Il sole era appena sparito dall'orizzonte quando Skyler decise di alzarsi da dov'era seduta. Negli ultimi due giorni non mancava mai ai suoi appuntamenti con l'alba e il tramonto. Fortunatamente, questa volta aveva trovato qualcuno che le facesse compagnia.
-Papà, il tramonto é passato.
-Lo so.-rispose Chase rimanendo seduto sul cornicione del tetto-Resti qui ancora un po'? Con me?
Skyler accettò e si sedette accanto al padre.
-É da tanto che non parliamo tra di noi delle nostre cose.-disse l'uomo, ma la figlia corresse subito.
-In realtà non ne abbiamo mai parlato.
-Cosa? Allora abbiamo un bel po' da recuperare.-la istigò Chase-Su su, voglio sapere tutto adesso. Dimmi qualcosa.
Sky ci pensò un attimo-Non saprei. In diciassette anni sono successe molte cose.
-Vuoi che ti faccia io le domande?-la ragazza annuí-D'accordo. Tua madre mi ha detto di Jason.
-Ormai sono già passate un paio di settimane e, ripensandoci, non mi ricordavo neanche più di lui. Stavamo insieme solo da poco più di un mese. Non era niente di che la nostra storia.
-Ahh. Ed ora?
-Ed ora cosa?
-Ed ora a chi sei interessata?-domandò Chase curioso.
-A nessuno per ora.
Il padre la guardò perplesso-Sai, é quasi impossibile che ti sia passata la cotta per Jason, e per di più lo avevi anche dimenticato, senza essere interessata a nessun altro.
Sky alzò gli occhi al cielo-Dai papà, non credi che abbia altre cose a cui pensare oltre a un ragazzo.
-Allora ammetti che c'é qualcuno che ti interessa.
-Non ho ammesso niente.-disse la ragazza-E poi non so se mi interessa davvero o se é solo una cottarella che tra due giorni mi passerà.
-E chi é il fortunato?-domandò Chase.
-Ti metteresti a ridere.
-Eddai, anche se sono tuo padre, giuro che non lo dirò a nessuno. Acqua in bocca.
Sky girò lo sguardo per assicurasi che non ci fosse la presenza di qualcuno indesiderato. Appena i suoi occhi tornarono sul padre, sbuffò-D'accordo. Logan.
-Davvero?- chiese Chase sorpreso. Skyler annui-Non me lo sarei mai aspettato, lui sembra troppo dolce per te.
-Papà!
-Che c'é? É vero. Non ti ho mai visto con un ragazzo come Logan, é una nuova esperienza per te.
-Anche se fosse? Magari é solamente una cotta e tra pochi giorni passerà. Soprattutto dopo quello che é successo.
A quelle parole seguì silenzio.
-Vuoi sapere una cosa?-disse Chase dopo un po'-Mi é venuto in mente un modo per capire se ti piace davvero o no.
-E sarebbe?
- Cosa ti dico tutte le volte che esci con un ragazzo?
-Mi chiedi se ha problemi con la legge o se si droga.
-L'altra cosa.
Sky ci pensò su finché non le venne in mente-Che deve passare sul tuo corpo prima.
Chase annuí-Prova ad andare a parlare con Matt, magari, parlando con lui potresti scoprire cose nuove sul figlio. Così potrai sapere se ha cose in comune con te o altro, in modo tale da capire se ti piace o no.
-Non ho mai parlato molto con Matt e non mi sembra questo il momento giusto per farlo.
Chase annui-Già, forse hai ragione.
Padre e figlia, a quel punto si abbracciarono, finché a Sky non arrivò il lampo di genio.
-Ho trovato!
-Cosa?
-La persona con cui parlare di Logan e credo proprio che mi aiuterà, dopotutto é nella mia stessa situazione.
Chase capi subito a chi stava pensando, ma fece finta di non saperlo-Posso sapere chi é o é un segreto.
-Segreto.
Sky baciò il padre su una guancia e, una volta alzata, si diresse al piano di sotto.
Appena arrivò davanti alla porta desiderata, la ragazza sentì un rumore familiare. E se prima voleva bussare, ora aveva intenzione di buttare giù la porta.
-Aprimi!-urlò prima che la porta si aprì.
-Cosa c'é?-domandò Alex grattandosi la testa. Aveva i capelli arruffati, come se avesse passato le ultime ore a dormire.
-Ho sentito.-rispose Sky seria.
-Non so di cosa tu stia parlando.
-Ah davvero?-la ragazza a quel punto entrò trovandosi davanti una stanza più disordinata della sua, ma non restò a guardarsi in torno, era concentrata sul letto di Alex. Infatti, una volta arrivata lí, prese il cuscino e venne allo scoperto quello che c'era nascosto sotto.
-E questo come me lo spieghi?-domandò Sky tenendo in mano il cellulare di Alex.
-Ma come ci é finito li?-disse Alex facendo finta di essere sorpreso.
-Hai infranto il nostro patto!
-Non l'ho infranto.-protestò il ragazzo-Diciamo solo che avevo bisogno di ascoltare un po' di musica. Ho delle esigenze particolari e sono in astinenza da cuffiette.
-É la scusa peggiore che io abbia mai sentito.-continuò Sky a braccia conserte.
-Non é una scusa. Va bene, mi dispiace per aver infranto le regole.-concluse il ragazzo svogliatamente mentre Skyler roteò gli occhi-Come mai sei qui? Non credo che tu abbia sentito la musica dalla tua stanza, a meno che non sia uno dei tuoi poteri e ce lo vuoi tenere nascosto. Se fosse il secondo caso ti avrei beccata.
-Ma non lo é.-rispose secca-Volevo solo chiederti come stavi.
-Tutto qui? E da quando ti interessi alle persone.
-Fanculo Alex!-Skyler fece per uscire dalla stanza-Speravo di parlare di cose serie, ma, a quanto pare non succederà niente.
-Sky, stavo scherzando.-Alex cercò di scusarsi.
La ragazza sbuffo e andò a sedersi accanto a lui.
-Scusa.-mormorò il ragazzo- Non credevo che te la saresti presa così tanto.
-Sai, dopo quello che mi hai detto l'altra volta, inizio a pensare che non hai un filtro in quella tua fottuta bocca.
- É probabile. commentò il ragazzo sorridendo-Tornando alla domanda di prima: tu come stai?
-Vuoi davvero saperlo?-chiese Sky-Bhe, mi secca ammetterlo ma ho paura.
-Lo sai che torneranno vero? Sia Ems che mio fratello, torneranno.
-Si ma se non fossero più come prima? Se non ci volessero più come eravamo un paio di giorni fa.
-Stai drammatizzando troppo. Non é che ora tornano come se fossero stati via dieci anni, sono solo passati quattro giorni e ne mancano due. Staranno bene e tutto tornerà esattamente come prima: tu vivrai la tua vita con Logan e io con Emily.
-Ne sei sicuro?-azzardò Sky-Non é che tra quei due...
-No. Scommettiamo?
-Venti dollari?
-Venti dollari.
Dopo essersi stretti la mano, Alex riprese in mano il telefono, ma venne fermato dalla ragazza-No no, quello adesso viene con me nell'altra stanza. Andrà a fare compagnia ai suoi amichetti.
-Ancora dieci minuti, ti prego.-la scongiurò il ragazzo.
Sky sbuffò-D'accordo.
Dopo una leggera esultanza, Alex si mise le cuffie e si abbandonò sul letto. La ragazza si alzò e si diresse verso la porta, quando le venne in mente un'idea. Fece dietrofront e tornò sul letto accanto al ragazzo.
-Che stai facendo?-le domandò Alex quando lei gli rubò un auricolare.
-Ciò che é giusto.
-Cosa?-il ragazzo rimase confuso.
-Non stoppare!-disse Sky nel momento in cui lui mise in pausa la musica-Voglio sentire anche io.
-D'accordo.-rispose Alex schiacciando play-Questo é un mio pezzo.
Skyler ricordava che lui aveva detto di essere un DJ, ma non aveva mai pensato che fosse così bravo-Davvero?- disse incredula.
Il ragazzo annuì-Devo ammettere che è, forse, il pezzo migliore che abbia mai fatto.
-É bello. Mi piace.
Alex le sorrise e passarono il resto della serata dividendosi quelle due cuffiette.------------------------------------
Emily continuava a rigirasi nel suo letto (se si poteva definire così). Logan si era già alzato un centinaio di volte da terra nella speranza di tranquillizzarla, ma era tutto inutile: ogni volta che lui ci riusciva, la calma, per Emily, durava solo qualche minuto, prima di tornare esattamente come prima.
Ma Logan si alzò lo stesso e si accovacciò di fianco a lei.
-Va tutto bene Ems, stai tranquilla.-le disse il ragazzo accarezzandole la testa.
-Che ore sono?-chiese Emily a bassa voce.
-Non ne ho idea-rispose Logan sorridendo, gli sarebbe piaciuto saperlo-Ma credo sia notte fonda...
-Tu non dormi?
-Neanche tu a quanto pare. Come ti senti?
-Un po' meglio.-disse la ragazza senza alzare la testa-O almeno, mi sento sempre bollire ma questa volta almeno riesco a parlare.
-Stiamo facendo progressi.-rispose Logan sdraiandosi per terra a pancia in giù-Cerca di riposare e vedrai che domani, o più tardi, starai molto meglio.
Emily girò la testa per guardarlo e si rattristò vedendo l'amico a terra.
-Logan?
-Si?
-Stai qui con me.
Il ragazzo sembrava confuso-Ma io sono già qui con te.
-Non in quel senso.-Emily abbassò la voce-Vieni qui, sul letto con me...
-Ne hai più bisogno te di me.-rispose il ragazzo-E poi se sto qua giù non appoggio la schiena.
-Puoi sdraiarti su un fianco.-vedendo che non si alzava lo supplicò-Ti prego Logan, mi sento in colpa a vederti qui sotto.
Il ragazzo si alzò-D'accordo. Ma non dirlo a Sky o quella ragazza ci uccide entrambi.
Emily iniziò a ridere e fece spazio al ragazzo. Logan alzò la coperta e, mettendosi su un fianco, si sdraiò accanto all'amica.
-Ci stai o stai per cadere?-le chiese vedendo che si era spostata leggermente verso di lui.
-Ci sto, ci sto...e solo che é un po' piccolo questo letto.-Emily si sistemò un attimo-Ora va meglio.
-Ems?
-Cosa c'é?
-Lo vedo che ti stai tenendo con la mano.-rispose guardandola negli occhi-Girati, su.
Emily fece quanto le era stato ordinato e si posizionò come il ragazzo. Ebbe un brivido quando sentì il braccio di lui cingerle la pancia.
-Va meglio?
A ragazza annuí-Direi che possiamo tralasciare anche questo quando dovremmo raccontare la nostra avventura qua dentro.
-Direi proprio di si.
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Siamo elementi della natura
Fantasy[I capitoli con gli asterischi (*) sono stati soggetti alla prima revisione] Un gruppo di sei vecchi amici si riunisce, dopo quasi quindici anni, per passare un'estate insieme alle loro famiglie a casa di due di loro a Los Angeles. I loro figli, orm...