finito di mangiare i pasticcini salutiamo i miei parenti. "grazie di tutto nonna" dice Paulo a mia nonna. "grazie a te di rendere felice la mia nipotina preferita" dice.
poi viene da me "mi raccomando non lasciartelo scappare. uno così non lo trovi tutti i giorni". "non ci tengo proprio a far scappare la mia anima gemella". usciamo e andiamo alla macchina e saliamo. "Dove mi porti??" Gli chiedo lui mi risponde con un sorrisetto "e sapessi". Sono super agitata, chissà cosa ha in serbo per me.
Prendiamo l'autostrada e andiamo a Torino. ci dirigiamo verso il centro, parcheggiamo nel parcheggio coperto.
Passiamo in via Garibaldi mano nella mano, poi andiamo fino al grattacielo della Regione, il più alto della città. "ma è altissimo!!!" affermo. "ora ci devi salire". prendiamo l'ascensore, anche perché fare 41 piani a piedi è un pochino dura. la vista è mozzafiato, da qui si vede tutta Torino. "che vista e?? devi vedere dopo" mi dice.
saliamo fino all'ultimo piano, ci mettiamo circa 5 minuti a salire all'altezza di 205 metri. appena uscita dall'ascensore vedo un enorme elicottero blu e bianco. "non crederai che io salga sul quel coso. non ho mai volato e ho paura" gli dico intimorita. non è che ho paura dell'altezza, perché lo scorso settembre sono andata a Disneyland con mia sorella e siamo andate sulle montagne russe più alte e pericolose, ma è solo perché non ho mai avuto l'occasione di volare.
lui mi prende per mano e dice "beh ci sono io qui con te, se cadiamo, cadiamo insieme". "guarda che così non mi gli aiuti" gli dico dandogli un occhiata. è stato carino a farmi questa sorpresa, il mio Paulo.
ci viene incontro un ragazzo sulla trentina vestito da pilota. "ciao Paulo"
"ciao Manu. grazie ti devo un favore." risponde Paulo poi aggiunge "lei è la mia fidanzata Vittoria".
"piacere" gli dico. "piacere mio madame" dice baciandomi la mano. "sei pronta per volare??" aggiunge.
"ehm no...in realtà non ho mai volato" dico. "beh ora volerai" mi dice.
saliamo tutti e tre davanti io al finestrino, Manu alla guida e Paulo in mezzo. Paulo mi mette la cintura di sicurezza e mi da un tenero bacio sulle labbra, e mi vengono tutti i brividi sulla schiena.
appena l'aeroplano si alza da terra, sento il vuoto e Paulo mi tiene la mano. saliamo molto in alto poi partiamo. Paulo aveva proprio ragione: qui c'è una vista stupenda. tutto sembra piccolo, Torino sembra piccola, si vedono la Mole Antonelliana, il Po, il grattacielo del San Paolo, la mongolfiera Turin Eye, tutto l'arco alpino con le montagne piene di neve.
è la vista più bella che abbia mai visto, la mia città.
ci avviciniamo alle colline di Torino. "ora dobbiamo scendere principessa. ti è piaciuto il giro??" mi chiede il ragazzo più dolce che abbia mai visto." si, amore mio. grazie mille" dico abbracciandolo. l'aeroplano scende di quota e atterra su una piattaforma vicino a Superga. mi slaccio la cintura e appena si aprono le porte sento l'aria venire verso il mio viso. scendo con l'aiuto di Paulo e restiamo abbracciati per un tempo infinito, "ti amo da morire" dice guardandomi negli occhi "oh ti amo anch'io" dico avvicinandomi a lui e poi baciandolo con passione. "l'ossigeno mi arriva dritto al cuore solo se mi baci te" dice intitolando la canzone di Annalisa.
"grazie per questa fantastica sorpresa".
"ma questa non era la sorpresa, o meglio era una parte della sorpresa. ora andiamo che ci staranno aspettando".
"ma chi ci sta aspettando" gli chiedo curiosa. ma lui non mi risponde. ci incamminiamo dentro il bosco, quando sento una voce familiare. oh mio dio non ci posso credere: è lui.
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CIAO RAGAZZI. SONO CONTENTISSIMA PER LA PARTITA DI IERI.
chi sarà il ragazzo?? che sorpresa ha fatto Paulo a Vittoria???
lo scoprirete al prossimo capitolo. SE VI è PIACIUTO LASCIATE UN COMMENTO E METTETE UNA STELLINA. ⭐️🌟
CIAO GRAZIE A TUTTI.
Maria Vittoria
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UN AMORE DI DYBALA
Fanfiction-Vittoria è una ragazza di 15 anni, con un carattere MOLTO particolare, poco sicura di sé. mentre lei è a Torino a fare shopping con la sua best, Virginia, incontra due occhi che non si separeranno più da lei. era Paulo Dybala, il numero vent'uno...