Capitolo 20

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«Te lo ripeto per l'ultima volta tra me e Alice non c'è e non ci sarà mai niente

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«Te lo ripeto per l'ultima volta tra me e Alice non c'è e non ci sarà mai niente.»
«Okay.» disse Jason non molto convinto.
«Non c'è niente tra noi. Proprio niente.»
«Alex,» interruppe il mio gongolare «l'hai ripetuto già due volte da quando avevi detto che non l'avresti più fatto.» lo guardai in cagnesco.
«Fottiti.»
«Woah qualcuno oggi è leggermente irritato, o sbaglio?» Mi sfilai la t-shirt grigia fradicia del mio sudore. «Non è mai successo che una ragazza ti facesse penare tanto. Che problema ha?» Osservai il mio migliore amico sedersi sul mio letto, o meglio buttarsi sul mio letto; Jason stava spettando una mia risposta.
«Solo, lei non vuole affezionarsi a me.» Jason sembrava essere più confuso del solito
«Sei proprio in un bel pasticcio, ti sei preso una cotta per una ragazza lesbica.» disse.
«Non è gay. Non vuole avere relazioni.» conclusi. «Alex, non devi legarti a lei. Senti te lo dico in nome della nostra lunga amicizia. So come sei fatto e so come potrebbe andare a finire, e so anche che tipo di ragazza é. So che è pericolosa, credo abbia un passato non bello.»
«Cazzo Jason sai tante cose. D'accordo l'ho capito. Ma non voglio più di un amicizia con Alice, nemmeno se mi dovesse piacere. Soprattutto se mi dovesse piacere. Non merita le mie cazzate.»
Annuì ed io non aggiunsi altro. Mi diressi verso il bagno entrando nella doccia.
Appena uscii le inviai un messaggio.

****

"Fatti trovare pronta alle 9. Ho una sorpresa per te." Quando lessi il nome di Alex sul display il mio cuore fece una capriola. "Okay." La sua risposta non tardò ad arrivare. "Buona notte New York."

«Domani hai dei programmi?» Mer era spuntata fuori dal nulla facendomi sobbalzare.
«In realtà sì.» risposi, ma quando vidi la sua espressione delusa cercai di rimediare. «Però posso sempre rimandare; mando un messaggio ad Alex e lo avverto che passerò una giornata solo con te.»
«No, vai con Alex ti farà bene. Noi abbiamo tutto il tempo.»
«Mer, non è un problema, anzi. Non credo sia il caso di scorrere troppo tempo con lui.»
«Ho detto di no. Alice ascoltami, ti meriti un bravo ragazzo; Alex mi piace e se piace anche a te è perfetto!» disse battendo le mani scherzando.
«Alex non è proprio l'immagine del bravo ragazzo.» ribattei pensando alle gambe nude di Sharon attorno alla vita di Alex.
«Forse hai ragione tu. Però lui potrebbe aiutarmi a farti tornare quella di una volta.»
«Oh Mer vieni qui.» aprii le braccia preparandomi ad abbracciarla. Amavo quando provava a prendersi cura di me. «Quella di una volta non tornerà mai più. Però grazie perchè hai la forza di stare con me.» sussurrai con ancora il naso premuto nei suoi capelli «ma se dovesse ferirti...» la mia risata la interruppe
«Andiamo a dormire.» le dissi.

«Non puoi scappare ti troverò. E quando questo accadrà per la tua amica sarà la fine.» «Perché non ci lasci in pace?» urlai al nulla Jack era sparito. «Jack! Jack vieni qui e fatti vedere!»
«Alice» la voce di Jack era chiara ma non sapevo dove fosse e continuai a chiamarlo.
«Jack! Sei solo un codardo. Un fottutissimo codardo di merda! Vieni a prendermi.»

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