Siamo elementi della natura

35-Marchi

-Alex!-urlò Jess aiutando Logan ad alzarsi-Cosa ti é saltato in mente di fare?
Il ragazzo non rispose, si limitò ad andarsene comportandosi come se non fosse successo niente.
Intanto Matt e Zack si affrettarono ad aiutare Logan a tirarsi su.
-Almeno é caduto di pancia e non di schiena.-disse il padre.
-Cosa intendi con questo?- domandò Jess togliendo della terra dalla guancia del figlio.
-Non qui.-annunciò Syd-Andiamo dentro.
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Emily aprì lentamente gli occhi e si ritrovò davanti la faccia di Chris e Sky.
- Per fortuna ti sei svegliata.- disse la prima.
L'altra invece la guardò preoccupata: la ragazza era sporca e piena di graffi, aveva delle occhiaie enormi, il colore dei suoi occhi si era scurito e,come se non bastasse, sembrava ancora più magra di prima.
-Come ti senti?-domandò Sky posando una mano sulla sua fronte.
-Non molto bene.
-In effetti sei caldissima.
Emily alzò la testa dal cuscino e guardò le due ragazze-Mi siete mancate.
-Anche tu Ems.-rispose Chris abbracciandola.
-Dov'è Logan?-domandò Emily alle due.
Sky si morse il labbro-É di sotto in infermeria. Sta benissimo non ti preoccupare.
-Devo vederlo.-disse la ragazza cercando di alzarsi, ma lo sforzo era estenuante.
Chris la fermò subito-No, devi rimanere qui. Hai bisogno di riposo.
-Vi prego, ho bisogno di lui-ad Emily vennero gli occhi lucidi, aveva davvero bisogno di Logan.
-Emily devi riposare, e anche lui. Ordini di tua madre.-annunciò Sky-Ma se vuoi posso scendere a vedere come sta.
La ragazza annuì-Grazie.
Skyler si alzò dal letto e uscì dalla stanza, diretta verso l'infermeria.
Appena entrò nella stanza vide i suoi genitori, quelli di Logan, Sy e Laura stretti intorno al lettino del ragazzo.
-Quindi ha rubato i suoi poteri?-domandò Jess al figlio.
Nessuno sembrava essersi accorto della presenza di Sky.
-Non proprio.-ripose Logan addolorato-É come se ne avesse copiata una parte. Così ho sentito dire.
In quel momento Laura si avvicinò al ragazzo con una boccetta in mano.
-Logan sei pronto?-domandò la donna e il ragazzo annuì-Tenetelo.
Matt e Chase si fecero avanti e si posizionarono ai lati del lettino. Appena i due uomini si mossero, Skyler notò che Logan era sdraiato di pancia e, avvicinandosi, notò i segni sulla sua schiena.
-Logan.-appena chiamò il suo nome, tutti si girarono verso la ragazza-Cosa ti é successo?
-Sky-Amy si avvicinò alla figlia-Credo che tu debba uscire da qui.
-No.-la ragazza aveva le lacrime agli occhi.
-Skyler...-Syd non fece in tempo a finire la frase che Logan iniziò ad urlare dal dolore. Laura stava versano il liquido sulla sua schiena. Matt e Chase afferrarono le braccia del ragazzo e lo tennero stretto al letto mentre Logan cercava di liberarsi.
Skyler si portò una mano davanti alla bocca e cercò di avvicinarsi ancora di più al ragazzo ma Syd la fermò tenendola da dietro.
-Shh, shh. Andrà tutto bene.
La ragazza iniziò a dimenarsi mentre Logan continuò ad urlare per il dolore.
Non riuscendo a sopportare la condizione della figlia, Amy, aiutata da Syd, portò Skyler fuori dalla stanza.
-Cos'é successo?-domandò la ragazza in lacrime, una volta che le tre furono uscite-Cosa sono quei segni?
Le due donne iniziarono a raccontarle dell'origine dei tagli del ragazzo.
-Io credevo che Justin avesse detto che non avrebbe fatto del male a nessuno.
Syd negò con la testa-Quel patto valeva solo per Emily, e lo ha mantenuto. Ora sta male per cause potremmo dire "naturali".
-Ha una bruciatura sul polso.-rivelò la ragazza cercando di smentire quanto appena detto dalla donna.
-Tipo questa?-disse Syd mostrando una vecchia cicatrice, era nello stesso punto della bruciatura di Emily. Sky annuì.
-Quello é il suo marchio.-aggiunse Amy-Tutte le sue vittime lo hanno.
Da quel momento ci fu silenzio, ognuna era immersa nei suoi pensieri finché non arrivò Chase.
-Siete pronte?-domandò l'uomo.
-Logan come sta?-chiese Sky sperando che il ragazzo stesse bene.
-Sta meglio ma ha ancora bisogno di riposare.
La ragazza tirò un sospiro di sollievo mentre le due donne si incamminarono verso le proprie camere. Skyler, con gli occhi ancora lucidi dalle lacrime, ritornò verso la camera di Emily. Si fermò appena vide Zack uscire dalla stanza di Alex.
-Tutto bene?-domandò il ragazzo all'amica.
Sky saltò tra le sue braccia e affondò la faccia nella sua t-shirt. Zack le massaggiò la testa mentre la ragazza piangeva.
-Cos'è successo?
-Logan...-balbettò la ragazza-Lui ha...dei tagli o qualcosa...del genere sulla schiena...Poi c'è Emily che...sta male e noi...non possiamo fare niente...per aiutarli.
Zack cercò di tranquillizzarla-Andrà tutto bene, se la caveranno tutti e due.
-Tu dici?
Il ragazzo annuì-Sai che non ti riconosco quasi più?
Skyler lo guardò stranita-Perché mi dici questo?
-Sai, non ti è mai importato così tanto della gente mentre ora, stai piangendo per due persone che conosci da...due settimane.
-E quindi? Le persone cambiano.
-Già, forse hai ragione.-disse il ragazzo-Però devo ammettere che mi piace la nuova Skyler. Sembra più umana.
-Fanculo.-rispose Sky mentre rientrava con l'amico nella camera di Emily.
-Allora?-domandò Chris appena li vide.
-Allora cosa?-chiese Sky sedendosi sulla poltrona affianco al letto di Emily, girando lo sguardo vide che la ragazza si era addormentata.
-Come stanno?
-Logan e Alex?-Chris annuì e Zack riprese-Alex sta bene, si sta preparando per andare con i vostri ma prima vuole chiedere scusa a tuo fratello per il pugno. Mi ha detto che non sa il motivo per cui l'ha fatto e sembra realmente dispiaciuto.
La ragazza annuì-E Lol?
-Mentalmente sta bene.-rispose Sky-Ha solo....delle ferite.
-Sembrava una cosa molto più grave da come me lo hai detto prima.-disse Zack rivolgendosi l'amica.
-Sky, la verità: cos'ha mio fratello.
Sky si morse il labbro prima di rispondere-Non ho visto molto, aveva dei tagli sulla schiena. Erano molto profondi ma ora lo stanno curando. Mi hanno fatto uscire prima che potessi chiedere cos'era successo.
-Bhe, potremo chiedere ad Emily appena si sveglia.-propose Zack.
-Non lo so.-commentò Chris-Magari la faremo stare ancora più male nel chiederglielo. Andrò a parlare con Logan più tardi e mi farò dire tutto.
-D'accordo.
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Alex non avrebbe dovuto essere lì. Si sarebbe dovuto trovare accanto a Emily, sarebbe dovuto rimanere vicino al fratello. Eppure ormai era arrivato sul campo di battaglia insieme agli adulti. Ed era pronto per combattere.
Syd si trovava in testa all'esercito, solo che questa volta c'era Nick al suo fianco. La donna avanzava decisa con lo sguardo fisso davanti a sé, fisso verso Justin.
-Questa volta siamo arrivati prima noi.-scherzò l'uomo mentre scendeva dal suo cavallo nero-Come state?
-Starò molto meglio quando sarai finito.-rispose Syd facendo fermandosi di colpo.
-Che crudeltà. Peccato, mi sarebbe piaciuto andare avanti fino all'infinito, sai cosa intendo: una battaglia senza fine.
La donna strinse la mano intorno all'elsa della spada e l'aria diventò gelida.
-Syd.-disse Amy avvicinandosi all'amica-Stai calma, non accadrà nient'altro di brutto.
La donna tirò un sospiro e iniziò a fare il conto alla rovescia.
-Cinque, quattro, tre, due, uno...
I combattenti partirono all'attacco.
Ad Alex sarebbe piaciuto combattere in prima linea ma aveva promesso ai suoi genitori di rimanere in fondo, in modo tale che fosse lontano dal pericolo. Infatti erano pochissimi i soldati di Justin che riuscivano ad arrivare dov'era lui: la maggior parte non riuscivano a superare la terza linea di difesa e, quei pochi che riuscivano a superare la quinta, venivano sconfitti subito.
Perciò Alex si permise di distrarsi. Dietro di lui trovò una piccola roccia, ci salì sopra e diede un'occhiata a come se la stavano cavando le prime linee.
Gli scappò un sorriso quando vide i suoi abbattere nemici schiena contro schiena, come se fossero uniti. Chissà se tra un paio d'anni avrebbe combattuto anche lui in quel modo insieme a una sua futura ragazza.
Lo sguardo di Alex si rivolse verso Sydney.
"Quella donna ci sa davvero fare."pensò nel momento in cui lei riuscì ad avvicinarsi a Justin, il quale iniziò ad indietreggiare.
I soldati si fermarono per assistere alla scena: Syd aveva la lama della sua spada puntata verso la gola dell'uomo.
-Davvero?-chiese Justin sorpreso- Davvero vuoi che finisca così?
L'uomo sollevò una mano e la spada della donna iniziò a sciogliersi. Syd buttò a terra l'arma cercando di trattenere il più possibile la rabbia.
In quel istante accadde l'impossibile.
Due soldati di Justin si fecero avanti verso il padrone e cercarono di immobilizzarlo. La folla era sotto shock.
-Syd uccidilo prima che sia troppo tardi!-urlò una delle due guardie mentre Justin tentava di liberarsi dalla stretta dei due uomini.
-Ma cosa?-Syd era più scioccata dalla voce dell'uomo che dal suo gesto.
-Muoviti!-la incitò ancora il soldato nemico nel momento in cui Justin iniziò a servirsi del fuoco per liberarsi.
Matt, arrivando verso l'amica, le lanciò una nuova spada. Syd la prese al volo per l'impugnatura e si avvicinò a Justin.
-Tu mi hai rovinato la vita.-disse la donna con tono deciso-Molte cose non sarebbero successe se tu, se tu non ci fossi stato. La maggior parte di quelle cose sono orribili. Dopo tutto quello che mi hai fatto, questo é quello che ti meriti.
I due soldati buttarono a terra Justin e Syd tagliò lui la testa.
La maggior parte dei presenti girò lo sguardo o chiuse gli occhi. La donna invece, fissò l'uomo che l'aveva aiutata a uccidere il suo nemico.
-Grazie.-disse la donna mentre uno dei due si sfilò l'elmo dalla testa.
-Era il minimo che potessi fare.-rispose Liam.