Blooder Mode

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Il nome 'Blooder'.... non so bene se esiste veramente. L'ho inventato io, possiamo dire così, per avere un nome a cui riferirmi quando, come ora, devo spiegarlo a qualcuno. Indica uno stato d'animo che si attiva in una persona per un limitato (ma, fidatevi, sufficiente) periodo di tempo e che aiuta a dare libero sfogo a sentimenti quali rabbia, dolore, desiderio di vendetta, sete di sangue... cose così insomma. Una persona in 'Blooder Mode' è invincibile. Non veramente, più in senso lato: insensibile al dolore, ai sentimenti, alla paura e a tutte le altre debolezze della psiche umana. Così il suo fiume di sangue non ha ostacoli e può imperversare liberamente, travolgendo ogni cosa a piena potenza crescente. Certo, non è cosa facile. Solo pochi killer nel corso della storia sono riusciti effettivamente a tenere la modalità 'Blooder' ad un livello piuttosto alto: Jack lo Squartatore, Albert Fish, il cosiddetto 'Mostro di Firenze'.... Freddy Krueger ne è una parodia, diciamo. La rappresentazione horror fantastica di un 'Blooder'. Forse il regista era nel club, o forse ha avuto contatti diretti... Tutti assassini che sono riusciti a tenere il 'Blooder Mode' per un periodo di tempo anche superiore ad un'ora, ma io... Eh. Io sono leggermente diverso. Io posso controllarlo... quella distruzione, la rabbia, il calore intenso, la potenza dei colpi, il calore al petto. Il potere del blooder e mio, va e viene secondo la mia volontà. Ora 'vengo' a fare un giro... quindi... torna a dormire

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