8-Storia Fantastica?

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-Tutto é iniziato con mia madre Anne, aveva la vostra età quando é successo.
Lei e i suoi genitori stavano tornando da una vacanza quando, l'aereo su cui viaggiavano precipitò.
Sopravvissero solo due persone all'impatto col suolo: mia madre e un'altra donna, che sfortunatamente non riuscí ad arrivare in ospedale. Una delle infermiere che si occupò di mia madre era una ninfa dell'aria, in poche parole riusciva a controllare l'aria e i suoi derivati, proprio come Jess ed Emily. Lei guarí mia madre e le donò il suo potere, lo fece per darle forza. E ci riuscì.
Frequentò un accademia speciale, apposta per le ninfe come noi,e lí formò il suo gruppo. Dovete sapere che una ninfa,che possiede un elemento, ha bisogno di essere accompagnata da altre tre per poter essere idonea alle esigenze di Madre Terra. Questi gruppi partono dai poteri base: acqua, terra, aria e fuoco. Ma accade che in ogni gruppo, un componente primeggi sugli altri, riuscendo a controllare un secondo elemento.
Dopo il diploma, mia madre e le sue amiche divennero ninfe bravissime nel proteggere la natura, molto spesso ai ritrovavano a viaggiare lungo e il largo per salvare un pezzo di bosco, mari inquinati.
Ma, accadde che, la ninfa del fuoco Sharon, riuscì a trovare un modo per controllare i fulmini: doveva trovare il modo di impossessarsi del potere dell'acqua e dell'aria.Divenne così ossessionata da quella scoperta che provò in tutti i modi di rubare i poteri a mia madre e all'allora ninfa dell'acqua. Dopo vani tentativi, capí che l'unico modo era quello di uccidere. Ma non voleva farlo, così si allontanò dal gruppo.
Gli anni passarono e le tre ninfe si ritrovarono ad essere mogli e madri. Maya, l'allora ninfa dell'acqua, scoprì i piani di Sharon e li comunicò alle amiche. Infatti, la ninfa del fuoco aveva deciso di ritentare di impossessarsi di quei poteri, poiché voleva essere più forte durante una malattia di cui era prigioniera.
Anne e Laura, la ninfa della terra, in quel periodo erano entrambe incinte, non potevano assolutamente combattere.
Dopo mesi,tutto accadde all'improvviso, nel giro di una settimana.
Laura ed Anne si ritrovarono a partorire entrambe in due giorni attaccati: io nacqui sana, mentre la figlia di Laura morì subito dopo il parto. Appena le due donne tornarono nelle rispettive case, un Maestrale comunicò a mia madre che Maya era stata uccisa da Sharon, ed ora avanzava verso di lei. Anne era consapevole che la donna non si sarebbe limitata ad uccidere solo lei, era convinta che avrebbe strappato la vita anche a me. Per questo motivo fece un patto con Laura, difatti la donna era al sicuro poiché la terra non serviva ai fulmini.
Il giorno dell'omicidio arrivò. Quel giorno, mia madre lo passò chiusa in camera sua. Aveva mandato via il marito per salvarlo ed ora si sentiva più sola che mai, poiché nella mia culla non c'ero io, ma la figlia morta di Laura. Anne aveva chiesto all'amica uno scambio di figlie: mia madre avrebbe preso la salma della figlia di Laura, mentre Laura avrebbe preso me. Era un piano geniale, mia madre riuscì a prendere due piccioni con una fava: con quello scambio salvò la sua discendente e donò una figlia a Laura.
Sharon arrivò al tramonto, e, senza esitazioni uccise mia madre e la bambina nella culla. Tutto accadde velocemente.

Laura si prese cura di me ed io, fino ai sedici anni, ero convinta di essere sua figlia. A quel tempo abitavamo a New York e, una volta al liceo incontrai tutta la ciurma qua presente: la tenera Amy, il modello Liam, il quarterback Chase, la perfettina Jess, il delinquente Matt, il chitarrista Trevor e Roxy la pazza, loro due li incontrerete prima o poi. Eravamo tutti lì, nella stessa scuola. Naturalmente, a quel tempi nessuno di noi sapeva quello che sappiamo ora, eravamo un normale gruppo di amici.
Ho scoperto la verità per caso. Mi ricordo che con me c'erano Amy, Trevor, Matt e Roxy. Comunque, eravamo sulla riva dell'Hudson a farci i fatti nostri, quando poco più in là un bambino era finito in acqua e non risaliva più. Scoppiò il panico tra i presenti: Amy e Roxy erano paralizzate, Trevor stava cercando di tranquillizzare la madre del bambino mentre Matt stava per entrare in acqua. Ma io fui più veloce. Non pensavo più a niente, solo al fiume, una volta sott'acqua la cosa si rivelò più facile del previsto: riuscì a trovare il bambino e lo riportati a galla. Fortunatamente respirava ancora. La madre continua va a ringraziarmi e mi regalò pure settanta dollari, ma a me non importava niente di tutto quello. Volevo capire come avevo fatto a cavarmela sott'acqua: ero stata velocissima, riscivo a respirare ed ero sicura che i pesci mi avessero condotta dal bambino.
Una volta arrivata a casa raccontai tutta la vicenda a Laura, pensavo mi avesse preso per pazza, invece, tentó di tranquillizzarmi dicendomi che era una cosa normale. Da quel momento seppi tutta la verità.
All'inizio mi sembrava una pazzia, ma con il passare dei giorni capii che quello che Laura mi aveva detto, era vero.
Raccontai tutta la storia ai miei amici, e il risultato fu che erano invidiosi di me. Naturalmente, penso che ogni persona normale voglia avere qualcosa di magico che lo porterà verso avventure, un mondo di magia é stato sognato da tutti almeno una volta nella vita.
Dopo quella scoperta, passai molte notti insonni in attesa di un futuro incerto, migliaia di domande mi frullavano in testa: Sharon é ancora viva? E se sapesse che io sono sopravvissuta, tornerebbe ad uccidermi? Mia madre non poteva combattere al posto di farsi uccidere? Una ninfa dell'aria aveva donato i poteri a mia madre, questo vuol dire che io li posso donare a qualcun'altro?
Trovai una risposta solo all'ultima domanda: si, potevo donare i miei poteri a qualcun'altro.
Laura mi spiegò che si potevano donare i poteri a tre condizioni: il gruppo che dona i poteri dev'essere sciolto e almeno una ninfa deve essere ancora in vita; la ninfa che passa i poteri lo deve donare, in modo totalmente casuale, in memoria dei vecchi membri del gruppo originale. Era una sorta di sequel: stessi poteri ma cast diverso; la terza condizione era che i nuovi discendenti dovevano essere di sesso femminile
Non ci volle molto a convincere le ragazze, anzi, non dovetti fare il minimo sforzo, ma si verificò un problema: nessuna voleva prendere il posto di Sharon. Sfortunatamente qualcuno doveva farlo, e Roxy ebbe quel ruolo. All'inizio era spaventata da quel potere, dopotutto é il più difficile da controllare e anche il più distruttivo, ma se ne fece una ragione e divenne anche molto brava.
Più tardi frequentammo anche noi l'accademia e lí, si può dire che diventammo le più popolari della scuola dopo il primo duello dell'anno. Ci sono due tipi di duelli: di gruppo o individuali. Quelli di gruppo sono più che altro effetti visivi: ogni gruppo di ninfe deve padroneggiare il proprio elemento e, insieme, devono creare qualcosa di spettacolare, più sbalordisci il pubblico, più il tuo punteggio sarà alto. Nei duelli individuali, invece, si prendeva una ninfa e la si faceva "combattere" con un'altra. É stato durante il duello con una ninfa della terra, che scoprii di saper controllare il ghiaccio. Le persone capaci di farlo si possono contare con le dita di una mano, e io sono un dito.
Ero terrorizzata da quel potere, avevo paura di congelare le persone appena mi toccavano. Fu uno dei motivi per cui, dopo il primo anno, mi staccai leggermente dal gruppo. E non fui l'unica.
Roxy aveva trovato una persona che poteva aiutarla a giocare col fuoco, ma non ci volle dire chi fosse, fino a quando non lo scoprimmo da sole. Credetemi, fu uno shock, l'aiutante di Roxy era un ragazzo, ma non un ragazzo qualunque. Si chiamava Justin, ed era il figlio di Sharon, e Roxy lo sapeva.
C'é stata la peggior litigata della nostra vita quel giorno, ed é finita con Roxy che lasciava il gruppo e un prato in fiamme.
Da quel momento cercammo di andare avanti lo stesso, volevamo provare solo in tre, e ci riuscimmo. Certo non eravamo potenti come prima ma, ce la cava amo abbastanza bene per un un paio di anni. Poi la situazione precipitò.
Eravamo ormai diciottenni, quando, scoprimmo una cosa orribile: Roxy aveva regalato il suo potere a Justin, e ora, lui voleva i fulmini. Come sua madre. Nessuno credette fosse possibile che un maschio ereditasse poteri ma lui trovò il modo. Le nostre vite cambiarono per sempre.

Ma Justin non voleva uccidere, voleva si il potere mio e di Jess ma, anche qualcos'altro: voleva me.
Iniziò a pedinarmi ovunque andassi e ogni momento di difficoltà lui si avvicinava a me. Tentavo di sfuggirgli ma, volevo trovare un modo per farlo smettere. Così, anche se i miei amici non volevano, un giorno mi feci catturare, di sproposito, dai suoi scagnozzi. Ero rimasta li dentro per quattro giorni, e furono i peggiori della mia vita. Venni torturata, picchiata e violentata da Justin in tutti i modi possibili, non si staccava mai da me. Ma il peggio fu che Roxy era là a guardare e non mosse neanche un dito per salvarmi, neanche una scusa, nei suoi occhi nemmeno un accenno di tristezza. Fu orribile.
Venni salvata dai vostri genitori che, da quel momento, non mi lasciarono sola un attimo. Ma questo non cambiò le cose, lui continuava a tornare e a spaventarmi. Il mondo mi era crollato addosso e io non sapevo come liberarmi.
Succedettero un sacco di cose brutte, orribili da raccontare.
Ma, dopo la notte arriva sempre il sole. Un giorno ero uscita da casa mia e Justin era li fuori che mi aspettava. Iniziai a correre e ad urlare ma lui riuscì a prendermi bruciandomi un polso e puntandomi un coltello alla gola. Iniziò a minacciarmi dicendo che sarei dovuta andare con lui o avrebbe ucciso molte persone. Non gli credetti e Justin uccise un ragazzo che stava venendo in mio soccorso, altre persone iniziarono a scappare via e a chiamare la polizia. Justin non fece in tempo a scappare che fu arrestato e fini in prigione.
Venne rilasciato un anno dopo, Roxy aveva pagato la cauzione. Temetti un suo ritorno, ma non avvenne mai. Fino a un mese fa.

Ricevetti una telefonata anonima, la voce dall'altra parte disse solo tre parole: "Preparati, sto arrivando"
Chiamai un esperto per rintracciare la chiamata, lui mi disse solo Los Angeles.
Penso che avete già capito il motivo per cui siamo qua: dobbiamo sconfiggerlo una volta per tutte prima che faccia del male ad altre persone, o peggio ancora, a voi.
Vi aiuteremo con i vostri poteri ma dovete darci una mano a scovare il nemico. Ormai é alle porte.

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