Sto correndo da 10 minuti senza meta: voglio solo correre, scappare dal mondo. Voglio stare sola, sola con i miei pensieri. Io dovrei essere felice, insomma sono fidanzata con un ragazzo bellissimo, ho una famiglia fantastica, ho una migliore amica che è diventata mia sorella, cosa voglio di più?? Magari un po' di comprensione.
Da ogni parte che vado vedo qualcosa che mi fa ricordare Davide: tutte le insegne hanno un nome che inizi per D, nelle vetrine ci sono i vestiti di Davide, le pareti della casa che ho davanti sono verdi come gli occhi di Davide. Lo odio, lo odio con tutto il mio cuore.
Ignoro tutte le chiamate di mia mamma e i messaggi di virginia, e spengo il telefono.
Ora sono seduta in una panchina in una via secondaria di Aosta, dove non c'è tanta gente. Mi asciugo le ultime lacrime che mi rigano il viso e mi metto le cuffiette."Prendimi per mano e ti amerò un ora se poi lo vorrai ti amerò ancora....." canta Fede nelle mie orecchie, io amo sta canzone é bellissima.
Una goccia cade dal' alto, poi un altra alzo la testa e mi accorgo che sta piovendo. Cazzo solo la pioggia mancava. Inizio a correre per mettermi al riparo ma sta piovendo sempre di più. Dannata me stessa che doveva uscire senza giubotto.
In giro di 5 minuti scorre sull'asfalto un fiume di acqua, ci saranno tipo 5 cm: fantastico ho le scarpe tutte bagnate.
VIRGINIA
"Vitto torna qua" grida sua mamma, ma lei non si volta ed esce con le lacrime agli occhi.
Povera Vitto, non l'ho mai vista così triste, tutto per quello stronzo di Davide e il suo orgoglio. Non poteva dirle che era innamorato di lei una settimana fa, oppure tenerlo per sé?? È solo un egoista: per una volta che lei trova una persona che la ama come fa Paulo lui decide di dichiararsi.
Mando un'occhiata di disapprovazione a Davide e lui abbassa la testa, ah adesso fa il timido.
"Ma cosa gli è preso?" Chiede la mamma di Davide confusa non sapendo che il figlio si riferiva a Vitto e la ragazza che ama è lei."Niente di importante. Io vado a cercarla" risponde a tono Davide alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso l'uscita del locale.
VITTORIA
"basta ci rinuncio" urlo alzando la testa verso il cielo sotto la pioggia, oggi è la peggior giornata della mia vita, e in questo momento sto iniziando ad odiare la pioggia. io di solito amo la pioggia perché mi fa riflettere e pensare e mi rilassa ma oggi, in questo momento, la sto odiando.
in questo momento sono sotto ad un porticato, in giro non c'è nessuno, sembra che un po' di pioggia abbia scatenato un putiferio.
guardo in alto e sembra che un po' abbia smesso di piovere allora decido di correre fino al ristorante: anche se non ci vorrei andare ma devo coprirmi o se no mi prenderò davvero la febbre. ma metto il piede male e scivolo su del fango bagnato, sto per cadere quando due braccia mi prendono per la schiena. alzo lo sguardo e mi ritrovo.......
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ehi, scusate se non aggiorno più ma in questo periodo sto passando un periodo no, sono più lunatica del solito e più scorbutica.
questo è il capitolo spero che vi piaccia.
ciaooooo al prossimo capitolo.
baci Mary
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UN AMORE DI DYBALA
Fiksi Penggemar-Vittoria è una ragazza di 15 anni, con un carattere MOLTO particolare, poco sicura di sé. mentre lei è a Torino a fare shopping con la sua best, Virginia, incontra due occhi che non si separeranno più da lei. era Paulo Dybala, il numero vent'uno...