42

7.9K 387 52
                                    

IMPORTANTISSIMO: LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE GRAZIE.

Draco aveva sempre trovato il Manor stupendo, ma non poteva dire lo stesso
per i ricordi che aveva di esso.
Tra questi però vi erano anche alcuni felici
come la prima volta su una scopa.
Certo, erano rari, ma preziosi.
Era quasi ora di cena quando Draco entrò in camera sua.
La stanza era esattamente come l'aveva lasciata, fredda, enorme, e dannatamente vuota. Fece appena in tempo a sedersi sul letto che un "pop" lo fece rialzare.
"Signorino, i suoi genitori lo attendono per il pranzo." Dice tranquillo l'elfo.*
Draco lo fissò un po' e si rese conto di non averlo mai visto prima.
O forse non l'aveva mai notato.
Era stato permesso un solo elfo alla famiglia Malfoy, in quanto Lucius avesse pagato e pregato il ministro.
Stava per rispondere male quando si ricordò di quanto Hermione odiasse la schiavitù degli elfi e fece una cosa totalmente alla non-Malfoy.
Si alzò velocemente e aprì un cassetto tirandone fuori un calzino.
"Levati dalle palle"
Disse buttandolo addosso alla piccola creatura.
"Ma.." Fece per dire l'elfo, Draco lo fermò con un gesto e andò verso la porta quando venne a sua volta fermato.
"Non posso andare così, lei è stato troppo gentile con Hoc,
Hoc deve ricambiare in qualche modo."
Draco alzò gli occhi al cielo, prima pensò a ciò che aveva appena detto l'elfo.
-Che cazzo di nome è Hoc?- Pensò.
Poi gli venne in mente un grandissimo favore che avrebbe potuto fargli.
-Agli elfi è permesso smaterializzarsi ad Hogwarts, non è così?- Chiese Draco sulla porta. -Si, signore.-Rispose Hoc.
-Devo raggiungere i miei di sotto,
ma tu resta qua, appena sarò di ritorno ti scriverò una cosa che dovrai portare ad una persona. Poi ti dico i dettagli, resta qua.-
Disse per poi chiudersi la porta alle spalle.
Draco scese le lunghe scale e prima di entrare nell'ampia sala da pranzo, si sistemò la giacca nera che metteva solitamente per i pasti.
-Draco!- Esclamò Narcissa vedendolo e si alzò per andargli incontro.
Lo abbracciò e questo mise a disagio il ragazzo. Gli abbracci gli erano sempre stati rari in famiglia.
-Su Cissy, Draco sarà già abbastanza stanco per il viaggio lascialo andare.-Disse Lucius da capo tavola.
Quando tutta la famiglia fu seduta, iniziarono a mangiare, Lucius parlò.
-Allora Draco, hai 19 anni ora, è giunto il momento di provvedere al tuo matrimonio.-
Un brivido percorse la schiena del ragazzo.
-Non credi che Draco abbia il diritto di scegliersi la moglie che vuole, Caro?- Sbuffò Narcissa.
-Cissy, fammi continuare..- Ribattè Lucius.
"Come sai figliolo, avevi un contratto di matrimonio con la giovane Greengrass..
Ora, dopo la guerra non si usano queste cose okay, bla, bla, bla Cissy non intervenire.-
Disse lanciando un'occhiataccia alla moglie
che stava per parlare.
-Dicevo, vorrei invitarti a prendere in considerazione questa occasione.
Lei sarebbe ancora disposta a prenderti come marito ma non aspetterà anni, Draco.
Ti invito a darmi una risposta al più presto.- Concluse.
Niente obblighi.
Draco respirò. Niente obblighi.
-Quanto tempo ho?-Chiese.
-Domani sera.- Disse deciso Lucius.
-Domani sera?!- Intervenne Narcissa.
-Cissy..- Sospirò Lucius.
-Hai mai pensato che magari Draco si sia trovato una ragazza, o si sia innamorato?-
Chiese fissando negli occhi il marito.
Quest'ultimo ricambiò lo sguardo per poi spostarlo sul figlio.
-È così, Draco?- Chiese.
Il ragazzo deglutii.
-Pensa in fretta, pensa in fretta, cazzo.-
Si disse. -No, certo che no.- Concluse.
"Bene. Ci lasci da soli, Cissy?"
Narcissa guardò Draco, e dopo averlo visto annuire leggermente si alzò e rimase appena fuori alla porta per ascoltare.
Lucius si diresse verso il figlio e parlò.
-Draco, sai che non voglio costringerti a fare niente, ma sarebbe davvero opportuno questo matrimonio per la nostra famiglia, ci hanno tolto tutto e i Greengrass ci aiutano a tenere le poche cose che restano..-
Disse in tono persuasivo.
-Certo, capisco- Sussurrò il ragazzo.
-Sapevo che avresti capito, figliolo.-
Affermò dandogli una pacca sulla spalla.
Draco annuì e uscii in fretta dalla sala,
trovandosi la madre davanti.
-Cos..-Fece per dire, ma Narcissa gli tappò la bocca. -Seguimi.- Sussurrò.
Salirono le scale ed entrarono in camera di Draco.
Hoc era seduto sul letto e vedendo entrare Narcissa si alzò velocemente e deglutii.
-Che ci fa lui qua?-Chiese a Draco.
-Lunga storia, che volevate dirmi madre?-Rispose. -A me puoi dirlo, Draco, cosa ti turba?- Disse la madre con fare comprensivo.
Il ragazzo scrollò le spalle e scosse la testa.
-Niente.- Affermò.
-Non mentire.
Tu non vuoi sposare la figlia dei Greengrass..non è forse così?-
Chiese ancora Narcissa.
Draco rifletté e decise che sua madre
poteva sapere, infondo, era pur sempre sua madre. Così scosse la testa.
-C'entra un'altra ragazza, vero?-
Stavolta Draco, annuì.
-Chi?-
Il ragazzo fece per parlare ma
Narcissa lo fermò.
-Aspetta..una mezzosangue, dico bene? Altrimenti lo avresti detto prima senza farti troppi problemi, ti conosco.-
Draco sgranò gli occhi.
-Come fate a saperlo?- Chiese.
-Me l'hai appena confermato.-
Disse la madre accennando un sorriso.
-Magari col tempo tuo padre potrebbe accettarlo.- Continuò comprensiva.
Draco sospirò.
-No..no..lui..vuole i soldi dei Greengrass, credo.- Narcissa annuì.
Ci fu qualche minuto di silenzio e poi quest'ultima si alzò.
-Ti lascio con i tuoi pensieri, Draco.
Voglio che tu sappia che i tempi sono cambiati, puoi dirmi tutto, sarò sempre dalla tua parte.-
Disse dandogli una pacca sulla spalla.
Draco annuì accennando un sorriso e guardò la madre uscire dalla stanza,
ma prima di oltrepassare la porta, si girò, indicò l'elfo e disse.
-Quello glielo spieghi tu a tuo padre.-
Sorrise, e uscì.
Draco passò qualche minuto a riflettere e poi si alzò, si sedette alla scrivania, prese un foglio di pergamena e si mise a scrivere.
Una volta finito, chiuse tutto in una busta delle lettere, firmò e la diede a Hoc.
-Portala ad Hogwarts, dormitori delle ragazze, Grifondoro. Hermione Granger.-

Spazio autrice: LEGGETE FINO IN FONDO.
Ehyy, scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare ma non avevo ispirazione lol.
Scusate anche per eventuali errori grammaticali, ho scritto abbastanza di fretta.
Poi volevo ringraziarvi perché alcune mi hanno contattata su instagram per chiedermi della storia o nella direct (credo si chiami così lol) di wattpad aaw <3
*Per quanto riguarda la cosa degli elfi, me ne serviva uno quindi si, i'm sorry ma tanto l'ho fatto liberare lol :D
Detto questo, fatemi sapere che ne pensate e ci sentiamo al prossimi capitolo ciaao <3


Per un mio errore ho eliminato il capitolo successivo a questo, che rincoglionita lol.
Vi faccio un "riassunto"qua sotto perdonatemi, sono sbadata e stupida. love you ^

Draco ha scritto ad Hermione una lettera, in cui la informava di quanto suo padre gli aveva detto e le disse che la loro storia non sarebbe potuta continuare in quanto lui sarebbe dovuto andare in sposo alla Greengrass. Hermione ne rimase ovviamente triste e restò in camera sua per tutta la sera.

ObliviateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora