31-Momento sbagliato

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Emily aprì gli occhi e si ritrovò a casa, era di nuovo nella sua stanza a New York.
-Buongiorno.-la ragazza si girò di scatto e vide sua madre appoggiata alla porta-Va tutto bene?
-Si.-rispose prima di porre la domanda che la tormentava-Come siamo finite qui?
-Oh, già.-rispose Syd sedendosi sul suo letto-Sei rimasta priva di coscienza per una settimana e ti sei persa un sacco di cose.
-Del tipo?
-Del tipo che quando siamo venuti a salvarti da Justin, ecco, noi abbiamo potuto salvare solo te...
-E Logan?-domandò la ragazza col cuore che batteva a mille.
-Lui non ce l'ha fatta. Le ferite sulla schiena hanno subito infezioni ed é morto prima che riusccissimo ad arrivare. Mi dispiace.
-Solo lui è.....-Emily non riuscì a pronunciare quelle parola ma Syd aveva intuitò e negò con la testa.
-Anche Alex.
Emily crollò. Com'era possiblie che fossero morti entrambi. Aprì la bocca per parlare, ma tutto quello che uscì fu un grido.
-Shh, va tutto bene.-la voce che sentì non era di sua madre, ma le era molto familiare. Solo in quel momento, Emily aprì davvero gli occhi: era tornata nella cella.
-Ems, va tutto bene.-ridisse la voce. La ragazza giró la testa di lato e guardò Logan: era ancora vivo.
Emily cercò di alzarsi dal suo presunto letto, ma la testa iniziò a girarle e le sue braccia non riuscivano a sostenere il suo corpo. Era riuscita a sollevarsi di soli pochi centimetri quando cadde sul legno, sfinita.
-Nono riesco ad alzarmi.-ammise la ragazza, notando la difficoltà con cui aveva pronunciato quelle poche parole.
-Che succede?-domandò Logan avvicinandosi alle sbarre-Emily, cos'hai?
La ragazza chiuse gli occhi. Improvvisamente la poca luce inizió a darle fastidio e giró la testa a destra e a sinistra continuamente per cercare di eliminare quel martellare insistente nella sua testa.
-Stai bene?-continuó a chiamarla Logan senza ricevere risposta. A quel punto chiamò qualcuno.
Una guardia arrivò davanti alla cella del ragazzo-Cosa vuoi?
-Mi prende in giro?-disse prima di indicare Emily-Non vede che sta male? Chiami l'infermiera!
-Qui non c'é nessun'infermiera.-disse l'uomo.
Logan rimase confuso-Allora chi era quella che mi ha curato le ferite ieri?
La guardia sbuffò-Devo prima chiamare il capo.-disse prima di sparire dalla sua vista.
Dopo un paio di minuti arrivò Justin insieme al figlio.
-Che succede qui?-domandò com aria severa.
-Il ragazzo vuole che la piccola ninfa sia curata-disse la guardia ridendo come se fosse una battuta.
-E come facciamo a curarla?-domandò Justin in modi ironico al figlio-Non abbiamo nessuno che possa guarirla.
-La donna che ha guarito me!-suggerí Logan infastidito.
-La donna che ti ha guarito non era altro che una serva con un po' di disinfettante, non é assolutamente in grado di curare persone in quello stato.-disse l'uomo indicando Emily-Se proprio vuoi che sia curata, pensaci tu.
-E come faccio se siamo in due celle diverse?-domandò il ragazzo con aria di sfida-Almeno fatemi rimanere con lei nello stesso posto. Vi prego.
Justin si girò verso Max, il quale non aveva ancora aperto bocca, per sapere il suo parere-Tu che ne dici: gli concediamo di stare nella stessa cella o siamo così crudeli da tenerli divisi?
Logan perse ogni speranza, mai come in quel momento si era pentito di averle date a Eric. Magari se non lo avesse colpito, si sarebbe assicurato un favore, ma ora ne dubitava. Continuò a fissare Max e si sorprese alla sua risposta.
-Fanculo.-disse il ragazzo rivolto al padre-Facciamoli stare inseme, tanto nessuno dei due andrà da nessuna parte.
Justin annuì e ordinò ad alcune guardie di aprire la cella di Logan. Il ragazzo si allontanò dalla porta, lasciando entrare due uomini che lo presero per le braccia e lo portarono verso la cella affianco. Pensandoci su, il ragazzo notò che quello sarebbe stato il momento perfetto per una fuga ma non sarebbe arrivato tanto lontano, il castello brulicava di guardie e poi c'era Emily, non poteva lasciarla lí da sola. Si lasció trasportare fino alla cella della ragazza e, una volta che fu letteramente gettato là dentro, si mise subito accanto a lei.
Appena restarono soli, Logan iniziò ad accarezzarle la testa cercandò di calmarla. Con grande preoccupazione, notò che la sua fronte scottava.
-Non é un buon momento per avere la febbre.-disse il ragazzo sottovoce.
-Grazie.-sussuró Emily quasi senza voce.
Anche se non aveva specificato il motivo di quel ringraziamento, lui capí subito a cosa si riferiva e, al posto di rispondere con un "prego", le diede un bacio sulla fronte.
-Guarisci.
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-Un tavolo?-domandò Chris a Zack. -Telecomando?-chiese, invece, Lynn e questa volta, il ragazzo annuí.
-Giusto! Stavo pensando proprio ad un telecomando.
-Ho vinto ancora!-esultò la bambina di fronte all'ennesima vittoria. Chris appoggiò la testa sul tavolo.
-Sei scarsissima in questo gioco.-commentò Zack alla ragazza, la quale reagí guardandolo male.
-Divertente.
-Dai Chris. É solo un gioco e ti sei fatta battere da una bambina che ha meno della metà dei tuoi anni.
La ragazza mise una mano davanti agli occhi di Lynn e con l'altra mostrò il dito medio all'amico.
-Non si fanno quei gestacci!-disse la bambina togliendosi la mano di Chris da davanti ahli occhi.
-Come hai fatto a vederlo?
-Non l'ho visto, ma l'ho capito subito.
Zack iniziò a ridacchiare e si rivolse a Lynn.-Tesoro, potresti lasciarci solo un attimo? Devo fare la ramanzina a Chris per quello che ha fatto.
Chris sbuffò mentre la bambina annuí e se ne andò alla ricerca della madre.
-Dai, adesso voglio sentire quello che hai da dire.-disse la ragazza appoggiando i piedi sul tavolo.
-Credo che abbiamo bisogno di un po' di privacy.-rispose Zack guardandosi in giro e indicando un gruppetto di persone sedute vicino a loro.
-Ma mi ero appena messa comoda.
-Su su. In piedi.-il ragazzo si alzò e si mise dietro la sua sedia e aspettò che lei si alzasse, vale a dire dopo averla sentita blaterare sul quanto si stesse comodi in quella posizione.
-Dove andiamo?-chiese Chris seguendo il ragazzo fuori dalla cucina.
-In camera mia o, se preferisci la camera in comune. Tanto là dentro non ci quasi più nessuno.
-Vada per la camera comune.
Detto questo, i due salirono la rampa di scale e si diressero nella famosa stanza. La prima cosa che Chris fece, appena mise fuori un piede, fu quella di buttarsi sul letto.
-O mio dio quanto é comodo!-disse la ragazza appena fu lí sopra.
-Aspetta che arrivo anch'io.-rispose Zack lanciandosi accanto a lei.
I due iniziarono a ridere fino a quando Chris sentí una fitta al fianco.
-Ti fa ancora male?-domandò Zack vedendo che la mano di lei premeva sulla ferita.
-A volte. Più che altro mi addolora non sapere come stanno Emily e mio fratello. E se andesso stessero soffrendo, mentre noi siamo qui a ridere.-Chris appoggiò la testa dul materasso e guardò Zack negli occhi.
-Secondo me stanno entrambi bene. Credo che siano troppo preziosi per Justin, perció staranno benissimo.
-Se lo dici tu.
-Di, lo dico io.-Zack le accarezzò i capelli-Sai una cosa?
-Cosa?
-Non abbiamo ancora avuto il nostro appuntamento.-rispose passando dai capelli al viso.
-In questo periodo non mi sembra il caso.-Chris aveva il cuore che batteva a mille. Lei voleva Zack ma cercava lo stesso di allontanarlo.
-Perché no?
-Me lo chiedi anche? Abbiamo appena parlato di Logan ed Emily. Loro due sono imprigionati chissà dove e non possiamo fare nulla per salvarli e questo sta portando alla pazzia la tua migliore amica e mio fratello. Mia madre sta ancora cercando di calmarsi e tranauillizzarsi dopo quanto é successo e mio padre mi sembra strano. Io stessa sono appena tornata dall'infermeria dove ho rischiato di morire e...
Chris non finí la frase che vide il volto di Zack avvicinarsi al suo, ma riuscí a fermarlo all'ultimo momento.
-Scusami.-disse la ragazza con la testa girata dall'altra parte-Non posso farlo.
A quel punto, Zack si alzò dal letto per avvicinarsi alla finestra-No, scusami tu. Non avrei dovuto farlo ma, mi sono perso tra le tue parole e pensavo che cosí ti avrei fatto passare tutte le preoccupazioni.
-Sto bene Zack.-rispose Chris avvicinandosi e posando una mano sulla sua spalla-Non c'é bisogno che tu ti preoccupi per me. Posso cavarmela da sola.
-Cosí mi sembra di sentire Sky.
La ragazza abbozzò un sorriso-Credo di aver passato troppo tempo con lei, fino a un paio di giorni fa almeno.
-Non sei l'unica.-Il ragazzo si girò e, con aria triste, la guardò negli occhi.
Chris rimase confusa-Vuoi dire che non ci parli da giorni? Sei il suo migliore amico non dovrebbe aprirsi con te?
Zack sospirò-Credo che in questo momento abbia bosogno di un po' di solitudine e ne ha anche bisogno.
Chris annuí e nella stanza calò il silenzio.
-Credo sia ora di cena.-mormorò Zack guardando l'orologio-Vuole che l'accompagni di sotto?
Il ragazzp le porse il braccetto, ma lei lo guardò stranita-Mi rifiuto di scendere con te in quel modo.
-Eddai, faremo un po' di scena cosí. Non eri mica la ribelle amante dei colpi di scena?
Chris si posizionò di fronte a lui e disse a bassa voce-Esatto, infatti ne ho già in mente un altro.
Detto questo avvicinò le labbra al viso di Zack, ma all'ultimo momento, gli diede un bacio sulla guancia destra.
-Ma io mi aspettavo un bacio sulle labbra.-si lamentò il ragazzo una volta che Chris si fu allontanata.
-Infatti questo era un colpo di scena.

ANGOLO AUTRICE
Heyyylaaaa quanto tempoo...
Per scusarmi del piccolo ridardo nell'aggiornamento vi ho regalato una bella scena tra i nostri due Chris e Zack tutta per gli shippatori dei Crick, ma non é tutto....
Ho una sorpresa per tutti quanti(questa volta).
Volete sapere cos'é??
Lo so che lo volete e siete curiosi e vi sto facendo soffrire nell'attesa. Comunque, in questi giorni ci ho pensato su e mi é venuto questa idea flash nella mente e l'ho trovata fantastica......
Va bene, vi dico cos'é....
*Rullo di tamburi*

ylimE id aticsan alla onif adnab aloccip aus alled izini ilgad eritrap a ,dyS ativ allus ffo-nips onU

Ehy, non potevo fidarmi di voi, sareste andati avanto senza leggere il mio mini-discorsino...
Alluraaa, se siete riusciti a leggere il mio messaggio in codice, cosa ne pensate di questa idea? Naturalmente verrà pubblicata alla fine di questo libro per la presenza di spoiler all'inizio del primo capitolo(esatto, ho già iniziato a scriverlo) perciò....nulla. Non so che altro dirvi u.u
Vi lascio con la solita domandina... Avete in mente almeno una cosa che potrebbe succedere, secondo voi, nei prossimi capitoli? Se si, quale?
La mia curiosità non ha limiti...
-Beax99

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