*Driiin driin*
Mi alzai di scatto, la sveglia. Erano le 7:35.
Prima o poi dovrò cambiare questa canzone, inizio ad odiarla già.
Andai in cucina e mi preparai la colazione, una semplice tazza di latte e biscotti.
Subito dopo andai in bagno, mi lavai e successivamente andai in camera per vestirmi.
«GIORGIOOO pronto sei?» disse mio padre, sarà lui ad accompagnare me e Giampy all'aeroporto.
«Sì.. sì.» risposi mentre mi dirigevo verso la cucina, dove vi si trovava mio padre «sono pronto.» assonnato, ma pronto.
Guardai l'orologio e, «merda, sono le 8:10 e ancora dobbiamo andare da Giampy.»
«La prossima volta vi chiamate un taxi, io vi avverto.»
Risi, «va bene okay, ma adesso andiamo, è leggermente tardi.»
Ovviamente doveva esserci anche il cazzo di traffico a farci ritardare ancora.
Scrissi a Giampy un: buongiorno♥️ scendi che sono quasi arrivato.
E infatti, appena arrivammo lui era già lì ad aspettarmi.
Scesi dalla macchina, ero imbarazzato, lo salutai. Un normale saluto.
Non potevo mica baciarlo davanti mio padre, più avanti.. forse.
Così, finalmente dopo ben venti minuti arrivammo all'aeroporto, salutai mio padre, l'aero dovrebbe partire fra una mezzoretta.
«Dai Giampy muoviamoci siam-» non riuscii a finire la frase, al che le sue labbra finirono sulle mie. Fu un bacio dolce e rapido.
«Scusami, ma quel saluto di prima non mi era andato molto a genio.» disse lui facendo un sorrisetto.
«Lo avevo notato.»
«Tanto lo so che non aspettavi altro.»
Odio quando ha ragione.
«Può darsi, adesso andiamo a fare il check-in. Che siamo in ritardo.» dissi, lui rise.
Mi era mancata anche la sua risata, bensì non ci vedessimo da pochi giorni.
Com'è possibile?
Per fortuna riuscimmo a prendere l'aero in orario, ci sedemmo nei nostri posti assegnati.
Aspettavo con ansia il decollo, ah lo adoro.
E adoro stare seduto anche vicino al finestrino, per ammirare il bellissimo panorama.
Sì, anche Giampy è bello, un panorama portatile. Che si può ammirare 24/24h.
Appoggiai la testa sulla sua spalla e, «forse in questi giorni l'avrò ripetuto un miliardo di volte, ma ancora tutto questo è davvero molto strano, ma al tempo stesso sono felice che.. sia successo? Quindi grazie.» alzai lo sguardo, per incrociare il suo.
«Sì lo so, ma tranquillo. L'importante è restare insieme. E grazie a te..» mi diede un bacio sulla guancia, «godiamoci questo viaggio insieme, adesso.» proseguì.
Penso di essere diventato color rosso fuoco in viso.
Ahi ahi.
Successivamente le mie palpebre si fecero sempre più pesanti, così mi addormentai per quasi tutto il viaggio.
Mi svegliai, o meglio Giampy mi svegliò, per l'atterraggio.
«Tu non hai dormito?» gli chiesi.
«In realtà volevo provarci, ma non ci sono riuscito. Ti sei addormentato sulla mia spalla, eri così rilassato e bello.. sì bello, che non ho potuto fare a meno di guardarti mentre dormivi e pensando, appunto, a quanto fossi bello pure mentre dormi.» sospirò, «come fai?»
Risi, «chiedilo a mamma e papà, sono loro ad avermi fatto così bello.»
«Già, che guaio.»
L'aero atterrò, e tutti facemmo l'applauso al pilota per lo splendido atterraggio. Sì, da urlo.
Scendemmo dall'aereo e, «ciao Roma.» dissi.
♥️♥️♥️♥️♥️♥️
Arriviamo a 45 voti per il prossimo capitolo?😏
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Un'amore ai limiti dell'evoluto || murrytek
FanfictionxMurry chiamato Giorgio è un semplice ragazzo che va all'università e nel tempo libero ama fare video su youtube, perché sì, è anche uno youtuber. Insieme a lui c'è il suo migliore amico Giampytek chiamato Giampiero, anche lui lavora nel mondo di yo...