Capitolo 13.

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Capitolo 13.

Quella sera dormii da Harry. Ci sdraiammo entrambi sul suo letto, la mia testa sul suo petto e continuai a leggergli Matched. Mentre ascoltava, faceva scorrere le sue dita nei miei capelli, arricciando alcune ciocche. Dormimmo cosi, il libro sul pavimento perche le mie mani lasciarono la presa.

•••

Mi svegliai con il suono della pioggia che cadeva sull'asfalto. Mi alzai lentamente, attenta a non svegliare Harry. Per alcuni minuti restai semplicemente seduta a fissare la finestra. Piccole gocce d'acqua scendevano sul vetro della finestra.

Sentii Harry muoversi dietro di me e pochi minuti dopo si sedette, permettendomi di guardarlo nei suoi occhi verdi.

"Buongiorno." Dissi, baciandolo sul naso.

"Giorno" borbottò Harry, sfregandosi gli occhi. Uscì dal letto e si stiracchiò, mostrandomi il suo corpo, coperto solamente da un paio di pantaloni della tuta. Lo guardai mentre indossava una maglietta dei Rolling Stones e dei jeans stretti.

Andai al bagno per cambiarmi, trovando poi Harry in cucina. Gemma e Anne erano entrambe sveglie, e Gemma lo stava aiutando a mettere i cereali nella ciotola. Presi qualcosa da mangiare e mi sedetti accanto a lui. Quando Gemma si unì a noi, cominció a prendere in giro Harry per il giorno prima. Anne le diede uno sguardo perplesso, così le spiegai tutto. Rise quando finii di raccontare la storia, scuotendo la sua testa verso suo figlio.

"Non era divertente." Disse Harry, incrociando le braccia al petto.

"È stato molto divertente, in realtà." Rise Gemma. Finimmo la nostra colazione, e mentre stavamo lavando i piatti, Harry disse che quel pomeriggio saremo usciti.

"Non possiamo stare a casa per sempre." Mi disse.

"È soltanto, tipo, una settimana." Risposi, ridendo.

"Bhe, per me è tanto."

"Bene, dove andremo?"

"Andiamo in piscina!" Esclamò Harry.

"Non possiamo andare in piscina, sta piovendo." Dissi.

"Certo che possiamo. C'è questa piscina interna che è molto vicina da qui, potremmo andarci. Ci andavo sempre quando ero piccolo!"

"Si, va bene. Sembra divertente." Dissi. In realtà odiavo nuotare, ad essere sincera. Non potevo stare in acqua per più di due minuti. Ma non potevo perdere l'occasione di vedere Harry bagnato e senza maglietta.

Harry andò in camera sua per prendere il suo costume rosso, dopo cominció a gironzolare in cerca di un ombrello. Quando finalmente lo trovò, lasciammo la casa e ci incamminammo verso la piscina. Entrai nel camerino delle donne per indossare il costume che Gemma mi aveva prestato. Quando uscii, Harry era già in piscina. Entrai in acqua e lentamente andai verso di lui.
Guardandomi intorno, notai che non c'erano molte persone. Non avevo potuto fare a meno di preoccuparmi per Harry, così ho voluto che fosse facile per me tenerlo d'occhio.

"Andiamo alla parte profonda." Disse Harry, afferrando il mio braccio e tracinarmi dietro di lui.
"No!" Esclamai. Mi lasciò e mi diede uno sguardo confuso. "Um, non sono una nuotatrice esperta." Spiegai, "Probabilmente annego se vado più avanti."

"Oh, tranquilla, non lascerò che succeda." Disse Harry avvolgendo, con il suo braccio, il mio corpo e portandomi verso l'acqua alta.

Era un bravissimo nuotatore, anche se con l'altro braccio mi teneva. Mi fece afferrare il bordo della piscina, prima di lasciarmi.

"Non puoi nuotare affatto? O non sai come si fa?" Chiese Harry.

"Posso tenere il mio corpo a galla per pochi minuti, ma dopo affondo come una roccia." Ammisi.

Blinded// H.S {Traduzione italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora