11 novembre 1977
La relazione tra James Potter e Lily Evans sembrava aver portato una ventata di aria fresca in tutta la scuola, nonostante gli unici a conoscenza della novità fossero i Malandrini e le amiche della ragazza.
James e Lily avevano deciso di comune accordo di non mettere in mostra la loro storia: Lily non amava stare al centro dell'attenzione e James era stato felice di accontentarla e di tenere la loro storia privata. In fondo, era qualcosa che riguardava solo loro due e non c'era bisogno di mettere manifesti in giro per la scuola per far sapere a tutti come stessero le cose.
Con l'arrivo della metà di novembre, però, si avvicinava anche la data della prima visita a Hogsmeade e, per quanto James volesse accontentare Lily e tenere "nascosta" la loro relazione, era ovvio che una gita fuori da Hogwarts avrebbe significato un appuntamento.
La maggior parte degli studenti, in realtà, non aspettavano altro che vedere in che modo James Potter avrebbe chiesto l'ennesimo appuntamento a Lily Evans e in che modo lei avrebbe rifiutato per l'ennesima volta.
Ovviamente tutta la scuola sapeva che erano andati alla festa di Halloween insieme, ma questo non voleva dire che lei avrebbe accettato di uscire con lui.
Lily, dal canto suo, dava per scontato che lei e James sarebbero andati a Hogsmeade insieme e quindi non si aspettava un invito formale. Ovviamente si sbagliava.
La Sala Grande era ancora piena di gente, nonostante il pranzo fosse ormai concluso. Gli studenti del quinto e del settimo anno avevano un'ora buca e quindi molti di loro erano ancora in Sala Grande, mentre molti altri studenti stavano ripassando le lezioni delle ore successive.
James finì di bere il suo succo di zucca e lanciò un'occhiata verso Lily, seduta un paio di posti più a destra e intenta a raccontare qualcosa alle sue amiche. Non riusciva ancora a credere che fosse la sua ragazza.
A pensarci bene, forse lo sarebbe stata ancora per poco visto che aveva intenzione di chiederle di uscire davanti a tutti.
Fece un respiro profondo e si alzò da tavola camminando lentamente verso Lily. Gli studenti rimasti in Sala Grande si zittirono improvvisamente, curiosi di vedere quale assurdità si sarebbe inventato James questa volta.
"Evans." salutò lui, fingendo indifferenza.
Lily cercò di trattenere un sorriso e rispose con lo stesso tono: "Ciao, Potter."
"Domani c'è la gita a Hogsmeade."
"Lo so."
"Ti andrebbe di venirci con me?"
Tutti i presenti si lanciarono sguardi stupiti. Era inusuale che James Potter chiedesse a Lily Evans di uscire senza urlarglielo davanti a tutti o senza fare qualcosa di assurdo.
Lily, sotto gli sguardi stupiti dei suoi compagni, si alzò e fissò James per qualche secondo prima di rispondere. "Non credevo che fosse necessario chiederlo. Ormai pensavo che avessimo superato quella parte."
"Mi piace fare le cose per bene." replicò James con un'alzata di spalle.
"Ma davvero?" chiese lei lasciandosi scappare una risata.
"Dai, Evans, mi rispondi di sì subito o ti devo pregare?"
E a quel punto, Lily fece l'ultima cosa che la gente si aspettava: si avvicinò a James, gli mise le braccia intorno al collo e lo baciò.
Lui rispose al bacio sorridendo sulle sue labbra. Quando si separarono, lui le sussurrò: "Non so se te ne sei accorta, ma ci guardano tutti."
"E tu lascia che guardino." disse lei, prima di baciarlo di nuovo.
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12 Passi (Jily)
Fanfiction[COMPLETA] "Forse non capisci quanto lontano può arrivare l'amore" James ha a propria disposizione solo 12 Passi per far innamorare di sè Lily. (Cover fatta da me con il servizio Cara's graphics)