. Ma non si può scappare dal destino. In quel preciso istante , sentì il suo volto inumidirsi ; stava piangendo. Stava piangendo un pò per tutto , per l'ansia che stava crescendo sempre di più in lui , per la paura di non essere accettati dalla società. Sascha se ne accorse e , con un tocco quasi impercettibile , gli asciugò le lacrime.

"Ragazzi venite qui , è tutto pronto" disse Salvatore dall'altra parte della stanza , intento a collegare le ultime prese di corrente.

Era arrivato il momento. I due ragazzi si alzarono stringendo l'uno la mano dell'altro per darsi coraggio a vicenda. Ormai non si potevano più ritirarsi , quello era il loro destino.