Obliviate

13

Draco's point of view.
Quella mattina le lezioni non furono tanto pesanti, ebbi Trasfigurazione con i Tassorosso, Storia della magia con i Corvonero, un'ora libera e poi Volo, che peró saltai.
Quel pomeriggio sarei andato ad Hogsmeade con Blaise, cosí verso le quattro, ci smaterializzammo davanti ai Tre Manici di Scopa.
Entrammo e Blaise ordinó due Burrobirre.
Ci sedemmo, e iniziò a parlare della Weasley e di come oggi nei corridoi l'aveva salutato e di quando gli aveva sorriso e bla bla bla.
"Granger!" Urló Zabini ad un certo punto.
"Che c'entra la Granger?" Chiesi cercando di capira cosa c'entrasse la Mezzosangue con la Weasley che gli parlava dopo tre anni.
Blaise alzó gli occhi al cielo e mi fece cenno di girarmi.
Mi girai, e i miei occhi incrociarono quelli dell'ultima persona che mi aspettavo di incontrare.
Tornai a guardare Blaise, che nel frattempo rideva guardandomi sgranare gli occhi.
Zabini fece cenno di avvicinarsi ad Hermione, che si guardó intorno, come per vedere se dicesse a lei.
Si avvicinó timidamente, per poi fermarsi davanti al nostro tavolo e sorridere. "Che ci fai qui?"
Chiese Blaise sorridendo.
La vidi alzare leggermente le sopracciglia, probabilmente non era abituata a ricevere questo tipo di trattamento da due Serpeverde.
"Uhm..passavo di qui..e ho pensato di prendere una Burrobirra."
Disse con un sorriso veloce. "Potter e Weasley?"
Chiese Blaise continuando a fare domande su domande.
"Sono rimasti as Hogwarts, io dovevo comprare delle cose.." Disse.
Avrei voluto dire a Zabini che sembrava davvero uno Stalker e che doveva smettere di fare domande e andarsene,
ma preferii restare zitto.
"Beh io allora vado.."
Disse Hermione.
"Perchè non resti con noi?"
Chiese Blaise.
Oh Salazar, sembrava troppo che volesse rapirla e farle fare chissá cosa, cosí decisi di intervenire:
"Giá, Blaise se ne stava andando, vero?" Dissi dandogli un calcio sotto il tavolo per fargli capire che se ne doveva andare.
"Oh ehm..si..devo..finire i compiti di pozioni. Beh vi saluto."
Disse alzandosi e incamminandosi verso l'uscita.
Si fermó davanti alla porta e si giró verso di me, alzando il dito medio. Misi un mano davanti alla bocca per non far vedere che stavo ridendo, e poi dissi:
"Vuoi sederti o hai intenzione di restare lì impalata?"