Lily si stava dirigendo verso Trasfigurazione, quando all'improvviso si scontrò con una ragazza che stava correndo, evidentemente in ritardo, che le fece accidentalmente cadere i libri che stava portando.
Mentre li stava raccogliendo da terra, la ragazza che stava correndo si prese la testa tra le mani.
-Scusa davvero, non ti ho proprio vista. Sono cosí sbadata!- e la aiutò a mettere i libri nella borsa.
Lily le rivolse un sorriso smagliante che stava a dire "non preoccuparti".
-Come ti chiami?- le chiese poi.
-Emmeline Vance, Corvonero- rispose Emmeline, tendendole la mano, che Lily le strinse volentieri.
-Lily Evans, Grifondoro- si presentò poi.
Emmeline le sorrise.
-Scusa ma sono davvero in ritardo, ci vediamo dopo, se per te va bene- le disse poi, con un sorriso di scuse.
-Ma certo!- le rispose Lily.
Dopodiché Emmeline corse via.
Lily la guardò allontanarsi di qualche metro, poi si affrettò verso l'aula della McGranitt.
~
La rossa era nell'aula di Trasfigurazione, con i Tassorosso.
La professoressa McGranitt stava insegnando loro come trasfigurare un fiammifero in un ago.
-Adesso vi dividerò in coppie e per il resto dell'ora vi eserciterete in quello che vi ho spiegato oggi.
Le coppie sono:
Prewett, Diggory;
Evans, Abbott;
Potter, McDonald;
Black, McKinnon;
Minus, Tonks;
Lupin, Canon;
[...]- elencò la McGranitt.Lily cercò con lo sguardo quella che sarebbe dovuta essere la sua compagna, ma non sapendo chi fosse questa "Abbott" non aveva idea di chi cercare.
Fortunatamente, dopo qualche minuto, si sentí chiamare da qualcuno.
-Sei tu Lily Evans?- le chiese una ragazza della sua età, dalla corporatura esile e dalla voce fragile.
-Sí, tu sei Abbott?- le rispose Lily.
-Susan Abbott- precisò la ragazzina, sorridendo.
Lily scoprí che Susan era davvero simpatica e intelligente, e sapeva il fatto suo!
Verso la fine dell'ora, entrambe erano riuscite a trasformare l'ago che era stato affidato loro in un fiammifero, e la McGranitt fece loro i complimenti.
Dopo lo squillo della campanella, Lily salutò Susan e iniziò a riporre i libri nella borsa.
Ormai era rimasta sola nella classe, o cosí credeva. Infatti poco dopo, alzando la testa e mettendosi la borsa a tracolla, scoprí James Potter a baciarsi con Mary McDonald.
Uscí dalla classe, schifata.
Si stava affrettando ad andare alla lezione di Incantesimi, quando la raggiunse un ragazzo dagli occhi color cioccolata e i capelli castani, l'espressione dolce e lo sguardo comprensivo. Dava un'ottima prima impressione, perciò Lily fu molto felice di parlare con lui.
-Ciao- la salutò quello che Lily ricordava chiamarsi Remus Lupin.
-Ciao- rispose lei, sorridendo.
-Siccome siamo entrambi Grifondoro, pensavo potessimo fare amicizia..- disse timido Remus.
-Ma certo! Anche se fossimo stati smistati in case diverse avremmo potuto- rispose Lily, accennando una risata.
Il rossore scomparse dalle guance di Remus, e si aprí finalmente in un bel sorriso.
Decisero di fare insieme la strada che portava alla classe di Incantesimi, e parlarono del piú e del meno.
Lily si trovava bene con Remus, la faceva ridere ed era molto dolce.
Arrivati alla classe, Lily venne trascinata dentro da una ragazza.
-Emmeline.. Ma che fai!!- disse Lily, ridendo.
-Tu hai appena fatto amicizia con Remus Lupin, amico di James Potter e Sirius Black. I due ragazzi piú carini del nostro anno!- attaccò a parlare Emmeline.
Lily rimase senza parole.
La guardò per qualche secondo e scoppiò in una contagiosa risata.
Anche Emmeline si mise a ridere, e dopo qualche minuto disse:
-... Ma perché stiamo ridendo?-
Lily, che intanto si era calmata, le rispose:
-Perché tu sei pazza!- e scoppiò nuovamente a ridere quando Emmeline annuí.-E comunque James si stava baciando con una biondina.. La McDonald, prima.-
Emmeline sgranò i suoi grandi occhi scuri.
-Uuh si sta già dando da fare eh?- disse, poi scoppiando in un risolino.
-Evidentemente..- concordò Lily.
Le due ragazze vennero interrotte dall'entrata del professor Vitius.
-Buongiorno ragazzi, oggi impareremo uno tra gli incantesimi base: il Wingardium Leviòsa.- annunciò il professore.
Subito dopo fece la sua entrata un affannato James Potter, che articolò un "scusi professore".
-Stavolta passi, ma non arrivare piú in ritardo, e ora riprendiamo con la lezione- disse Vitius.
Lily lanciò un'occhiata a Emmeline della serie "se devi baciarti con qualcuno, non farlo a cavallo delle lezioni". Emmeline si mise a ridere guadagnandosi un'occhiataccia dal professore e uno sguardo di superiorità da Sirius, che la fece subito zittire.
Lily era cosí impegnata a provare a far alzare la sua piuma con l'incantesimo, che si accorse che Sirius e James stavano ridendo di lei solo quando Emmeline tossicchiò.
Lily guardò nella loro direzione e si accorse che, effettivamente, James e Sirius stavano ridendo di lei e scimmiottando i suoi movimenti inesperti.
Subito si sentí montare dalla rabbia, come si permettevano quei due di prenderla in giro, se neanche la conoscevano?
Non era giusto, pensava. Non era l'unica che non compiva i movimenti giusti, anzi, non stava andando poi così male, in realtà, considerando che provava solo da pochi minuti.Si guardó intorno, e vedendo che tutti gli altri, come lei, erano impegnati in diversi tentativi che non stavano andando affatto bene, si tranquillizzò. Si ritrovò anche a sorridere per il fatto che quei due si stavano tanto impegnando a metterla in imbarazzo, che neanche ci stavano provando a far volare quella piuma.
Si sentí subito più sicura di se stessa.
Ho affrontato cose più dure di due bulletti che cercano di fare gli splendidi, pensó.D'un tratto quell'incantesimo non le sembrava poi così difficile. Anzi, era convinta che, al tentativo successivo, ce l'avrebbe fatta!
-Wingardium Leviòsa- disse, sicura, ma pacata, accompagnando la formula con il giusto movimento.
Quasi non si era accorta che nella classe era sceso il silenzio, impegnata com'era a seguire con lo sguardo la sua piuma alzarsi lentamente dal tavolo e volteggiare per tutta la classe.
Quando la piuma scese a terra, si accorse che James e Sirius non ridevano piú, e si sentí ripagata di tutto.
Vitius era rimasto senza parole, e quando riuscí a riprendersi, balbettando, disse che nessuno era mai riuscito a imparare a padroneggiare cosí bene un incantesimo in cosí poco tempo, e si congratulò con lei.
Poi Lily si girò verso Emmeline, che intanto diceva a tutti:
-Dopo questo penso che nessuno si permetterà più di prenderla in giro, ma se succedesse, ricordatevi tutti che non è da sola, e che mio fratello mi ha insegnato molte fatture dolorose da piccola-.
Lily sorrise, felice di aver trovato un'amica.
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Lily e James, insieme fino alla morte
FanfictionHo iniziato la storia fin da quando Lily era piccola. Alcune parti sono uguali al libro. ©tutti i diritti riservati a J.K.Rowling