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*Premessa.
Ho lasciato alcuni personaggi vivi
perché ne avevo bisogno nella storia.
Buona Lettura.*

Hermione's point of view.

Ormai avevo perso l'abitutine di dormire.
Dopo la guerra, gli incubi tormentavano le mie notti, ed era quasi impossibile dormire 10 minuti di fila senza svegliarsi di scatto in preda al panico.
La notte la passavo leggendo, facendo degli incantesimi per non sentirmi uno straccio
la mattina successiva.
Restavo a letto fino alle 6,
poi mi alzavo e iniziavo la giornata.
Quella mattina qualcosa fu diverso.
Non ce la facevo piú, avevo davvero bisogno di dormire, cosí presi coraggio e mi addormentai. Incredibile ma vero, a svegliarmi la mattina dopo,
non fu una delle solite scene orribili che tormentano
i miei sogni, ma il verso di un animale.
Il verso di una civetta.
Non puó essere. Pensai.
Scesi in fretta dal letto, infilai la giacca e uscii. Davanti alla porta c'era la lettera color giallastro che ogni anno durante la fine delll'estate,da ormai 7 anni,mi arrivava.
Tornai in casa con uno stupido sorriso da idiota stampato in faccia, e aprii la lettera;

"SCUOLA DI MAGIA
E STREGONERIA DI HOGWARTS

Preside: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe,
Grande Mago, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso,
Confed. Internaz. dei Maghi)

Caro signorina Granger,

Siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.

L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.

Distinti saluti,

Minerva McGonagall
Vicepreside"

Guardai il calendario e capii che evidentemente il gufo doveva aver ritardato di un pó di giorni..
Dovevo andare a Diagon Alley prima che
fosse troppo tardi! Decisi di andarci quel giorno stesso, cosí mi vestii, e mi smaterializzai.
In qualche secondo mi ritrovai davanti alla vecchia "bottega" di Ollivander.
Sorrisi pensando alla prima volta che oltrepassai quella porta per comprare la mia prima bacchetta. Non avevo bisogno di entrarvi stavolta,
cosí passai oltre.
Comprai tutti i libri che erano segnati nella lista,
e andai avanti. Passando davanti al Paiolo Magico notai tra la folla un ragazzo con i capelli biondo chiaro guardarsi intorno. Oh no. Anche lui qua?
Abbassai lo sguardo e affrettai il passo,
stavolta ero sola, non c'erano né Harry e né Ron. "'Mezzosangue!" Come non detto.

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