Iniziò il primo giorno dell'ultimo anno di liceo. La voglia di alzarmi dal letto fu a far compagnia ai fossili, quel giorno inoltre organizzai con Bradley e gli altri la sorpresa per mia sorella che ancora non sapeva nulla di loro. Pensai proprio che fu fortunata, non è da tutti poter assistere ad un concerto privato dei propri idoli, piacerebbe anche a me...ma arriverà il momento in cui incontrerò Ed Sheeran me lo sento e sarà fantastico, voglio dire, chi non vuole incontrare Ed Sheeran?!
Comunque, dopo essermi preparata mi avviai con Arianna verso scuola e nel mentre parlammo della sua cotta per James, già, era decisamente stracotta, peccato che fosse fidanzato con quell'oca. Arrivammo a scuola e come al solito, essendo il primo giorno di scuola, non facemmo un cappero di niente. Tornammo a casa e misi inizio al piano.
"Ehy Gemma ti va di andare a fare un giro? È un po' che non passiamo del tempo insieme" mi guardò strano, ma poi accettò, tempo dieci minuti e fummo già fuori casa, il piano era che avrei dovuto tenerla occupata il tempo necessario ai ragazzi per posizionare tutte le attrezzature, amplificatori, microfoni vari e gli strumenti. La portai al parco dove Bradley si scusò per avermi mentito.
"Ti ricordi il ragazzo che avevo conosciuto al concerto? Beh un po' di tempo fa avevamo litigato e lui mi fece una sorpresa proprio in questo parco vicino alla riva di un lago per scusarsi, è davvero un bravo ragazzo e siccome è amico di uno dei The Vamps avevo pensato di chiedergli di farteli incontrare, d'altronde sei mia sorella, giusto?" Non feci in tempo a finire la frase che lei mi abbracciò talmente forte da togliermi il respiro.
"Grazie grazie grazie, sei la migliore"
"Prego, basta che mi lasci respirare però" dissi staccandola da me sorridendo.
"Davvero grazie, oddio potrò incontrare in miei idoli, non ci posso credere"
"Però non so con certezza se si potrà fare, ma di certo farò il possibile fidati"
"Sarebbe fantastico, un sogno" in quel momento mi arrivò un messaggio dai ragazzi che mi disse che potevo tornare
"Sarebbe meglio andare ora, ho alcune faccende da sbrigare con Arianna" le dissi.
"Okay andiamo"
Nei minuti che ci separarono da casa Gemma non face altro che saltellare e non smise un attimo di sorridere e ciò non poté che rendermi felice, non vidi l'ora che veda i ragazzi che suonino davanti a lei guardandola sorridendo.
Arrivammo a casa e mi accurai che andasse in camera nostra. Uscii poi in giardino sul retro per vedere i ragazzi che mi salutarono e mi chiesero:
"Possiamo inziare?"
"Certo, fate quello che dovete, non vedo l'ora di vedere la faccia di mia sorella, adesso chiamo tutti e poi iniziate, okay?"
Mi sorrisero annuendo, corsi in casa e chiamai i miei genitori con Arianna e mio fratello Jace, li feci uscire sul retro e lì tutti (tranne Arianna) furono un attimo confusi nel vendere dei ragazzi mai visti nel nostro giardino con degli srumenti in mano, gli mimai con le labbra 'vi spiegherò tutto dopo' e poi feci cenno ai ragazzi di iniziare. Quando Bradley iniziò a cantare i miei e Jace sembrarono ancora un attimo confusi, ma quando iniziai un video con il mio cellulare per inquadrare una Gemma che arrivava di corsa dalla porta a vetri con una faccia mista tra lo sconvolto e la felicità, furono ancora più confusi. Appena la canzone terminò lei si buttò letteralmente addosso al povero Bradley, tutti noi scoppiammo a ridere tranne ovviamente i miei così spiegai loro che i ragazzi erano la band che Gemma adorava e lì capirono il perchè della faccia di mia sorella che stava piangendo dalla felicità, dopo averli abbracciati tutti e quattro si girò verso di me e mi guardò, poi corse subito ad abbracciare anche me
"Io. Ti. Adoro" scandì le parole, non mi diede il tempo di rispondere che si girò verso di loro e iniziò a sparare domande a raffica, talmente veloce che neanche loro capirono cosa stesse chiedendo.
"Hey Gemma vacci piano altrimenti non capiscono niente"
"Okay, quanto possono rimanere?" Li guardai e Connor rispose
"Tutto il pomeriggio se vuoi" seguito da un occhiolino, lei lanciò un urletto.
"Dov'è il tuo amico? Quello che hai conosciuto al concerto?"
"Oh beh... Ecco lui...non è proprio un amico dei The Vamps..." Cercai di rispondere.
"E allora chi è?" Chiese stranita
"Il ragazzo che tua sorella ha conosciuto al concerto ero io, ho finto di essere un amico dei The Vamps perché Evelyn non mi aveva riconosciuto poiché non sapeva chi fossi e quindi ne approfittai" mi salvò Bradley.
"Quindi per tutta l'estate mia sorella usciva con te? Uno dei miei idoli? Oh mio dio"
"Non ci uscivo insieme, non erano appuntamenti" puntualizzai.
"Oddio quindi mia sorella è amica dei The Vamps? Che bello, che bello" saltellò battendo le mani e io scossi la testa sorridendo
"Quindi io potrò rivedervi ancora? E stare con voi? Oddio il mio sogno si sta avverando" non seppi se fosse una buona idea poiché i ragazzi erano sempre circondati dalle fan e averne una sempre attaccata a loro quando stavano con me sarebbe stato fastidioso, stavo quindi per obiettare, ma Tristan mi precedette
"Certo che sì, quando vorrai lo dirai a Evelyn che lo riferirà a sua volta a noi e quando avremo del tempo libero verremo qui e lo passeremo insieme, facciamo di tutto per le nostre fan" rispose guardando tutti
"Ma ragazzi..." Cercai di dire
"Evelyn posso parlarti un minuto?" Chiese Bradley.
"Emm...si okay" risposi confusa e mi prese un in disparte per non far sentire nulla agli altri.
"Ehy ascolta, è un altro modo per sdebitarci per averti mentito, e tutti siamo d'accordo, ci fa piacere stare con tua sorella e far felice una nostra fan, non ci dà fastidio come so che stai pensando" mi rassicurò
"Si ragazzi, ma avete già fatto abbastanza per me e anche per mia sorella, non dovete occupare il vostro tempo libero con lei, vi infastidirà e annoierà tutto il tempo, fidati, te lo dico io" sbuffai, lui rise e mi disse ancora:
"Sta' tranquilla, ci sarai anche tu e poi ci sta già simpatica, con il tempo si abituerà e ci riterrà amici, non ti preoccupare" mi sorrise e sporgendosi mi lasciò un leggero bacio sulla guancia e a quel dolce gesto gli sorrisi annuendo.
"Okay torniamo dagli altri" dissi e lui annuì, tornammo dagli altri che intanto si erano seduti a parlare con la mia famiglia e quando ci videro Connor chiese
"Allora...ricominciamo a suonare?" E Gemma si alzò di scatto saltellando.
"Sì sì sì" noi tutti ridemmo e i ragazzi iniziarono a suonare, al concerto non li avevo neanche ascoltati, ora però devo ammettere che il sound è piacevole e sì dai, sono bravi, Bradley poi ha una bellissima voce e si vede in tutti e quattro che adorano fare ciò che fanno, il palco è casa loro ormai e ci mettono il cuore in tutto quello che fanno. Al termine dell'esibizione i miei genitori e mio fratello tornarono a fare quello che stavano facendo prima, mentre io, Gemma e Arianna ci sedemmo sulle poltroncine del giardino con i ragazzi per chiacchierare con loro.
"Allora Gemma, piaciuta la sorpresa?" Chiese Tristan.
"E me lo chiedi? È stata favolosa, tutto grazie a Evelyn e Bradley che si sono conosciuti al concerto, altrimenti non vi avrei mani incontrato"
Rimanemmo ancora un po' a parlare e scherzare, fin quando si fece tardi e i ragazzi dovettero andare a casa loro.
Mi stavo cambiando per andare a dormire quando mi arrivò un messaggio.
BRADLEY- Notte Evelyn-
IO- Notte anche a te e grazie ancora per quello che avete fatto oggi, mia sorella sarà eccitata per il resto della settimana, le mancano solo i 5 Seconds Of Summer da conoscere e morirà felice, quella ragazza vive troppo con la testa tra le nuvole per queste cose-
BRADLEY- E tu? Chi ti piacerebbe incontrare di famoso? Segui qualche cantante o band?-
IO- In realtà mi piacerebbe tantissimo incontrare Ed Sheeran, insomma chi non lo adora? E tu? C'è qualcuno che ti ha ispirato a iniziare a cantare e suonare o è una passione che avevi già da piccolo?-
BRADLEY- Mi è sempre piaciuto cantare, però quello che mi ha spinto a imparare a suonare la chitarra è stato il chitarrista degli ACDC, trovo sia un mito-
IO- Già, mio fratello li ascolta ogni tanto-
BRADLEY- Davvero? Stimo tuo fratello allora, ho una cosa importante da dirti Evelyn, non te la volevo dire oggi per paura che tu la potessi prendere male e rovinare il pomeriggio essendo arrabbiata con noi, domani o un giorno il più presto possibile possiamo vederci? È una cosa abbastanza importante e non vorrei dirtela tramite messaggi-
IO- Domani non posso, ho il corso di fotografia, ma giovedì, dopodomani, posso. Ci accordiamo domani per l'orario?-
BRADLEY-Okay per me va bene giovedì, ci sentiamo domani, buonanotte Evelyn-
IO- Notte-
Non seppi se preoccuparmi per quello che mi avrebbe dovuto dire o meno. Con quel pensiero in testa poggiai il cellulare sul comodino e mi addormentai.
![](https://img.wattpad.com/cover/58821453-288-k651564.jpg)
STAI LEGGENDO
Give me love // Bradley Simpson
FanficUna comune diciannovenne si ritrova obbligata dalla madre ad accompagnare la sorella minore, di quattordici anni, ad un concerto di un gruppo che neanche conosce. La cosa la irrita parecchio visto che quella sera doveva vedersi con il suo ragazzo Mi...