Capitolo 13

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POV Logan

Aprii gli occhi ed, al posto del solito balcone della mia camera, mi ritrovai davanti agli occhi il muro di legno dello chalet. Nonostante il freddo, indossavo solo delle mutande e la coperta che mi copriva era leggera.

Tuttavia, non avevo freddo.

Il calore che mi serviva, mi veniva dato da Chad che, in mutande anche lui, mi stringeva tra le sue braccia dormiente. Sorrisi.

Ieri, dopo la litigata con Kendall, ero deciso a far l'amore con lui.

Alla fine, però, non ci riuscii.

Chad, capendo i sentimenti che nutrivo per Kendall, fu comprensivo e ci limitammo quindi a dei semplici preliminari. Fu, comunque, una bella notte.

Mi addormentai prima che tornasse e quindi non ebbi modo di vedere il mio – forse ex – migliore amico. Guardai nel letto accanto – io e Chad eravamo in quello matrimoniale – e vidi Kendall  addormentato. Chissà quando era tornato.

Chad interruppe i miei pensieri strofinandosi gli occhi.

"Mmh..."

Sorrisi.

"Buongiorno, dormiglione."

Lo imitai e mi sorrise.

"Buongiorno, bellissimo."

Mi girò il viso verso il suo e mi diede un bacio delicato sulle labbra che ricambiai.

Baciarci diventò pian piano una cosa normale. Posso considerarlo il mio ragazzo?

Sa benissimo che sono innamorato di suo cugino ma... Va bene lo stesso? In fondo, lui mi piace nonostante tutto.

Mi girai verso di lui e gli misi le braccia intorno al collo ricambiando con più intensità quel bacio.

Sorrise abbracciandomi e mettendo la lingua nella mia bocca.

Era un bacio dolce e coinvolgente ma che fu subito interrotto da un verso disgustato da parte di Kendall  che si era appena svegliato.

"Anche a prima mattina? Datevi un contegno!"

Stavo per rispondere ma lo fece Chad al posto mio.

"C'è una certa differenza tra il farsi trovare dal proprio compagno di stanza a baciarsi e il farsi trovare da molti studenti a scopare nel bagno della scuola. Chi dovrebbe darsi un contegno?"

Kendall  non rispose ed afferrò i vestiti andando in bagno.

Chad sorrise.

"Altri due minuti per noi."

Mi prese il mento ed unii nuovamente le sue labbra con le mie.

***

Passai il resto della giornata con Chad che mi insegnò ad andare sugli sci – decisamente più semplici dello snowboard – e mi aiutò a costruire un pupazzo di neve. Raggiunse la mia altezza e Chad gli mise il mio cappello.

A fine giornata, andammo a prendere una cioccolata calda.

Mi misi a sedere mentre lui le andò a prendere. E' stata una giornata molto divertente ed ero davvero felice.

Il mio umore calò notevolmente quando vidi Kendall  uscire dal bagno mentre stava rimettendo la maglietta. Dopo di lui, uscii una ragazza dai capelli dorati e di sicuro non erano lì dentro per parlare.

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