Obliviate

37

I corridoi di Hogwarts erano quasi completamente vuoti mentre Hermione li percorreva frettolosamente alla ricerca di Draco. Tutti gli studenti erano nella Sala Grande a mangiare, tranne qualche ragazzino del primo anno intento a ripassare Storia Della Magia.
Hermione non riusciva a capire dove poteva essere andato Malfoy, era uscito qualche minuto prima di lei, non poteva essere così lontano.
O era nei sotterranei, o era tornato in Sala Grande. La seconda opzione era la migliore secondo la Grifondoro, considerando che anche se si fosse trovato nei sotterranei, lei non si sarebbe mai permessa di scendere nella tana delle Serpi senza un preciso motivo. Così, si trascinò ancora per i corridoi del castello quando un rumore richiamò la sua attenzione.
Il bagno di Mirtilla Malcontenta.
Hermione aggrottò le sopracciglia e si avvicinò cercando di sentire meglio, e non poté fare a meno di riconoscere quella voce.
Ora che si era avvicinata, i rumori erano più definiti, e la ragazza avrebbe giurato che fossero singhiozzi. Poco prima dell'entrata rallentò il passo per poi fermarsi di colpo sulla soglia della porta.
Non poteva fare irruzione così, in una situazione del genere.
I singhiozzi si fecero però più forti e Hermione mandò al diavolo tutto. Una volta entrata, lo vide lì, appoggiato contro il lavandino centrale. Incrociò anche lo sguardo di Mirtilla, da prima triste e malinconica nell'osservare il ragazzo da un davanzale, poi curiosa nel vedere a qualche passo da lui l'ultima persona che si sarebbe aspettata.
Hermione le fece cenno di stare zitta, e Mirtilla ridacchiò.
Draco sussultò, e fece per girarsi ma poi si ricordò che in quel bagno c'era anche quella stupida di.. come si chiamava? Neanche se lo ricordava. Hermione si rilassò vedendo che non l'aveva ancora vista, e rimase a fissarlo. Continuò a stare fermo lì, quando staccò le mani dal lavandino per togliersi il maglione nero. E nel farlo alzò gli occhi sullo specchio e la vide.
Era a pochi passi da lui eppure le sembrava così lontana.
Lontana e fragile.
Nessuno dei due sapeva cosa dire,
così rimasero in silenzio per un tempo che ad entrambi parvero anni. E poi Hermione si fece coraggio e parlò.
"Credo che tu mi debba delle spiegazioni."

Spazio autrice;
Ciaaone, questo era un po' corto lo so ma sto cercando di aggiornare più spesso almeno ahah.
Ora rileggerò la storia e correggerò eventuali errori e cose simili,
e niente buonpomeriggioo <3