Capitolo17

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POV Kendall

Dopo aver finito, uscii dallo chalet di Tom con un enorme senso di colpa.

Mi sono fatto inculare da quel bastardo, cazzo.

Mi sentii un vero cretino.

Ci vuole così poco per farmi crollare? Sono così debole?

Inoltre, camminando sentii sempre di più fitte al sedere. Che cazzo.

Sperai di riuscire a camminare decentemente senza sembrare un idiota.

Questa storia non la saprà mai nessuno. Se Tom parla, lo uccido.

Alzai il viso e guardai il cielo. Saremmo già dovuti partire ma non me la sentii di tornare da loro, non ora.

Feci una lunga passeggiata con solo i miei pensieri tutti, ovviamente, su Logan.

***

Quando arrivai, Chad mi raggiunse e mi schiaffeggiò.
"M-Ma che cazzo fai, idiota!"

Cercai di colpirlo anch'io ma mi spinse via allontanandomi.

"Che cazzo fai tu! Dov'eri?!"

"Volevo spaccare la faccia a quel coglione di Tom!"
"E perché ci hai messo così tanto? Ti sei fatto inculare?!"

Chad fu ironico ma non riuscii a fare altro se non tacere.

"... Sei serio?"

"Non è stata una mia scelta!"
"Sì, come no! Avresti potuto stenderlo in tre secondi!"

"E se io non avessi voluto?!"

"Sei solo uno stupido! Perché devi fare queste cose? Non capisci che ci sta male?!"

Chad si infuriò parecchio.

"Non è stata colpa mia, cazzo, te l'ho spiegato! Lasciami stare!"

"No che non ti lascio stare! Credi che io mi diverta a consolare Logan  ogni volta che corre da me piangendo disperato per colpa tua?!"

"Direi di sì visto che puoi toccarlo quanto vuoi ed approfittartene!"

"Approfittarmene?! Non gli ho mai fatto niente!"
"Sì, come no! Ed io sono vergine!"

"Sei solo un coglione, punto! Un fallito che non riesce nemmeno a dichiararsi alla persona che ama!"

"Non sono cazzi tuoi! Non deve importarti se amo o meno-"

Mi accorsi che Logan, dal sedile posteriore dell'auto, ci guardava e ascoltava con le lacrime agli occhi.

Sono uno stronzo. Non faccio che farlo piangere.

"L-Logan?"

Chad lo guardò e sospirò.

"Basta, chiudiamo il discorso. Andiamo a casa."

Strinsi un pugno ed entrai in macchina mettendomi sul sedile anteriore del passeggero. Chad prese posto accanto a me.

Logan, coricato dietro di noi, ci diede le spalle.

Guardai fuori dal finestrino e sperai che quel viaggio durasse poco.

***

Appena arrivati a casa di Logan, Chad accostò.

"Eccoci arrivati Log-"

Lo sentimmo russare ed entrambi sorridemmo. Chad guardò l'orario.

"Senti, io ho da fare. Posso fidarmi se ti chiedo di metterlo a letto e sparire da casa sua?"

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